STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA mutuato
HYSTORY OF MODERN PHYLOSOPHY
Machiavelli: tempo, religione, storia
Machiavelli: Time, Religion, History
A.A. | CFU |
---|---|
2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Fabio Frosini | studio del docente (Palazzo Albani, piano C), martedì ore 11-13 |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Spagnolo
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Nel pensiero di Niccolò Machiavelli le nozioni di "religione" e di "tempo" (spesso declinato al plurale: "tempi") svolgono un ruolo difficilmente sopravvalutabile, sopratutto se non ci si limita a considerare solamente il cristianesimo, o la religione istituzionalizzata, ma si include l'ampio territorio della "fede" e della "credenza", vale a dire l'atteggiamento che necessariamente subentra, nel momento in cui l'essere umano è posto dinnanzi alla necessità di agire in assenza di una esperienza certa, che possa essere guida all'azione. In queste situazioni, il tempo perde qualsiasi apparenza di ripetitività, continuità e prevedibilità, insomma di solidità, e si rivela nella sua contingenza In questi casi, però, non solamente il futuro si mostra come del tutto incerto e sottoposto a un azzardo radicale, ma lo stesso presente non possiede più una struttura cogente, e si apre a diverse possibilità, tutte in qualche modo in gioco. Lo stesso passato diventa allora una nozione controversa, scissa tra la “storia” e la “memoria”, tra le ricostruzioni accreditate dagli “scrittori” e dalle “civiltà” e la serie di avvenimenti e forme di vita cancellate ed escluse. Ricostruzione del passato e proiezione verso il futuro, sono perciò entrambe delle questioni pratiche, non meramente speculative, e si collegano rispettivamente alla meditazione sulle forme dell’agire, da cui ricavare “esempli”, e alla religione, come costruzione di scenari mitici, che sono a loro volta, anch’essi, degli “esempli”. Sulla base di una scelta di testi di Machiavelli, si tenterà di illustrare questo duplice nesso.
Programma
Argomenti:
1. Introduzione al corso. Profilo biografico di Niccolò Machiavelli. Principali interpretazioni del suo pensiero.
2. I Ghiribizi scripti in Perugia al Soderino (1506): il riscontro, i tempi, la natura umana.
3. Il Principe: i "grandissimi esempli"; i "profeti armati" e i "profeti disarmati".
4. I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: religione, politica, governo; memoria, storia, politica.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e risolvere problemi classici della storia della filosofia, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore (Storia della filosofia), conoscere le problematiche di base del proprio campo di studio. Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Come supporto al corso si svolgerà un seminario tenuto dal Dr. Giorgio Grimaldi, dal titolo Stato di natura e Stato. Tempi del Politico in Hobbes e Kant.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con seminario.
- Testi di studio
Testi di riferimento:
a) N. Machiavelli, Opere, a cura di C. Vivanti, 3 volumi, Torino, Einaudi-Gallimard, 1997; ovvero: De principatibus, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio e altre opere, a cura di R. Rinaldi, 2 volumi, Torino, Utet, 2006.
b) In alternativa, le seguenti edizioni separate:
Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 (ed edd. success.)
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 1984
(gli altri testi saranno distruibuiti durante il corso).
Letteratura critica:
un libro a scelta tra i seguenti:
G. M. Barbuto, Machiavelli, Roma, Salerno editrice, 2013
M. Ciliberto, Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia, Roma-Bari, Laterza, 2019
G. Inglese, Per Machiavelli, Roma, Carocci, 2006
U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario, Roma, Carocci, 2003.
Machiavelli: tempo e conflitto, a cura di R. Caporali, V. Morfino e S. Visentin, Milano, Mimesis, 2013.
Altri testi di letteratura critica saranno indicati e concordati secondo le esigenze di ciascuno studente.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti potranno scegliere tra due possibilità:
1) scaricare tutto il materiale presente nella piattaforma di blended e aggiungere il programma di studio per studenti frequentanti
2) seguire il programma indicato sotto "Testi di studio".
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente con un congruo anticipo rispetto alla data stabilita per sostenere l'esame.
- Testi di studio
Testi di riferimento:
N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 (ed edd. success.)
N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 1984
N. Machiavelli, Mandragola, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 1997 (ed edd. success.).
Letteratura critica:
due libri a scelta tra i seguenti:
G. M. Barbuto, Machiavelli, Roma, Salerno editrice, 2013
M. Ciliberto, Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia, Roma-Bari, Laterza, 2019
G. Inglese, Per Machiavelli, Roma, Carocci, 2006
U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario, Roma, Carocci, 2003.
Machiavelli: tempo e conflitto, a cura di R. Caporali, V. Morfino e S. Visentin, Milano, Mimesis, 2013
- Modalità di
accertamento esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/07/2020 |