DIDATTICA DELLA FILOSOFIA
DIDACTICS OF PHILOSOPHY
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniela Bostrenghi | mercoledì ore 10-11 e su appuntamento presso lo studio della docente, Palazzo Albani, via T. Viti, 10 ( piano C). Per eventuali aggiornamenti consultare www.uniurb.it/filosofia e la bacheca di Palazzo Albani, via T. Viti 10 (tel. 0722 303 705) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscere e saper applicare le principali metodologie didattiche per l’insegnamento della filosofia come sapere critico e saperle problematizzare e discutere dal punto di vista concettuale e teorico.
Programma
Il corso si propone di offrire una prima panoramica sui principali orientamenti teorici della didattica della filosofia, fornendo conoscenze generali circa le più diffuse metodologie didattiche impiegate in ambito filosofico. Oltre che alla filosofia nella Scuola, nel corso delle lezioni si farà cenno alla Philosopy for children, alla filosofia per adulti, all’esperienza della filosofia in carcere e alla pratica della divulgazione filosofica, con particolare attenzione alle interconnessioni tra la filosofia e le scienze umane e sociali.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I/le laureati/e dovranno essere in grado di comprendere e spiegare in un contesto didattico simulato testi filosofici di carattere intermedio e avanzato, affrontare e risolvere problemi classici della didattica della filosofiale, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore disciplinare specifico, conoscere le problematiche d'avanguardia del proprio campo di studi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I/le laureate dovranno dimostrare capacità professionali di argomentazione e di utilizzo pratico delle conoscenze nelle situazioni di intervento, in primo luogo nell'insegnamento, ma anche nelle istituzioni di ricerca e nei contesti di divulgazione della filosofia.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I/le laureati/ dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti e nell'applicazione degli elementi teorici alle situazioni concrete.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, attività seminariali ed esercitazioni.
- Obblighi
Il corso prevede una frequenza regolare, pari ai due terzi delle lezioni. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.
- Testi di studio
A.
- A. Gaiani, Insegnare concetti. La filosofia nella scuola di oggi, Carocci Editore, 2012.
- E. Ruffaldi - M. Trombino, L’officina del pensiero. Insegnare e apprendere filosofia, Led, Milano 2004 (è sufficiente il volume "Filosofia in aula").
B.
Previo accordo con la docente, uno dei testi sopra indicati potrà essere sostituito dagli studenti regolarmente frequentanti con la lettura di:
- F. Condello, La scuola giusta. In difesa del Liceo Classico, Mondadori, Milano, 2018.
- G. Deleuze - F. Guattari, Che cos’è la filosofia, tr.it. Einaudi, Torino, 1996 sgg. (lettura consigliata solo a chi provenga da studi filosofici pregressi)
- A. Gaiani, Il pensiero e la storia. L’insegnamento della filosofia in Italia, Cleup, Padova, 2012.
- M. Nussbaum, Non per profitto: perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, tr. it. Il Mulino, Bologna 2011
- N. Ordine, L’utilità dell’inutile. Manifesto, con un saggio di A. Flexner, Milano, Bompiani 2013.
- M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Einaudi, Torino 2014.
Per eventuali approfondimenti si consiglia di visionare la sezione didattica del “Bollettino della Società Filosofica Italiana” (https://www.sfi.it/258/bollettino.html) e, in particolare, i contributi che figurano nella rivista telematica “Comunicazione filosofica” (https://www.sfi.it/259/comunicazione-filosofica.html).
- Modalità di
accertamento Esame orale sui testi di studio indicati volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sugli argomenti in essi trattati e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.
I criteri di valutazione del colloquio saranno i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico e capacità di applicazione didattica dei contenuti appresi.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 20-18 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancato utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Si prega di contattare la docente, possibilmente di persona, con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello per gli opportuni accordi sul programma.
- Testi di studio
Il materiale di studio è il seguente:
A.
- A. Gaiani, Insegnare concetti. La filosofia nella scuola di oggi, Carocci Editore, 2012.
- E. Ruffaldi - M. Trombino, L’officina del pensiero. Insegnare e apprendere filosofia, Led, Milano 2004 (sia il volume "Filosofia in aula" che il volumetto "Capire la filosofia").
B.
Un testo a scelta tra quelli sotto elencati:
- F. Condello, La scuola giusta. In difesa del Liceo Classico, Mondadori, Milano, 2018.
- G. Deleuze - F. Guattari, Che cos’è la filosofia, tr.it. Einaudi, Torino, 1996 sgg. (lettura consigliata solo a chi provenga da studi filosofici pregressi)
- A. Gaiani, Il pensiero e la storia. L’insegnamento della filosofia in Italia, Cleup, Padova, 2012.
- M. Nussbaum, Non per profitto: perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, tr. it. Il Mulino, Bologna 2011.
- N. Ordine, L’utilità dell’inutile. Manifesto, con un saggio di A. Flexner, Milano, Bompiani 2013.
- M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Einaudi, Torino 2014.
Per eventuali approfondimenti si consiglia di visionare la sezione didattica del “Bollettino della Società Filosofica Italiana” (https://www.sfi.it/258/bollettino.html) e, in particolare, i contributi che figurano nella rivista telematica “Comunicazione filosofica” (https://www.sfi.it/259/comunicazione-filosofica.html).
- Modalità di
accertamento Esame orale sui testi indicati ai punti A e B volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sugli argomenti in essi trattati e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.
I criteri di valutazione del colloquio saranno i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico e capacità di applicazione didattica dei contenuti appresi.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 20-18 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancato utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Note : La docente è a disposizione degli studenti, nell’apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d’esame, in particolare nel caso dei non frequentanti
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/02/2020 |