GLOTTOLOGIA
GLOTTOLOGY
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Celata | Giovedì 9h-11h a partire dal 13/2 oppure concordando un appuntamento per email. Studio docente: Palazzo Veterani, 2° piano, Sezione di Linguistica. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il modulo di Glottologia è parte integrante dell'insegnamento Linguistica generale II / Glottologia (12 CFU), di cui copre 6 CFU.
L'insegnamento, nel suo complesso, ha i seguenti obiettivi formativi:
- Conoscenza approfondita di un nucleo selezionato di fenomeni linguistici di lingue indoeuropee antiche e moderne.
- Sviluppo di capacità di analisi linguistica a più livelli di elaborazione: (1) un primo livello ha come obiettivo formativo lo sviluppo della capacità di applicazione del metodo comparativo a lingue indoeuropee antiche (principalmente latino e greco) e la ricostruzione dell'origine comune, con lo scopo di sapere descrivere l'evoluzione delle grammatiche, le somiglianze e le differenze che le legano, le direttrici dei mutamenti possibili e impossibili; (2) un secondo livello ha come obiettivo formativo lo sviluppo della capacità di comprendere le regole dell'analisi empirica finalizzata a spiegare l'emergere delle categorie grammaticali con particolare riferimento a lingue indoeuropee antiche e contemporanee (principalmente italiano, latino e inglese). Il modulo di Glottologia mira all'approfondimento del livello di elaborazione (1).
Al termine del corso, in virtù di tale duplice approccio gli studenti sapranno distinguere, ma anche collegare, la variazione sincronica e il mutamento diacronico e avranno acquisito gli strumenti analitici per formulare ipotesi sulla prima a partire dal secondo e viceversa.
Programma
Il corso si sviluppa intorno a due aree tematiche: (1)Mutamento fonetico-fonologico e (2) Categorie del verbo.
(1) Mutamento fonetico-fonologico:
ricostruzione del sistema fonologico indoeuropeo: leggi fonetiche, velari e labiovelari, apofonia, teoria delle laringali, vocalismo indoeuropeo; fenomeni di mutamento con particolare riferimento al latino: assimilazioni e dissimilazioni, semplificazione di nessi consonantici, epentesi, rotacismi etc.
(2) Categorie del verbo:
radice indoeuropea e apofonia; sistema tempo-aspettuale; presenti tematici e atematici, aoristi, perfetto e raddoppiamento; diatesi, il medio indoeuropeo; desinenze personali (cenni).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di confrontarsi con dati sincronici e diacronici di lingue conosciute e sconosciute, antiche e moderne, e di utilizzare gli strumenti descrittivi ed esplicativi della linguistica per fornirne una interpretazione. Comprendere che i fenomeni linguistici possono essere rappresentati attraverso scale di misurazione diverse a seconda degli scopi che l'analisi si prefigge.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: Saper ricostruire stadi di lingua anteriori e saper descrivere la variazione interlinguistica nella grammatica. Saper connettere la variazione osservabile in sincronia con il mutamento attestato (o ipotizzabile) in diacronia.
autonomia di giudizio: Saper distinguere l'osservazione dall'analisi, la descrizione dalla spiegazione. Percepire la differenza di scopi e portata tra spiegazioni di natura diversa che possono essere avanzate per il medesimo fenomeno.
abilità comunicative: Padronanza dei mezzi espressivi delle scienze del linguaggio a livello di comprensione di testi specialistici in ambito linguistico e di elaborazione di brevi testi argomentativi su quanto studiato.
capacità di apprendere: Nell'ambito degli studi umanistici, lo studio della linguistica fornisce un bagaglio di competenze tecniche e di capacità di ragionamento formale che favoriscono lo sviluppo di competenze anche professionali sia sul versante della storia del patrimonio (letterario, linguistico, culturale in senso lato), sia su quello dell'indagine socio-pedagogica, sia, infine su quello psicologico e dell'apprendimento (linguistico e non). Inoltre fornisce strumenti critici fondamentali per l'analisi delle dinamiche della comunicazione e per l'individuazione e gestione professionale delle differenze (culturali, linguistiche, sociali). Infine le conoscenze di linguistica generale trovano uno sbocco applicativo nei più innovativi settori che agiscono con big data di tipo linguistico e sociale e con l’intelligenza artificiale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con discussioni in classe.
- Obblighi
Nessun obbligo particolare. Requisiti per seguire con successo il corso sono la conoscenza approfondita delle grammatiche italiana e latina, mentre la conoscenza del greco è un vantaggio ma non è imprescindibile: nelle spiegazioni si terrà conto del fatto che alcuni degli studenti potrebbero non conoscere questa lingua, ed i testi di riferimento presentano gli esempi greci (così come di altre lingue) traslitterati in alfabeto latino. E' fortemente consigliata la frequenza. Dato il carattere avanzato delle conoscenze e delle nozioni anche tecniche che verranno proposte, l'interazione docente-studenti faciliterà il processo di apprendimento e soprattutto l'identificazione degli aspetti principali in rapporto a quelli secondari o conseguenti. Gli studenti non frequentanti dovranno procedere in modo autonomo all'individuazione degli snodi argomentativi centrali e per far ciò potranno avvalersi del materiale didattico messo a disposizione del docente così come dei testi di riferimento.
- Testi di studio
I seguenti testi sono da considerarsi come strumento ulteriore di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio approfondito in particolare agli studenti non frequentanti. Non sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe e devono quindi essere integrati con materiali aggiuntivi forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle.
Per (1) Fortson B.W., Indo-European Language and Culture, Second Edition: Capitolo 3 con l'esclusione dei paragrafi 3.10-3.11, da 3.22 a 3.25, 3.28 e 3.29, da 3.38 a 3.40, 3.42 e 3.43.
Per (2) Fortson B.W., Indo-European Language and Culture, Second Edition: Capitolo 4, solo le parti da 4.1 a 4.19; Capitolo 5, solo le parti da 5.1 a 5.7, da 5.11 a 5.13, da 5.19 a 5.22, 5.25, da 5.27 a 5.29, da 5.34 a 5.36, da 5.51 a 5.53.
- Modalità di
accertamento Per l'insegnamento di Linguistica generale II / Glottologia (12 CFU) è prevista una prova scritta della durata di circa 1 ora, divisa in due parti corrispondenti ai due moduli di cui si compone l'insegnamento. Tale prova comprende sia prove strutturate (per l’accertamento di conoscenze dichiarative e della comprensione di concetti), sia prove semistrutturate e non strutturate (compiti procedurali aperti) per accertare la capacità di riprodurre le procedure di analisi linguistica proposte in classe e verificare lo sviluppo di abilità di coordinamento tra conoscenze e abilità diverse, necessarie alla risoluzione di semplici problemi su dati linguistici inediti.
I risultati dell’apprendimento verranno quindi misurati tramite l’attribuzione di un giudizio complessivo che tiene conto non solo della padronanza degli argomenti trattati e della capacità di richiamo o riconoscimento degli stessi, ma anche della capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione di idee e soluzioni originali in rapporto a fenomeni linguistici reali.
Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un breve colloquio orale, volto a visionare insieme al docente i risultati dello scritto, commentare eventuali errori, motivare le scelte fatte, completare parti mancanti etc.
Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi. Saranno valutate molto buone o eccellenti le prove in cui lo studente avrà dimostrato, oltre alle conoscenze dichiarative e alla comprensione dei concetti chiave del corso, anche l'acquisizione della metodologia necessaria all'analisi linguistica di materiale inedito e alla soluzione di problemi linguistici generali. Saranno valutate sufficienti le prove in cui lo studente avrà dimostrato unicamente il possesso di conoscenze dichiarative e la comprensione dei concetti chiave del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Nessun obbligo particolare. Requisiti per seguire con successo il corso sono la conoscenza approfondita delle grammatiche italiana e latina, mentre la conoscenza del greco è un vantaggio ma non è imprescindibile: nelle spiegazioni si terrà conto del fatto che alcuni degli studenti potrebbero non conoscere questa lingua, ed i testi di riferimento presentano gli esempi greci (così come di altre lingue) traslitterati in alfabeto latino. E' fortemente consigliata la frequenza. Dato il carattere avanzato delle conoscenze e delle nozioni anche tecniche che verranno proposte, l'interazione docente-studenti faciliterà il processo di apprendimento e soprattutto l'identificazione degli aspetti principali in rapporto a quelli secondari o conseguenti. Gli studenti non frequentanti dovranno procedere in modo autonomo all'individuazione degli snodi argomentativi centrali e per far ciò potranno avvalersi del materiale didattico messo a disposizione del docente così come dei testi di riferimento.
- Testi di studio
I seguenti testi sono da considerarsi come strumento ulteriore di riflessione individuale e di sistematizzazione dei concetti e dei problemi affrontati a lezione. Se ne raccomanda pertanto lo studio approfondito in particolare agli studenti non frequentanti. Non sostituiscono comunque lo studio degli argomenti trattati in classe e devono quindi essere integrati con materiali aggiuntivi forniti a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle.
Per (1) Fortson B.W., Indo-European Language and Culture, Second Edition: Capitolo 3 con l'esclusione dei paragrafi 3.10-3.11, da 3.22 a 3.25, 3.28 e 3.29, da 3.38 a 3.40, 3.42 e 3.43.
Per (2) Fortson B.W., Indo-European Language and Culture, Second Edition: Capitolo 4, solo le parti da 4.1 a 4.19; Capitolo 5, solo le parti da 5.1 a 5.7, da 5.11 a 5.13, da 5.19 a 5.22, 5.25, da 5.27 a 5.29, da 5.34 a 5.36, da 5.51 a 5.53.
- Modalità di
accertamento Per l'insegnamento di Linguistica generale II / Glottologia (12 CFU) è prevista una prova scritta della durata di circa 1 ora, divisa in due parti corrispondenti ai due moduli di cui si compone l'insegnamento. Tale prova comprende sia prove strutturate (per l’accertamento di conoscenze dichiarative e della comprensione di concetti), sia prove semistrutturate e non strutturate (compiti procedurali aperti) per accertare la capacità di riprodurre le procedure di analisi linguistica proposte in classe e verificare lo sviluppo di abilità di coordinamento tra conoscenze e abilità diverse, necessarie alla risoluzione di semplici problemi su dati linguistici inediti.
I risultati dell’apprendimento verranno quindi misurati tramite l’attribuzione di un giudizio complessivo che tiene conto non solo della padronanza degli argomenti trattati e della capacità di richiamo o riconoscimento degli stessi, ma anche della capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione di idee e soluzioni originali in rapporto a fenomeni linguistici reali.
Se richiesto da parte dello studente, sarà possibile anche un breve colloquio orale, volto a visionare insieme al docente i risultati dello scritto, commentare eventuali errori, motivare le scelte fatte, completare parti mancanti etc.
Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi. Saranno valutate molto buone o eccellenti le prove in cui lo studente avrà dimostrato, oltre alle conoscenze dichiarative e alla comprensione dei concetti chiave del corso, anche l'acquisizione della metodologia necessaria all'analisi linguistica di materiale inedito e alla soluzione di problemi linguistici generali. Saranno valutate sufficienti le prove in cui lo studente avrà dimostrato unicamente il possesso di conoscenze dichiarative e la comprensione dei concetti chiave del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/01/2021 |