DIRITTO PROCESSUALE PENALE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
WORK SAFETY AND CRIMINAL TRIAL LAW
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Grazia Coppetta |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Acquisire una conoscenza istituzionale del procedimento penale, attraverso l’analisi dei principi qualificanti e della disciplina costituzionale e codicistica, con particolare riguardo ai soggetti del procedimento, alle prove e ai mezzi di ricerca della prova, agli strumenti di indagine tecnico-scientifici, alla perizia e alla consulenza tecnica.
Approfondire i profili peculiari dell'accertamento dei reati in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e i suoi specifici istituti processuali.
Conseguire, anche attraverso l'analisi della giurisprudenza, le competenze giuridiche e gli strumenti metodologici per affrontare e risolvere le principali questioni applicative che l'accertamento dei reati in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro può presentare e che la figura del consulente giuridico aziendale potrebbe essere chiamato a risolvere.
Programma
Nella prima parte del corso si illustrerà, nei suoi profili qualificanti, la disciplina del processo penale accusatorio introdotto dal codice del 1989, approfondendone i principi ispiratori, le coordinate costituzionali, i soggetti, le fasi, le regole del procedimento probatorio.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata alle modalità di accertamento dei reati in materia di sicurezza sul lavoro, analizzando sia l'applicazione degli istituti codicistici tradizionali al settore in questione sia i contenuti delle disposizioni processuali riferite specificamente a tale contesto.
Sul primo versante, particolare attenzione sarà rivolta alle peculiarità delle indagini preliminari, esaminando il ruolo dei tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, le linee guida contenute nei protocolli interforze (Procura della Repubblica, Inail, Ausl, Direzione regionali del lavoro), l'impiego in questo contesto degli strumenti ad elevato coefficiente tecnico-scientifico (accertamenti tecnici, accertamenti tecnici irripetibili, perizie, consulenze tecniche).
Sul secondo versante, verranno esaminati i meccanismi estintivi delle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro previsti dal d. lgs. n. 758 del 1994 e dal d. lgs. n. 81 del 2008 (Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); si affronteranno le principali problematiche applicative della c.d. oblazione condizionata, anche attraverso l'analisi della giurisprudenza di legittimità in materia e la soluzione di casi pratici.
Eventuali Propedeuticità
Diritto penale del lavoro
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori che abbia sostenuto l'esame di diritto processuale penale della sicurezza sul lavoro possiede:
- una adeguata conoscenza dei principi ispiratori del procedimento penale, delle sue coordinate costituzionali e sovranazionali e della sua disciplina
- una approfondita conoscenza dei peculiari istituti e delle regole processuali che caratterizzano l’accertamento dei reati in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro
B) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori che abbia sostenuto l'esame di diritto processuale penale della sicurezza sul lavoro dimostra:
la capacità di interpretare ed analizzare le norme del codice di rito penale, le disposizioni della legislazione speciale e le fonti sovranazionali in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro
la capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere e analizzare gli orientamenti giurisprudenziali relativi agli istituti processuali che vengono in rilievo nell'accertamento dei reati in materia di sicurezza sul lavoro
C) autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori che abbia sostenuto l'esame di diritto processuale penale della sicurezza sul lavoro dimostra:
capacità di integrare le specifiche nozioni di diritto processuale della sicurezza sul lavoro con gli istituti del diritto penale del lavoro, del diritto del lavoro, della medicina del lavoro, del diritto dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro e di formulare giudizi critici sulla base di tale piattaforma interdisciplinare di conoscenze
capacità di individuare e risolvere questioni problematiche connesse all'accertamento dei reati in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro
capacità di produrre con chiarezza ed efficacia testi normativi e atti processuali
D) abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori dimostra:
capacità di descrivere ed approfondire i problemi giuridici relativi all'accertamento dei reati in materia di sicurezza sul lavoro nel rapporto con operatori e soggetti professionali
capacità di illustrare i percorsi logico-giuridici finalizzati alla soluzione dei problemi teorici ed applicativi posti
capacità di esporre le argomentazioni in forma chiara, organizzata e persuasiva, anche in contraddittorio con altri soggetti qualificati
E) capacità di apprendere (learning skills)
Il laureato in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori che ha sostenuto l'esame di diritto processuale penale della sicurezza del lavoro dimostra
le capacità necessarie al costante aggiornamento delle proprie conoscenze sul piano normativo e giurisprudenziale e ad acquisire in modo autonomo le competenze operative e le abilità professionali funzionali all’ingresso nel mondo del lavoro.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale di approfondimento è reperibile all'interno della piattaforma Moodle blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari di approfondimento con la partecipazione di tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza, di magistrati e avvocati specializzati nel settore.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
M. Bargis, Compendio di procedura penale, 2018, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I (paragrafi da 1 a 38), capitolo II (paragrafi da 8 a 10; da 28 a 34), capitolo III (intero), capitolo V (intero), capitolo VI (paragrafi da 1 a 18 e da 28 a 32); capitolo VII (intero).
S. Dovere, I procedimenti definitori nella tutela penale della salute e della sicurezza sul lavoro, in AA. VV., Trattato di procedura penale, a cura di G. Spangher ?? vol. VII, Modelli differenziati di accertamento, tomo II, Utet, 2011, p. 761 ss.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale che si basa su almeno tre domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
M. Bargis, Compendio di procedura penale, 2018, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I (paragrafi da 1 a 38), capitolo II (paragrafi da 8 a 10; da 28 a 34), capitolo III, capitolo V, capitolo VI (paragrafi da 1 a 18 e da 28 a 32); capitolo VII.
S. Dovere, I procedimenti definitori nella tutela penale della salute e della sicurezza sul lavoro, in AA. VV., Trattato di procedura penale, a cura di G. Spangher – vol. VII, Modelli differenziati di accertamento, tomo II, Utet, 2011, p. 761 ss.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale che si basa su almeno tre domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nel Dipartimento è attivo l'Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Svolge varie attività tra cui, in particolare: - la gestione di un sito web con banche dati legislative, giurisprudenziali e contrattuali in materia di sicurezza sul lavoro, - approfondimenti e articoli, rassegne specialistiche e "focus" tematici; - la gestione di una rivista scientifica online - "I Working Papers di Olympus", a breve destinata a mutare in "Diritto della sicurezza sul lavoro" (DSL) - in materia di diritto della sicurezza nei luoghi di lavoro, dotata di codice ISSN, che si avvale di un'ampio comitato scientifico internazionale e di procedure di referaggio per la individuazione dei saggi da pubblicare; - l'organizzazione di eventi convegnistici e seminariali anche di carattere internazionale. Tale Osservatorio, il cui sito web è liberamente accessibile a tutti in una logica di servizio pubblico, consente agli studenti del CdS di reperire materiali e documentazione utili al proprio percorso di studio ed alla redazione delle tesi di laurea. Offre, altresì, tramite i menzionati incontri convegnistici e seminariali, la possibilità di confrontarsi con i maggiori esperti della materia e di analizzare approfonditamente le questioni più delicate attinenti ad essa. http://olympus.uniurb.it/.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 16/07/2020 |