FONDAMENTI DELLE SOCIETÀ DEL BENESSERE E POLITICHE SOCIALI COMPARATE/I
FOUNDATIONS OF THE WELFARE STATE AND COMPARATIVE SOCIAL POLICY/I
Welfare: origini e trasformazioni
Welfare: origins and transformations
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Eduardo Barberis | Un'ora prima di lezione, e comunque su appuntamento da concordare via e-mail |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Spagnolo
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le basi concettuali e metodologiche utili ad analizzare i sistemi di welfare europei e le loro fondamenta sociali ed economiche; intende inoltre fornire una panoramica sulle trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le prospettive future, con particolare attenzione a diverse aree di policy e destinatari.
Programma
1. Che cos'è il welfare state. Origini e definizioni
2. Il welfare dei Trenta Gloriosi: fondamenti socio-economici
3. Trasformazioni del welfare: riduzione e ricalibatura fra nuovi e vecchi rischi sociali
4. Le aree di policy: pensioni, lavoro, sanità, istruzione, assistenza, casa
5. I cambiamenti dei destinatari: età, genere, origine, classe
6. Il caso italiano in prospettiva comparata e le sue trasformazioni: attivazione; investimento sociale; finanziamento del welfare; differenze territoriali; problemi dell'innovazione
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, tramite lo studio dei testi indicati, deve conoscere le origini storiche e le forme di istituzionalizzazione del welfare state nelle sue declinazioni principali (modelli, aree di policy), nonché gli orientamenti di trasformazione e le tendenze più rececenti
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente, tramite lo studio dei testi indicati, casi studio ed esempi presentati a lezione o reperiti autonomamente, deve padroneggiare gli elementi fondamentali dei sistemi di welfare nazionale e internazionali, così da collocare il suo operato professionale nel quadro dei punti di forza e delle criticità del sistema di welfare in cui opera; deve inoltre essere in grado di analizzare criticamente e proporre misure che tengano in considerazione gli orientamenti più recenti in materia (e.g. investimento sociale; partecipazione)
Autonomia di giudizio: lo studente, tramite lo studio dei testi indicati, casi studio ed esempi presentati a lezione o reperiti autonomamente, deve essere in grado di formulare valutazioni sulle caratteristiche delle principali politiche di welfare nazionali e internazionali
Abilità comunicative: lo studente, tramite lo studio dei testi indicati ed approfondimenti tematici, deve padroneggiare il linguaggio specialistico degli studi di welfare
Capacità di apprendere: lo studente, tramite lo studio dei testi indicati e la ricognizione delle fonti ivi presenti e/o indicate a lezione, deve essere in grado di reperire aggiornamenti sulle caratteristiche del welfare nazionale ed europeo (fonti statistiche, fonti normative, analisi di policy)
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Possono essere previsti, in accordo con gli studenti frequentanti ed in considerazione dei loro specifici interessi, seminari integrativi su temi di rilevanza per le trasformazioni delle politiche di welfare nazionali, la loro implementazione locale, la loro analisi.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, eventualmente integrate da seminari
- Obblighi
Partecipazione attiva ad almeno il 75% delle ore di lezione (i seminari possono concorrere al raggiungimento del monte ore). Studio dei testi e degli eventuali materiali di approfondimento indicati.
- Testi di studio
Per affrontare questa parte dell'insegnamento, bisogna studiare due testi, uno dell'area (A) e uno dell'area (B)
Area A - Manualistica di riferimento.
Un testo a scelta tra:
a.1. Ranci, Costanzo e Pavolini, Emanuele (2015), Le politiche di welfare, Il Mulino, Bologna.
a.2. Ferrera, Maurizio (2019), Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna.Area B - Temi di approfondimento sulle trasformazioni del welfare italiano
Un testo a scelta tra:
b.1. Ciarini, Andrea (2020) Politiche di welfare e investimenti sociali, il Mulino, Bologna
b.2. Ascoli, Ugo, Ranci, Costanzo, Sgritta, Giovanni B. (2016) Investire nel sociale. La difficile innovazione del welfare italiano, Il Mulino, Bologna
b.3. Gori, Cristiano, Ghetti, Valentina, Rusmini, Giselda, Tidoli, Rosemarie (2014) Il welfare sociale in Italia, Carocci, Roma
- Modalità di
accertamento L'accertamento punta a verificare il livello di competenza raggiunta, intesa come capacità di coordinare conoscenze e abilità per affrontare situazioni complesse o problemi inediti. L'esame può essere svolto in due modalità:
(a) solo per i frequentanti: presentazione di un elaborato scritto, sostitutivo dei testi di studio. La tesina deve essere un testo di ca. 15 cartelle su temi di attualità del welfare, preferibilmente in ottica comparata, con indice concordato coi docenti. La stesura deve comportare lo studio e la reinterpretazione originale di almeno 4 testi, anch'essi concordati coi docenti - anche al di fuori di quelli consigliati per l'esame. La tesina deve essere consegnata almeno 14 gg. prima della data dell'esame. I docenti attribuiscono un voto, che può essere alzato se vengono fatte le modifiche richieste. In sede d'esame si procede ad eventuale discussione e alla registrazione del voto. N.B.: La tesina viene sottoposta a controllo antiplagio. Il plagio viene considerato una seria violazione dei doveri degli studenti.
Il voto finale sarà determinato dalla capacità di utilizzare e collegare in modo coerente i testi utilizzati, dalla capacità di ancorarli ad esperienze e pratiche, nonché dalla qualità della scrittura (corretta strutturazione di un testo scientifico, in termini di indice, paragrafi, riferimenti bibliografici, logica del testo, correttezza sintattico-grammaticale). E' molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione) l'utilizzo di materiali di studio in lingua diversa dall'italiano.
(b) sia per frequentanti che per non frequentanti: esame orale. Attraverso un colloquio orale lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una buona padronanza della materia trattata, la capacità di applicazione delle conoscenze apprese, di elaborazione di idee e una buona retorica argomentativa. Il colloquio verterà sui testi di studio scelti dagli studenti, con agganci a pratiche, esperienze e dibattiti pubblici d'attualità. Il voto finale sarà determinato dalla conoscenza dei diversi testi d'esame e dalla capacità di ancorarli ad esperienze reali o potenziali. In particolare, all'esame è molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione):
- la capacità di collegare concetti, teorie, approcci e ricerche in modo organico e argomentato, senza ripetere pedissequamente i contenuti dei testi
- la padronanza del linguaggio specialistico disciplinare
- l'aver partecipato ad attività di ricerca e la capacità di collegare esperienze e saperi esperti
L'esame viene sostenuto con entrambi i docenti dell'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale dei testi d'esame.
- Obblighi
Studio individuale dei testi indicati
- Testi di studio
Oltre ai testi previsti per i frequentanti, gli studenti non frequentanti devono studiare uno a scelta fra i testi seguenti:
a. Kazepov, Yuri, Carbone Domenico (2018), Che cos’è il welfare state, Carocci, Roma
b. Saraceno, Chiara (2013) Il welfare, Il Mulino Bologna
- Modalità di
accertamento L'accertamento punta a verificare il livello di competenza raggiunta, intesa come capacità di coordinare conoscenze e abilità per affrontare situazioni complesse o problemi inediti. L'esame può essere svolto in due modalità:
(a) solo per i frequentanti: presentazione di un elaborato scritto, sostitutivo dei testi di studio. La tesina deve essere un testo di ca. 15 cartelle su temi di attualità del welfare, preferibilmente in ottica comparata, con indice concordato coi docenti. La stesura deve comportare lo studio e la reinterpretazione originale di almeno 4 testi, anch'essi concordati coi docenti - anche al di fuori di quelli consigliati per l'esame. La tesina deve essere consegnata almeno 14 gg. prima della data dell'esame. I docenti attribuiscono un voto, che può essere alzato se vengono fatte le modifiche richieste. In sede d'esame si procede ad eventuale discussione e alla registrazione del voto. N.B.: La tesina viene sottoposta a controllo antiplagio. Il plagio viene considerato una seria violazione dei doveri degli studenti.
Il voto finale sarà determinato dalla capacità di utilizzare e collegare in modo coerente i testi utilizzati, dalla capacità di ancorarli ad esperienze e pratiche, nonché dalla qualità della scrittura (corretta strutturazione di un testo scientifico, in termini di indice, paragrafi, riferimenti bibliografici, logica del testo, correttezza sintattico-grammaticale). E' molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione) l'utilizzo di materiali di studio in lingua diversa dall'italiano.
(b) sia per frequentanti che per non frequentanti: esame orale. Attraverso un colloquio orale lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una buona padronanza della materia trattata, la capacità di applicazione delle conoscenze apprese, di elaborazione di idee e una buona retorica argomentativa. Il colloquio verterà sui testi di studio scelti dagli studenti, con agganci a pratiche, esperienze e dibattiti pubblici d'attualità. Il voto finale sarà determinato dalla conoscenza dei diversi testi d'esame e dalla capacità di ancorarli ad esperienze reali o potenziali. In particolare, all'esame è molto apprezzato (e contribuisce alla valutazione):
- la capacità di collegare concetti, teorie, approcci e ricerche in modo organico e argomentato, senza ripetere pedissequamente i contenuti dei testi
- la padronanza del linguaggio specialistico disciplinare
- l'aver partecipato ad attività di ricerca e la capacità di collegare esperienze e saperi esperti
L'esame viene sostenuto con entrambi i docenti dell'insegnamento.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L’esame e la bibliografia potranno essere in lingua inglese, francese o spagnola su richiesta dello studente.
Students can request to sit the final exam in English, French or Spanish with an alternative programme.
Il docente è disponibile a seguire studenti/esse in attività di tirocinio interno su temi coerenti con quelli dell'insegnamento
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/10/2020 |