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STORIA DELL'ARTE DEL MEDITERRANEO TARDO ANTICO
HISTORY OF ART OF THE LATE ANCIENT MEDITERRANEAN

Egitto ed egittomania nella Tarda Antichità
Egypt and Egyptomania in Late Antiquity

A.A. CFU
2020/2021 6
Docente Email Ricevimento studenti
Andrea Paribeni Palazzo Albani, sede DISTUM, postazione docente. Durante il corso, in data e orario da definirisi; negli altri periodi dell'anno accademico previo appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di far conoscere, nel loro constesto storico e culturale, le più signifiative espressioni artistiche di un periodo di cerniera tra l'Antichità classica e il pieno Medioevo per il quale la storiografia del secolo scorso ha coniato il termine di Tarda Antichità e i cui ambiti cronologici e geografici sono tuttora oggetto di dibattito e confronto tra gli studiosi. Si tratta comunque di un'epoca estremamente ricca di fermenti politici (la dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, la nascita dell'impero romano d'Oriente, l'affermazione dell'Islam), religiosi (la diffusione sempre crescente del Cristianesimo e il suo rapporto con il perdurare di culti e tradizioni legati al retaggio pagano) e culturali (l'incontro tra la tradizione della cultura classica e le nuove istanze che si manifestavano nella società) che non mancarono di imprimere un segno nella produzione artistica di tutti i territori coinvolti che ebbero, come comun denominatore, il legame economico e culturale col Mar Mediterraneo.

Programma

La ricca e variegata documentazione papirologica giunta fino a noi ha fatto dell’Egitto un osservatorio privilegiato per conoscere le dinamiche economiche, sociali, culturali e religiose di questo territorio in epoca tardo antica; non a caso uno studio fondamentale risalente oramai a un quarto di secolo fa (Egypt in Late Antiquity) si deve proprio al papirologo Robert Bagnall. In questo corso, facendo riferimento anche a queste evidenze, ma soprattutto interrogando i monumenti e la produzione artistica, si tenterà di mettere a fuoco le diverse sfaccettature di questo affascinante mondo, in cui ancora persisteva la grande tradizione religiosa dell’Egitto faraonico, ancora splendeva, come il Faro che ne era il simbolo, la luce della cultura classica di Alessandria, ma dove pure si agitavano i fermenti della nuova religione cristiana. Il Cristianesimo si misurò in un confronto dialettico, talvolta anche acceso, con la tradizione pagana e, sul piano squisitamente storico artistico, contribuì a riplasmare profondamente il panorama architettonico e monumentale della regione, con una ricca messe di chiese episcopali, monasteri e santuari di pellegrinaggio, ove si espressero in prevalenza botteghe di scultori e pittori dal forte accento locale, sia pure in rapporto con le altre correnti artistiche circolanti nell’ambito del Mediterraneo.

Parallelamente si presterà attenzione al fenomeno della Egittomania, ovvero di quella fascinazione per il contenuto simbolico e rappresentativo dei materiali di pregio e dei manufatti dell’Antico Egitto che, maturata già a partire dall’età tardo repubblicana, si esprimerà in età tardoantica attraverso specifiche committenze imperiali a Roma, Costantinopoli e altri centri dell’impero.

Tra i principali casi studio e tematiche del corso si segnalano:

-  Rapporti culturali e artistici tra Roma e l’Egitto in età tardo repubblicana e proto imperiale

-  Il ruolo economico dell’Egitto in età tardoantica: grano e marmi di pregio per Roma e Costantinopoli

-  Le decorazioni egittizzanti del palazzo di Diocleziano a Spalato

-  La statuaria imperiale in porfido rosso

-  Obelischi in esilio negli ippodromi di Roma e di Costantinopoli

-  La riscoperta e rivalutazione dell’arte copta nella storiografia e nel mercato d’arte tra fine Ottocento e primi Novecento

-  Alessandria in età tardo antica: topografia e monumenti

-  Il sacello per il culto imperiale nel tempio di Luxor e le sue pitture

-  Il monastero di Bawit e la decorazione pittorica delle cappelle    

-  Convento Bianco e Convento Rosso di Sohag

-  Committenze imperiali in Egitto: il monastero della Theotokos (od. S. Caterina) al Sinai

-  Il santuario di pellegrinaggio di Abu Mina e il culto di San Mena

-  La produzione tessile nell’Egitto copto tra retaggi mitologici e tematiche cristiane

-  La pittura su tavola: dai ritratti del Fayyum all’icona dell’abate Mena

-  Gli avori della cosiddetta cattedra di Grado

-  Il palinsesto delle pitture del monastero di Deir al-Surian

-  Architettura religiosa e civile della prima età islamica

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente dovrà dimostrare conoscenze di base relativamente alla articolazione cronologica delle diverse fasi della produzione artistica in età tardoantica e delle caratteristiche precipue delle varie correnti stilistiche grazie ad una corretta e criticamente vigile lettura e comprensione dei libri di testo;

dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo tale da riuscire, attraverso opportune argomentazioni, a confrontare ed eventualmente correlare monumenti e manufatti di diversi ambiti geografici, cronologici o di committenza;

dovrà dimostrare la capacità di maturare giudizi autonomi rispetto a questioni controverse dal punto di vista attributivo o di cronologia, attraverso la raccolta e l'esame critico dei dati ritenuti utili;

dovrà dimostrare autonomia e efficacia espositiva nel comunicare le nozioni e i concetti assimilati nel corso delle lezioni e nello studio;

dovrà affinare quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere in modo autonomo lo studio della produzione artistica successiva a quella di età tardoantica. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività a supporto della didattica. Durante il corso si valuterà l'opportunità di effettuare sopralluoghi a monumenti e a musei per approfondire la conoscenza di opere d'arte trattate nelle lezioni. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con utilizzo di power point

Didattica interdisciplinare: alcune lezioni del corso saranno svolte congiuntamente con la docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana II (Prof.ssa Anna Santucc ihttps://www.uniurb.it/insegnamenti-e-programmi/257655), per potenziare le dinamiche dell’apprendimento da parte degli studenti mediante il fattivo confronto tra saperi specialistici differenti.

Obblighi

Pur se non obbligatoria, la frequenza è vivamente consigliata

Testi di studio

A. Cameron, Storia dell’età tardoantica, Milano Jaca Book 1992.

Una selezione di saggi relativi agli argomenti trattati nelle lezioni verrà messa a disposizione delgi studenti sulla piattaforma Moodle

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate le immagini contenute nei libri di testo e nei power point mostrati durante le lezioni. Tali power point saranno resi disponibili dal docente attraverso il caricamento sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it dove gli studenti potranno liberamente consultarli e scaricarli. 

Nel corso dell'accertamento lo studente, per meritare una valutazione sufficiente, dovrà dimostrare di aver assimilato i concetti e le nozioni fondamentali; elementi premianti per una valutazione più alta saranno la capacità di mettere in correlazione tra loro determinate componenti del programma, di comprendere le differenti letture proposte dagli studiosi riguardo specifici nodi critici, di saper esercitare una propria valutazione rispetto alle diverse problematiche sollevate, di dimostrare infine padronanza nell’uso del linguaggio specifico.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

studio individuale

Testi di studio

A. Cameron, Storia dell’età tardoantica, Milano Jaca Book 1992.

A. Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli afffeschi di Bawit, Roma 2000.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate le immagini contenute nei libri di testo.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 29/09/2020


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