LINGUA LATINA II
LATIN LANGUAGE II
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giorgia Bandini | previo appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, destinato a studenti che abbiano una almeno discreta conoscenza della lingua latina, si propone di fornire loro gli strumenti per acquisire maggiore familiarità con problemi legati alla pronuncia del latino, alle strutture morfologiche e sintattiche e agli ambiti più comuni del lessico e i meccanismi di formazione di questo.
Programma
Oggetto del corso saranno due testi, uno in prosa e uno in poesia, durante la lettura dei quali, pur privilegiando l'esegesi del testo, verranno affrontati:
- problemi di fonetica (apofonia indoeuropea e latina; altri fatti di vocalismo e consonantismo)
- problemi di morfologia (radice, tema e desinenza; la flessione nominale e le sue principali anomalie; la flessione verbale; i principali tipi di verbi derivati; la formazione del perfectum; i verbi atematici)
- problemi di sintassi (il locativo; i pronomi indefiniti; l'aspetto verbale; la paratassi e le principali congiunzioni ipotattiche)
I testi presi in esame sono:
Plauto, Menaechmi (versi arg. 1-10, 77-273, 486-523, 701-752, 808-875, 889-967, 1062-1083).
Livio, Ad Urbe condita, liber I (capitoli 34-35; 39-42; 46-48; 57-59).
Eventuali Propedeuticità
ACCERTAMENTO PRELIMINARE DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA LATINA.
Gli studenti dei curricula:
- Archeologico e Filologico letterario classico,
- Filologico letterario moderno
- o che sostengono l'esame come singola attività formativa
dovranno possedere una adeguata conoscenza della lingua latina, garantita da una prova di accertamento scritta, obbligatoria, da sostenersi una sola volta nel corso della carriera studentesca presso l'Università di Urbino, propedeutica a questo e a tutti gli altri esami che richiedano la conoscenza della lingua latina (L-FIL-LET 04 e L-FIL-LET 05), che non potranno essere sostenuti in caso di mancato superamento della prova stessa.
La prova consisterà in quesiti sulla morfologia e sulla sintassi della lingua latina e nella traduzione di un passo tratto dall'opera di un autore della letteratura latina, con la possibilità di utilizzare il vocabolario. Il livello di conoscenza del latino e gli argomenti richiesti per il superamento della prova corrispondono alle conoscenze e alle competenze raggiungibili attraverso un percorso aperto a tutti gli studenti che ne sentano la necessità - di formazione extracurricolare di Latino 0.
Sul programma di lavoro previsto per il percorso didattico di Latino 0 e sulle competenze e conoscenze richieste per la prova di accertamento di conoscenza della lingua latina, saranno disponibili informazioni dettagliate nella piattaforma Blended Learning.
Le date utili per sostenere la prova saranno comunicate sul sito della Scuola e sulla piattaforma Blended Learning (Moodle).
Gli esiti della prova saranno messi a disposizione sulla piattaforma di Blended Learning (Moodle).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente conosce: 1) elementi di fonetica della lingua latina 2) la morfologia, la sintassi e il lessico più comune della lingua latina 3) alcuni elementi di base di storia della lingua necessari per una piena comprensione delle strutture morfologiche più importanti.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente ha inoltre acquisito le seguenti competenze: 1) sa pronunciare correttamente la lingua latina 2) sa riconoscere e descrivere le principali strutture morfosintattiche 3) sa flettere correttamente nomi, aggettivi, pronomi e verbi 4) sa tradurre e analizzare testi noti.
Autonomia di giudizio (making judgments)
Al termine del corso lo studente deve essere capace di formulare una traduzione autonoma.
Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente deve sapersi esprimere in maniera chiara e consapevole.
Capacità di apprendere (learning skills)
Come tutte le altre discipline anche lo studio della latina contribuisce ad acquisire capacità di apprendimento, di analisi e di sintesi necessarie sia per proseguire il percorso di studi sia per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari tenuti dal Prof. Settimio Lanciotti
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e atttività seminariali
- Obblighi
Non c'è obbligo di frequenza
- Testi di studio
Per gli studenti che avessero bisogno di approfondire, ripassare o consolidare la morfologia e la sintassi latina i testi di riferimento (non obbligatori) sono:
A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Bologna 1980.
Dionigi- E. Riganti-L. Morisi, Il latino, Laterza, Bari 2011 oppure A. Traina- T, Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna 1993.
Testo di studio obbligatorio: A. Traina- G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna, capp. I-VI.
Testi latini obbligatori (qualsiasi edizione economica va bene):
Tito Maccio Plauto, Menaechmi vv. arg. 1-10, 77-273, 486-523, 701-752, 808-875, 889-967, 1062-1083.
Livio libro I, capitoli 34-35; 39-42; 46-48; 57-59 (si consiglia D. Morelli, Livio. Storia di Roma dalla sua Fondazione. Libro I)
- Modalità di
accertamento Prova orale. In sede di esame lo studente dovrà tradurre i testi proposti (Plauto Menaechmi vv. arg. 1-10, 77-273, 486-523, 701-752, 808-875, 889-967, 1062-1083; Livio I 34-35; 39-42; 46-48; 57-59) e rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi) a partire dai testi stessi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
studio a casa
- Obblighi
nessun obbligo
- Testi di studio
Per gli studenti che avessero bisogno di approfondire, ripassare o consolidare la morfologia e la sintassi latina i testi di riferimento (non obbligatori) sono:
A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Bologna 1980.
Dionigi- E. Riganti-L. Morisi, Il latino, Laterza, Bari 2011 oppure A. Traina- T, Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna 1993.
Testo di studio obbligatorio: A. Traina- G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna 2007, capp. I-VI.
Testi latini obbligatori (qualsiasi edizione economica va bene):
Tito Maccio Plauto, Menaechmi vv. arg. 1-10, 77-273, 486-523, 701-752, 808-875, 889-967, 1062-1083.
Livio I 34-35; 39-42; 46-48; 57-59 (D. Morelli, Livio. Storia di Roma dalla sua Fondazione. Libro I)
- Modalità di
accertamento Prova orale. In sede di esame lo studente dovrà tradurre i testi proposti (Plauto Menaechmi vv. arg. 1-10, 77-273, 486-523, 701-752, 808-875, 889-967, 1062-1083; Livio, libro I, capitoli 34-35; 39-42; 46-48; 57-59) e rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi) a partire dai testi stessi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/09/2019 |