Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


LINGUA FRANCESE I
FRENCH LANGUAGE I

A.A. CFU
2020/2021 9
Docente Email Ricevimento studenti
Vincenzo Lambertini Il docente riceve settimanalmente su appuntamento (da concordare via mail) a distanza.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento parzialmente in lingua straniera Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lingue Moderne e Interculturalità (LM-37)
Curriculum: COMUNICAZIONE INTERCULTURALE D'IMPRESA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso mira a sviluppare conoscenze e competenze nell'ambito delle lingue applicate al mondo delle aziende e, in particolare, in materia di interpretazione dialogica in campo aziendale e commerciale tra il francese e l'italiano. 

Le studentesse e gli studenti non solo acquisiranno competenze pratiche, sapendo quindi gestire interazioni interlinguistiche e interculturali, ma sapranno anche analizzare un'interazione mediata da interprete, al fine di attuare le migliori strategie a seconda dei contesti in cui si trovano, in maniera rapida, efficace e mirata.

Programma

Il programma consta di una parte più frontale di analisi di interazioni mediate da interprete e di studio del mercato del lavoro, in ambito aziendale e commerciale, in cui potrebbe trovarsi a operare un'/un interprete, non solo freelance ma anche scelta/o tra i dipendenti dell'azienda stessa (la letteratura che giustifica l'utilizzo di personale già assunto dalle aziende per effettuare interpretazioni dialogiche è molto ampia). 

Successivamente, vi saranno lezioni decisamente più pratiche di esercitazioni propedeutiche all'interpretazione dialogica e simulazioni di eventi mediati da interprete in diversi settori aziendali, commerciali e merceologici. In tali lezioni, la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è una conditio sine qua non, non solo perché svolgeranno il ruolo da interprete, ma anche perché chi assisterà alle interpretazioni (il pubblico) dovrà essere in grado di analizzare, tramite gli strumenti acquisiti nella prima parte del corso, le interazioni, al fine di proporre alternative alle problematiche che si sono presentate, oltre a fornire un retour accurato alle prorpie colleghe e ai propri colleghi. In tale modo, le studentesse e gli studenti verranno responsabilizzate/i e potranno esercitarsi in gruppo, senza bisogno del docente, in vista dell'esame. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Lettorati del primo e del secondo anno, entrambi impartiti da Stefania Pieri.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Testi di studio

Dato il carattere eminentemente pratico del corso, le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze tramite l'osservazione partecipata in classe alle interazioni mediate e tramite la partecipazione attiva, in prima persona, alle stesse interazioni. 

Ciononostante, di farà riferimento, specialmente nella prima parte del corso, a diverse teorie, oramai assodate nel campo dell'interpretazione dialogica, nonché alle nuove tendenze che si stanno delineando. Per tale motivo, il docente farà riferimento a una ricca selezione di testi che vengono qui di seguito elencati. Ciononostante, questi (molti dei quali sono di difficili reperimento) non saranno da acquistare e/o studiare, ma possono rivelarsi molto utili per approfondimenti personali. Inoltre, verranno caricate su Moodle alcune letture scelte tra articoli open source presenti in Rete.

Ballardini, E. (1998), “La traduzione a vista nella formazione degli interpreti”, inTRAlinea 1, Disponibile all’indirizzo http://www.intralinea.org/archive/article/1611.

Baraldi, C., Gavioli, L. (2012), Coordinating Participation in Dialogue Ingterpreting, Amsterdam, Philadelphia, John Benjamins.

Bidaud, F. (2015), Exercices de grammaire française pour italophones, Torino, Utet.

Bidaud, F. (2015), Grammaire du français pour italophones, Torino, Utet.

Carraro-Tomanek, A. (2001), Manuale dell’interprete di trattativa, Milano, Arcipelago Edizioni.

Chessa, F. (2012a), Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica, Roma, Carocci.

Chessa, F. (2012b), “Phraséologie et pragmatique dans la didactique de l’interprétation de liaison”, Rhesis, pp. 28-35.

Cirillo, L., Niemants, N. (eds.) (2017), Teaching dialogue interpreting: research-based proposals for higher education, Amsteram, Philadelphia: John Benjamins.

Fogazzaro, E. e L. Gavioli (2004), “L’interprete come mediatore: riflessioni sul ruolo dell’interprete in una trattativa d’affari”, In G. Bersani Berselli, G. Mack, D. Zorzi (a cura di), Linguistica e interpretazione, Bologna, CLUEB, pp. 169-191.

Garzone, G. (a cura di) (2003), Domain-Specific English and Language Mediation in Professional and Institutional Settings, Milano, Arcipelago Edizioni.

Gavioli, L. (ed) (2009), La mediazione linguistico-culturale: Una prospettiva interazionista, Perugia, Guerra Edizioni.

Kerbrat-Orecchioni, C. (2005a), Le discours en interaction, Paris, Armand Colin.

Kerbrat-Orecchioni, C., (2005b), Les actes de langage dans le discours, Paris, Armand Colin.

Merger, M. F. e L. Sini (1995), Côte à côte : préparation à la traduction de l'italien au français : avec exercices auto-correctifs, Firenze, La Nuova Italia.

Pöchhacker, F. (2016), Introducing Interpreting Studies (second edition), London, New York, Routledge.

Rudvin, M., Tomassini, E. (2011), Interpreting in the community and workplace : a practical teaching guide, Basingstoke, Palgrave Macmillan.

Russo, M. e G. Mack (a cura di) (2005), Interpretazione di trattativa: la mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Milano, Hoepli.

Sandrelli, A. (2005), “La trattativa d'affari: Osservazioni generali e strategie didattiche”, In G. Mack & M. Russo (eds), pp. 77-91.

Traverso, V. (2007), L’analyse des conversations, Paris : Armand Colin.

Zorzi, D. (2006), “Parlare in classe, parlare con tutti”, In P. Nobili (ed), Oltre il libro di testo. Multimedialità e nuovi contesti per apprendere le lingue, Roma, Carocci Faber, pp. 141-170.

Wadenjö, C. (1998), Interpreting ad interaction, London, New York, Longman.

Modalità di
accertamento

Prova solamente orale, valida sia per studenti frequentanti, sia per studenti non frequentanti, di interpretazione dialogica italiano-francese, sulla base dei testi bilingui affrontati in classe e scritti (in via del tutto volontaria) dagli studenti stessi. Al termine della prova, si procederà con ogni candidato a una breve discussione in lingua francese sull'interazione eseguita, concentrandosi sui pro e contro della propria prestazione, dal punto di vista lingusitico, interazionale (gestione della situazione comunicativa) e transazionale (passaggio delle informazioni). Grande importanza sarà dedicata alla correttezza linguistica in lingua francese e in lingua italiana, ma anche a rendere omogenea la prestazione nelle due lingue, oltre che alla gestione delle difficoltà specifiche, attivando le diverse strategie viste in classe. 

Nel caso degli studenti frequentanti, verrà preso in considerazione anche il loro percorso compiuto nel semestre. 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Testi di studio

Gli stessi rispetto agli studenti frequentanti. N.B.: quella bibliografia non è obbligatoria per l'esame ma può fornire utili spunti di riflessione per prendere consapevolezza degli elementi in gioco in interpretazione dialogica. 

Modalità di
accertamento

Le stesse rispetto agli studenti frequentanti. Le simulazioni di esame sono caricate su Google Drive (inviare al docente una mail di richiesta autorizzazione al drive). Contattare il docente in caso di dubbi o richieste di chiarimento. 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/05/2021


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