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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
EUROPEAN UNION LAW

A.A. CFU
2020/2021 9
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Edoardo Alberto Rossi Il ricevimento può essere in presenza per laureandi/e previo appuntamento per e-mail. Il ricevimento è online per gli studenti - via meet o skype - sempre previo appuntamento per e-mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento parzialmente in lingua straniera Inglese Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Curriculum: Percorso comune
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato alla comprensione tanto delle caratteristiche fondamentali del diritto dell'Unione europea quanto della sua originale incidenza sugli ordinamenti giuridici nazionali.

Programma

L'Unione europea - Le istituzioni - Le fonti - I rapporti fra diritto comunitario e diritto interno - Le competenze - Le politiche

Eventuali Propedeuticità

Diritto costituzionale

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Lo studente deve dimostrare di conoscere gli istituti fondamentali della materia e di comprendere il loro funzionamento anche in relazione a casi ipotetici, in modo da poter sviluppare riflessioni personali anche finalizzate ad un contesto di approfondimento e ricerca. Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito le attitudini di seguito descritte in termini di conoscenza e comprensione: conoscenza della struttura di base dell’ordinamento internazionale, del ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali nelle relazioni tra gli Stati e della loro attività normativa e gli effetti che questa produce negli ordinamenti statali; conoscenza del meccanismo istituzionale del processo di integrazione europea e delle principali politiche dell’Unione europea nei differenti ambiti di cooperazione; comprensione dei fenomeni evolutivi connessi alla recente riforma dell’Unione europea. Tali attitudini sono sviluppate attraverso attività formative di insegnamento nonché tramite seminari di approfondimento tematici, discussione su casi giurisprudenziali e conferenze tematiche nell'ambito delle iniziative promosse dal Laboratorio di diritto vivente. La valutazione della padronanza delle conoscenze e competenze avviene tramite le prove di accertamento finali e, ove opportuno, attraverso test intermedi e altresì mediante elaborati su casi giurisprudenziali.

B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Lo studente deve dimostrare di aver compreso il metodo di analisi delle problematiche anche nelle loro connessioni con altri contesti disciplinari. Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito le attitudini di seguito descritte in termini capacità di applicare conoscenza e comprensione: la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alle politiche svolte dalle organizzazioni internazionali e gli effetti che esse producono all’interno degli Stati; - la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alla struttura istituzionale ed all’azione dell’Unione europea, individuando di volta in volta gli effetti riconducibili all’operato delle sue istituzioni e dei suoi principali organi; - la capacità di determinare complessivamente gli effetti che la normativa UE produce nell’ordinamento giuridico italiano e di illustrare le principali tendenze di riforma in atto a livello europeo. Tali attitudini sono conseguite attraverso lo sviluppo di una capacità elaborativa di testi e documenti giuridici in contesti giudiziali ed extragiudiziali talora valorizzando se del caso un approccio interdisciplinare. Tali attitudini sono valutate tramite presentazione di elaborati, esercitazioni su casi giurisprudenziali e altre esperienze formative organizzate nell'ambito del corso di studi.

C) Autonomia di giudizio (making judgements):

Lo studente deve essere in condizione di svolgere autonome valutazioni sulle questioni politico-giuridiche implicate nella disciplina della materia.

D) Abilità comunicative (communication skills):

Lo studente deve saper comunicare le proprie conoscenze e valutazioni in un contesto di discussione collegiale sulle problematiche affrontate.

E) Capacità di apprendere (learning skills):

Lo studente deve dimostrare di aver appreso e saper applicare autonomamente un metodo appropriato di indagine delle questioni problematiche della materia.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Esercitazioni e seminari, anche in lingua straniera


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni.

La parte relativa ai rapporti tra Unione europea e CEDU e alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo verrà affrontata in lingua inglese e/o francese. 

Obblighi

Nessun obbligo di frequenza, salva la frequenza a 2/3 delle lezioni per sostenere l'esame parziale

Testi di studio

A scelta dello studente:

1. R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ul. ed., oppure

2. L. DANIELE, Diritto dell'Unione europea, Giuffrè Milano, ul.ed.+L. DANIELE, Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, Milano, ul. ed.; oppure

3. G. TESAURO, Diritto dell'Unione europea, Cedam, Padova, ul.ed.; oppure

4. R. MASTROIANNI, G. STROZZI, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale, Giappichelli, Torino, ul. ed.+ G. STROZZI (a cura di), Diritto dell'Unione europea. Parte speciale, Giappichelli, Torino, ul. ed.; oppure

5. G. GAJA, A.ADINOLFI, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Roma-Bari, Laterza, ul.ed.; oppure

6. U. VILLANI, Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Bari, Cacucci ed., ul. ed.

7. E. CANNIZZARO, Il diritto dell'integrazione europea. L'ordinamento dell'Unione, Giappichelli, ult. ed.

8. P. BARGIACCHI, Diritto dell’Unione europea, Aracne, ult. ed.

Qualora lo studente scelga i volumi n. 5, n. 6, n. 7, il materiale di studio relativo alle politiche dell'UE, che verrà trattato durante il corso e costituirà parte integrante del programma d'esame, verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni. 

E' ammessa la possibilità di utilizzare anche altri manuali di Diritto dell'Unione europea, sotto riserva di approvazione da parte del docente.

Modalità di
accertamento

Esame scritto (test) e/o orale.Gli studenti possono volontariamente sottoporsi al termine delle lezioni, ma prima dell'appello ufficiale, a un test di accertamento scritto (domande con risposta multipla e traccia da sviluppare) di cui si terrà conto in sede di esame orale finale.L’adozione della prova scritta quale modalità di accertamento risponde all’esigenza di valutare il raggiungimento di un livello di conoscenza dettagliata degli istituti fondamentali della materia, anche nella loro connessione reciproca, consentendo agli studenti l’immediata percezione della materia all’interno di una griglia logica di nozioni e problematiche. La prova orale assicura la verifica della preparazione necessaria attraverso l’esplicazione ragionata degli istituti e dei nessi tra essi esistenti, favorendo la possibilità di valutare anche il raggiungimento di un’adeguata capacità espressiva e di organizzazione del discorso. L’alternatività tra le due modalità di accertamento cerca di venire incontro alle diverse formazioni culturali e caratteriali degli studenti, assicurando in ogni caso l’obiettivo di una valutazione completa ed equilibrata.

I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30: livello insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30: livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30: livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30: livello buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30: livello molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode: livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

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Obblighi

Nessuno

Testi di studio

A scelta dello studente:

1. R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ul. ed., oppure

2. L. DANIELE, Diritto dell'Unione europea, Giuffrè Milano, ul.ed.+L. DANIELE, Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, Milano, ul. ed.; oppure

3. G. TESAURO, Diritto dell'Unione europea, Cedam, Padova, ul.ed.; oppure

4. R. MASTROIANNI, G. STROZZI, Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale, Giappichelli, Torino, ul. ed.+ G. STROZZI (a cura di), Diritto dell'Unione europea. Parte speciale, Giappichelli, Torino, ul. ed.; oppure

5. G. GAJA, A.ADINOLFI, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Roma-Bari, Laterza, ul.ed.; oppure

6. U. VILLANI, Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Bari, Cacucci ed., ul. ed.

7. E. CANNIZZARO, Il diritto dell'integrazione europea. L'ordinamento dell'Unione, Giappichelli, ult. ed.

8. P. BARGIACCHI, Diritto dell’Unione europea, Aracne, ult. ed.

Qualora lo studente scelga i volumi n. 5, n. 6, n. 7, il materiale di studio relativo alle politiche dell'UE, che verrà trattato durante il corso e costituirà parte integrante del programma d'esame, verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni. 

E' ammessa la possibilità di utilizzare anche altri manuali di Diritto dell'Unione europea, sotto riserva di approvazione da parte del docente.

Modalità di
accertamento

Esame orale. 

 I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale che si basa su almeno tre domande

I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo la seguente scala:

•  meno di 18: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

•  18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;

•  21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;

•  24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;

•  27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;

•  30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Per gli studenti di altri corsi di laurea i testi sono i medesimi indipendentemente dal numero dei crediti formativi.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/01/2021


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