STORIA DELLA PRIMA ETÀ MODERNA
HISTORY OF THE EARLY MODERN AGE
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Guido Dall'Olio | Lunedì dalle 13 alle 15, martedì dalle 13 alle 14 (area Volponi) |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a mettere lo studente in condizioni di affrontare un problema storico attraverso l'esame diretto della documentazione.
Nello specifico, il corso mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- saper collocare un documento nel suo contesto storico;
- saper mettere in relazione le fonti tra di loro (es. interazione tra fonti narrative e fonti giudiziarie e/o d'archivio);
- saper raccogliere le informazioni per ricostruire le vicende narrate nelle fonti;
- saper decostruire le fonti e individuare il loro carattere non "neutro".
Queste capacità e queste conoscenze sono necessarie sia a coloro che diventeranno insegnanti di scuola, sia a coloro che sceglieranno di continuare gli studi (dottorato di ricerca o altro)
Programma
Possessione ed esorcismo nell'Europa della prima età moderna
- Il problema storico
- Terminologia e concetti
- Le basi: possessione ed esorcismo nell'Antico e nel Nuovo Testamento
- Lo sviluppo delle tecniche esorcistiche tra tarda antichità e medioevo
- La prima età moderna: possessione, esorcismo e stregoneria
- La prima età moderna: esorcismo e propaganda religiosa
- La prima età moderna: Riforma protestante, possessione ed esorcismo
- Fine dell'esorcismo?
- Una storia che continua: possessione ed esorcismo nel mondo attuale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, lo studente dovrà essere capace di:
- Conoscere le basi concettuali con cui vengono definite la possessione demoniaca e l'esorcismo nell'Europa della prima età moderna;
- Conoscere e distinguere i formulari liturgici e il loro significato;
- Individuare i possibili usi della possessione e dell'esorcismo in relazione alle controversie religiose dell'Europa nell'età della Riforma e della Controriforma;
- Ricavare informazioni precise e criticamente vagliate dalle fonti documentarie;
- Effettuare paragoni tra passato e presente individuando somiglianze e differenze, nonché imparare a usare correttamente l'argomentazione storica..
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività a supporto della didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed eventuali esercitazioni.
- Obblighi
La frequenza è obbligatoria per coloro che desiderano sostenere l'esame con il programma per i frequentanti. Tutti gli altri sosterranno l'esame col programma per non frequentanti (vedi sotto).
E' caldamente raccomandata una buona conoscenza della storia generale europea della prima età moderna.
- Testi di studio
Testo-base:
Francis Young, Possessione. Esorcismo ed esorcisti nella storia della Chiesa cattolica. Edizione italiana a cura di Andrea Nicolotti, Roma, Carocci, 2018
Gli studenti studieranno anche il materiale (bibliografico e documentario) che il docente fornirà loro nel corso delle lezioni tramite la piattaforma Moodle, che è parte integrante del programma d'esame.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento verranno valutati attraverso un colloquio orale. Agli studenti potranno venire rivolte da una a tre domande, a seconda della complessità dell'argomento; la durata del colloquio può variare da 20 a 45 minuti.
I criteri di valutazione, di cui si specificano i gradi di giudizio sono:
1. La conoscenza delle informazioni e dei concetti della disciplina
a). Insufficiente: scarsa conoscenza degli eventi e delle relative date, scarsa conoscenza e consuetudine con i concetti; b) sufficiente: descrizione superficiale degli eventi e dei concetti, ma buona collocazione nello spazio e nel tempo; c) buono: descrizione precisa di eventi e concetti, scarsi collegamenti con altre parti della disciplina; d) eccellente: ottima memoria di date ed eventi, piena comprensione dei concetti, capacità di fare collegamenti non presenti sui testi o nelle lezioni).
2. La padronanza del linguaggio specifico
a) insufficiente: linguaggio impreciso con scarsissima o nulla attenzione al significato preciso delle parole; appiattimento sul linguaggio del presente; b) sufficiente: capacità di espressione limitata; uso di alcuni termini specifici, ma la comprensione non è totale; c) buono: buona capacità di espressione, uso dei termini specifici; d) eccellente: piena padronanza del linguaggio specifico e piena consapevolezza delle mutazioni del linguaggio dal passato al presente.
3. La capacità di sottoporre a critica i concetti appresi.
a) insufficiente: incapacità di argomentare e di trovare esempi; b) sufficiente: capacità superficiale di valutare eventi e processi storici; c) buono: capacità di esemplificare e di collegare aspetti diversi della storia in un ragionamento; d) eccellente: piena autonomia di giudizio fondata su conoscenze solide e meditate.Il voto è espresso in trentesimi (insufficiente = inferiore al 18; sufficiente = da 18 a 25; buono = da 25 a 30; eccellente = 30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Testi di studio
Il programma per i non frequentanti cambia a seconda dei casi:
1) Nel caso lo studente non abbia ancora sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che abbia comportato lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi:
a. Un manuale a scelta tra i seguenti:
1. Francesco Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;
2. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320)
Per gli studenti fortemente interessati ai temi della “storia globale”, è possibile studiare il nuovo manuale universitario Introduzione alla storia moderna, a cura di Marco Bellabarba e Vincenzo Lavenia, Bologna, Il Mulino, 2018. Si tratta di un manuale di diversi autori, assai complesso per la struttura e i temi trattati
b. Un testo integrativo del manuale:
A scelta tra:
Giampaolo Romagnani, La società di antico regime (XVI-XVIII secolo). Temi e problemi storiografici, Roma, Carocci, 2010
Guido Dall'Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Textbook for the students who choose to give the exam in English:
M. E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450-1789, Cambridge, Cambridge UP, 2013 (2nd edition)
2) Nel caso lo studente abbia sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che comportasse lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi a scelta (si sottolinea che la scelta è tra: a) un testo singolo, ovviamente molto voluminoso; b) un gruppo di due testi inseparabili):
a. Adriano Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi, 1996 (e successive edizioni e ristampe), da solo, oppure:
b. Vincenzo Lavenia, Dio in uniforme. Cappellani, catechesi cattolica e soldati in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2017 e Adriano Prosperi, Delitto e perdono. La pena di morte nell’orizzonte mentale dell’Europa cristiana (XIV-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2016 (entrambi i testi)
Textbooks for the students who choose to give the exam in English:
- Lyndal Roper, Martin Luther. Renegade and Prophet, London, Vintage, 2017
E' comunque possibile concordare un programma d'esame col docente, contattandolo direttamente durante gli orari di ricevimento del primo o del secondo semestre.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento verranno valutati attraverso un colloquio orale. Agli studenti potranno venire rivolte da una a tre domande, a seconda della complessità dell'argomento; la durata del colloquio può variare da 20 a 45 minuti.
I criteri di valutazione, di cui si specificano i gradi di giudizio sono:
1. La conoscenza delle informazioni e dei concetti della disciplina
a). Insufficiente: scarsa conoscenza degli eventi e delle relative date, scarsa conoscenza e consuetudine con i concetti; b) sufficiente: descrizione superficiale degli eventi e dei concetti, ma buona collocazione nello spazio e nel tempo; c) buono: descrizione precisa di eventi e concetti, scarsi collegamenti con altre parti della disciplina; d) eccellente: ottima memoria di date ed eventi, piena comprensione dei concetti, capacità di fare collegamenti non presenti sui testi o nelle lezioni).
2. La padronanza del linguaggio specifico
a) insufficiente: linguaggio impreciso con scarsissima o nulla attenzione al significato preciso delle parole; appiattimento sul linguaggio del presente; b) sufficiente: capacità di espressione limitata; uso di alcuni termini specifici, ma la comprensione non è totale; c) buono: buona capacità di espressione, uso dei termini specifici; d) eccellente: piena padronanza del linguaggio specifico e piena consapevolezza delle mutazioni del linguaggio dal passato al presente.
3. La capacità di sottoporre a critica i concetti appresi.
a) insufficiente: incapacità di argomentare e di trovare esempi; b) sufficiente: capacità superficiale di valutare eventi e processi storici; c) buono: capacità di esemplificare e di collegare aspetti diversi della storia in un ragionamento; d) eccellente: piena autonomia di giudizio fondata su conoscenze solide e meditate.
Il voto è espresso in trentesimi (insufficiente = inferiore al 18; sufficiente = da 18 a 25; buono = da 25 a 30; eccellente = 30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L'orario di ricevimento indicato potrà variare dopo le prime due settimane del corso
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/10/2020 |