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COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE
SOCIAL AND INSTITUTIONAL COMMUNICATION

A.A. CFU
2020/2021 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Gea Ducci Durante lo svolgimento del corso, 2 ore al termine di ogni lezione; su appuntamento tramite e-mail per l'intero a.a.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM-59)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche sulla comunicazione pubblica come disciplina autonoma, con particolare attenzione ai principi e alle modalità con cui le Pubbliche Amministrazioni informano e si relazionano con i cittadini (comunicazione pubblica istiuzionale) e al modo in cui PA e organizzazioni non profit promuovono iniziative di comunicazione finalizzate a sensibilizzare la popolazione su temi di particolare rilevanza sociale (comunicazione sociale).

Nello specifico le competenze teoriche e pratiche riguardano:

a) L'evoluzione della comunicazione pubblica dagli anni Novanta ad oggi: teorie comunicative, teorie organizzative, normativa di riferimento e processi di riforma della PA.

b) La digitalizzazione della PA e l'impatto del web sociale e partecipativo sulla comunicazione istituzionale rivolta a cittadini e dipendenti (comunicazione esterna e interna, in un'ottica di comunicazione integrata)

c) Le sfide del digitale: open data, public engagement (smart cities), socialPA (finalità e criteri con cui utilizzare i social media da parte della PA); la comunicazione nella gestione delle piattaforme civiche, 

d) Stili e linguaggi della comunicazione sociale nella società connessa: come vengono programmate e attuate iniziative di comunicazione su temi socialmente rilevanti (es.: fumo, alcool, sicurezza stradale, violenza, ecc.) da parte della PA e delle organizzazioni non profit. Particolare attenzione verrà prestata alla comunicazione di crisi ed emergenza, con riferimento specifico all'emergenza Coronavirus e alla comunicazione ambientale.

e) Principi e criteri con cui pianificare le attività di comunicazione nella PA 

La conoscenza di principi, strategie e criteri innovativi con cui ideare e realizzare attività di comunicazione istituzionale e sociale nella società connessa, costituisce un know how necessario per lo svolgimento delle professioni afferenti al settore della comunicazione nell'ambito della Pubblica Amministrazione e delle organizzazioni non profit (comunicatore pubblico, capo-ufficio stampa, social media manager...).

Programma

L'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo l'ordine sotto indicato:

1. Introduzione alla comunicazione pubblica 
1.1. Definizione di comunicazione pubblica: ambito di interesse e peculiarità della disciplina.

1.2 Evoluzione della comunicazione pubblica nel tempo alla luce delle teorie comunicative e delle teorie organizzative
1.3. Lo stato attuale della comunicazione pubblica nella società connessa con riferimento alle recenti riforme del sistema pubblico e all'evoluzione di internet (digitalizzazione crescente)

2. La comunicazione istituzionale e sociale sul web
2.1. Strutture e strumenti per la comunicazione pubblica istituzionale integrata nell'era dei social media (evoluzione della struttura di comunicazione - Ufficio per le Relazioni con il Pubblico - e delle strutture di informazione - Ufficio stampa, Portavoce -).
2.2. Norme e criteri di comunicazione pubblica sul web (open data, public engagement/smar cities, social PA)
2.3. Comunicazione e pubblicità sociale: le campagne sociali promosse da pubbliche amministrazione e organizzazioni non profit. Criteri di scelta dei temi, obiettivi, strategie e azioni adottate nel mutato contesto comunicativo (comunicazione pubblica 2.0, social media planning).

3. Pianificare le attività di comunicazione della PA
3.1. Come progettare le iniziative di comunicazione istituzionale e sociale: il piano di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni - esercitazione di gruppo. 

Verranno organizzati seminari sulle seguenti tematiche: gestione della comunicazione istituzionale e sociale durante la crisi pandemica dovuta al Coronavirus (con il coinvolgimento di professionisti); seminario propedeutico al lavoro di gruppo sulla comunicazione della salute e ambientale. 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenze e capacità di comprensione: dei concetti e delle teorie previsti dal corso (principi, norme, modelli teorici relativi alla comunicazione pubblica istituzionale e sociale)  attraverso l'acquisizione di competenze teoriche sui modelli di comunicazione pubblica con particolare attenzione all'impatto che l'innovazione digitale e la diffusione dei media sociali e partecipativi stanno producendo sulle strategie adottate dalle pubbliche amministrazioni per comunicare con i cittadini nella società della rete.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare le strategie e le attività promosse dalle pubbliche amministrazioni e la capacità di pianificare la comunicazione istituzionale in ambito pubblico.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in classe.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sui cambiamenti in corso a livello teorico ed empirico nella comunicazione pubblica istituzionale, a partire dall'osservazione delle prassi comunicative che vedono come protagonisti pubbliche amministrazioni, organizzazioni non profit e cittadini connessi.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazione (lavoro di gruppo) in modalità mista (in presenza e a distanza).

Obblighi

E’ previsto un obbligo di frequenza nella misura del 50% delle ore di lezione (il calcolo della frequenza terrà conto dello svolgimento del corso in modalità "mista", in presenza e a distanza).

Testi di studio

- Ducci G. (2017), Relazionalità consapevole. La comunicazione pubblica nella società connessa, FrancoAngeli, Milano 

- Solito L. e Splendore S. (a cura di) (2016), Questioni in comune: giornalismo e comunicazione pubblica tra social media e open data, Numero monografico della rivista Problemi dell'Informazione 1/2016, Il Mulino, Bologna. (solo le parti che verranno indicate dal docente all'inizio delle lezioni)

- Gadotti G. e Bernocchi R. (2010), La pubblicità sociale - Maneggiare con cura, Carocci Editore, Roma.

- Antonioni S. e Ducci G. (2016), Sincronizzati con la società digitale: nuove tendenze della comunicazione sociale contemporanea, Comunicazioni Sociali, n.1, anno 2016, Vita e Pensiero, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano (pp. 127-137)

- Ducci G. e Antonioni S. (2019), Storie ed emozioni nella comunicazione sociale: un’analisi delle campagne sulla donazione in Italia nel periodo 2013-2018, in Sociologia della Comunicazione n.58 anno 2019 (pp. 5-26).

- Ducci G., Lovari A. e D’Ambrosi L. (2019), Fra schermi e schermaglie: le sfide del visual nello storytelling istituzionale, H-ERMES Journal of Communication, n. 15 anno 2019 (pp. 313-352). Open access: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/h-ermes/article/view/21388

Modalità di
accertamento

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Studio dei testi di esame.

Testi di studio

- Ducci G. (2017), Relazionalità consapevole. La comunicazione pubblica nella società connessa, FrancoAngeli, Milano 

- Solito L. e Splendore S. (a cura di) (2016), Questioni in comune: giornalismo e comunicazione pubblica tra social media e open data, Numero monografico della rivista Problemi dell'Informazione 1/2016, Il Mulino, Bologna. (solo le parti che verranno indicate dal docente all'inizio delle lezioni)

- Gadotti G. e Bernocchi R. (2010), La pubblicità sociale - Maneggiare con cura, Carocci Editore, Roma.

- Antonioni S. e Ducci G. (2016), Sincronizzati con la società digitale: nuove tendenze della comunicazione sociale contemporanea, Comunicazioni Sociali, n.1, anno 2016, Vita e Pensiero, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano (pp. 127-137)

- Ducci G. e Antonioni S. (2019), Storie ed emozioni nella comunicazione sociale: un’analisi delle campagne sulla donazione in Italia nel periodo 2013-2018, in Sociologia della Comunicazione n.58 anno 2019 (pp. 5-26).

- Ducci G., Lovari A. e D’Ambrosi L. (2019), Fra schermi e schermaglie: le sfide del visual nello storytelling istituzionale, H-ERMES Journal of Communication, n. 15 anno 2019 (pp. 313-352). Open access: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/h-ermes/article/view/21388

Modalità di
accertamento

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/09/2020


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