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STORIA DELLA FILOSOFIA
HISTORY OF PHILOSOPHY

Dialettica dell’umano e ontologia della relazione sociale. Soggettività, filosofia e politica tra moderno e contemporaneo.
DIALECTICS OF HUMAN AND SOCIAL RELATIONSHIP ONTOLOGY. SUBJECTIVITY, PHILOSOPHY AND POLICY BETWEEN MODERN AND CONTEMPORARY.

A.A. CFU
2020/2021 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Antonio De Simone Lunedì e Mercoledì alla fine delle Lezioni

Assegnato al Corso di Studio

Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Dialettica dell’umano e ontologia della relazione sociale. Soggettività, filosofia e politica tra moderno e contemporaneo.  Il corso di Storia della Filosofia, per gli studenti di Psicologia, in quest'anno accademico si prefigge di affrontare (nella sua Parte prima) il tema relativo al rapporto tra Essere e Politica, nella contingenza contemporanea dell’esistere. Durante le lezioni svolgerò esercizi di pensiero attraverso traiettorie e scomposizioni filosofiche, incroci di linguaggi tra saperi specializzati inclini alle scienze umane e alla filosofia e ontologia politica, alla sociologia e all’antropologia, protocolli ermeneutici e materiali culturali che cercano, in un orizzonte di “ontologia dell’attualità”, di disvelare i differenti modelli, paradigmi e fatti normativi nel discorso filosofico, ontologico, politico ed etico-giuridico della modernità e nelle frontiere che includono ed escludono i soggetti  e le società, l’io, il tu e il noi nei confronti delle condizioni della libertà, della giustizia e della riproducibilità sociale nel quadrante della contemporaneità, lungo gli impervi sentieri della compossibile recta vita sempre connessa dialetticamente al metamorfico conflitto delle soggettività intramato nell’esperienza del tempo e dello spazio, tra statuti antropologici, ontologico-politici che connotano il rapporto agonico e agonistico tra l’umano e le cose, forme di vita fra naturale e artificiale, tra storia e mondo, tra ordine e disordine, nell’ulteriorità straordinaria delle occasioni, dell’evento dell’essere che prende forma nell’umanità dell’uomo nella sua irriducibile singolarità plurale, di un essere sempre sociale politicamente istituito la cui differenza s’incarna con il conflitto che lo ingenera e lo pervade nella sua immanenza. Nella sua seconda parte, il corso muovendo da un riesame critico delle fenomenologie della crisi, degli scenari contemporanei e dell'ontologia politica del conflitto, affronterà tre piani di argomentazione che si rendono reciprocamente complementari. Nel primo, attraverso alcuni degli originali saggi filosofici di Georg Simmel si insisterà sul fatto del perché noi comprendiamo il fluire dinamico, nel tempo e nello spazio, della vita e della storia: dell’io fallibile, reciproco, che non si possiede mai totalmente con se stesso come identità, affidabile e sicura. Come per Hegel, anche per Simmel l’io è costituito dal rapporto con l’altro. Le trame di questo intrico fanno sì che la vita, la società, la filosofia, la politica, la scienza e l’arte, cioè la cultura, possono farci ri-conoscere come soggetti individuali di desiderio, di potere e di sapere, nel nostro limite, in un’ontologia dell’umano e del sociale non depoliticizzante, in cui il principio reciprocità assurge a dimensione costitutiva dell’inquieto vincolo dell’umano, del divenire dell’essere, a cui, nella contingenza ineffabile e chiasmatica del vivente, non ci si può sottrarre dal momento che l’umano è un essere imperfetto, mancante, che vive nel desiderio, allo stesso tempo uguale e diverso a tutti gli altri. Nel secondo e nel terzo si propone di ricostruire alcuni dei principali transiti culturali, filosofici e politici all'interno dell'opera di Theodor W. Adorno, Hans-Georg Gadamer e Jürgen Habermas sulle questioni specifiche del ruolo della Bildung, delle filosofie dell'Europa e del destino dell'Occidente, considerando questi tre maestri del pensiero filosofico occidentale come punti di riferimento fondamentali e ineludibili per la comprensione critica della condizione umana e politica contemporanea. Inoltre, muovendo dalla crisi morfologica della sfera politica nella nostra contemporaneità, l’intento principale è quello di problematizzare criticamente il nesso tra soggettività, politica e dominio mediante una comparazione analitica delle semantiche e delle configurazioni che la soggettività assume nel Moderno attraverso un quadro ermeneutico che coinvolge le filosofie di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e di Jürgen Habermas e la politicità che le percorre, per poi congiungere le rilevanze e le ricadute di questa comparazione con la rilettura sviluppata da Miguel Abensour della relazione possibile tra teoria critica e filosofia politica.

Programma

1. Destino Umano.

2. Dialettica dell’umano e ontologia della relazione sociale. Tra Moderno & Contemporaneo.

3. Ordine, conflitto, istituzione del sociale. Il paradigma machiavelliano.

4. Antropologia della visibilità, conflitto, riconoscimento (Rousseau, Smith, Hegel, Simmel).

5. Scenari della soggettività moderna (Simmel).

6. Soggettività, agire pubblico, etica e giustizia (Heller).

7. Il giusto e la giustizia tra filosofia, etica, politica e diritto (Ricœur).

8. Teoria Critica, Filosofia Sociale & Politica (Habermas e Honneth).

9. La soggettività tra occasione, politica e libertà (Masullo).

10. Bildung, Kultur e Halbbildung (Gadamer e Adorno).

11. Soggettività, politica, dominio (Hegel, Habermas, Abensour).

12. Europa e Occidente (Gadamer e Habermas).

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare:

Conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenza delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei suoi concetti fondamentali nelle loro ricadute culturali, filosofiche, politiche e psicologiche (vedi Obiettivi formativi);

Conoscenza delle forme filosofiche e delle metamorfosi e dinamiche culturali, storiche, socio-politiche e psicologiche esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno configurate.
- comprensione degli elementi costitutivi della relazione tra soggettività, filosofia, politica e ontologia della relazione sociale tra classico e contemporaneo in relazione all'ambito disciplinare trattato e al programma svolto. 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- capacità di orientarsi nel dibattito culturale, filosofico, politico, sociologico e psicologico moderno e contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi consolidano strutturalmente la conoscenza delle problematiche fondamentali della Storia della filosofia anche in ambito formativo, filosofico e psicologico.

Autonomia di giudizio (making judgements):
- capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi culturali, filosofici, storico-politici, sociologico e psicologico del dibattito critico contemporaneo sul pensiero moderno e contemporaneo.

Abilità comunicative:
- capacità di comunicare adeguatamente quanto appreso nelle forme dello studio di livello universitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della Storia della filosofia declinata nel suo rapporto disciplinare ineludibile per la formazione dello studente di psicologia.

Capacità di apprendere:
- sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.

In rapporto alla disciplina, dunque, lo studente dovrà mostrare il possesso:

  • della padronanza delle conoscenze di base;
  • della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
  • della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante il corso, nel secondo semestre, si svolgeranno seminari integrativi interdisciplinari tenuti dal docente titolare della cattedra prof. Antonio De Simone e dai cultori della materia prof. Luciano Massi e dott.ssa (PhD) Alessandra Peluso.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari scientifico-didattici integrativi di approfondimento.

Obblighi

La partecipazione alle lezioni è consigliata per lo sviluppo delle logiche e delle metodologie disciplinari di apprendimento.

Testi di studio

· 

ANTONIO DE SIMONE, Essere e politica. Dialettica dell’umano, Mimesis, Milano 2020.

ANTONIO DE SIMONE, Bildung, Europa e Occidente. Cultura, filosofia e politica tra Hegel e Habermas, Morlacchi Editore, Perugia 2020.

    

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Per gli studenti non frequentanti sono confermati il programma e i testi di studio indicati nel vademecum.

Obblighi

La partecipazione alle lezioni e ai seminari favorisce lo sviluppo delle logiche e delle metodologie disciplinari di apprendimento

Testi di studio

·   

ANTONIO DE SIMONE, Essere e politica. Dialettica dell’umano, Mimesis, Milano 2020.

ANTONIO DE SIMONE, Bildung, Europa e Occidente. Cultura, filosofia e politica tra Hegel e Habermas, Morlacchi Editore, Perugia 2020.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 16/07/2020


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