Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


ARCHEOLOGIA MEDIEVALE I
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY I

Archeologia cristiana e medievale
Christian and medieval archaeology

A.A. CFU
2020/2021 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Daniele Sacco In ottemperanza alle normative COVID19 = laureandi: su appuntamento presso il proprio studio, biblioteca di Archeologia, palazzo Albani, via del Balestriere 2 o in video-chat. Non laureandi: esclusivamente in video-chat attraverso la piattaforma google meet. Per appuntamenti: daniele.sacco@uniurb.it

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: ARCHEOLOGICO E FILOLOGICO-LETTERARIO CLASSICO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Conoscere, comprendere a fondo il Medioevo, nella lunga diacronia, attraverso le fonti messe a disposizione dalla ricerca archeologica.

Il Medioevo sarà indagato sotto ogni aspetto caratterizzante: società (con affondi di antropologia socio-culturale), habitat (archeologia del paesaggio / topografia), edilizia (archeologia degli elevati), cultura materiale (archeologia dei manufatti). 

Il corso si pone come momento di formazione all'utilizzo delle fonti archeologiche e del metodo archeologico.

Programma

Parte propedeutica: le lezioni saranno avviate da una parte di supporto - e di inquadramento storico - propedeutica al corso. Essa affronterà il termine del mondo antico (a partire dalla crisi del III secolo d.C.), analizzerà le cause della cessazione dell'impero romano d'Occidente rapportando il dibattito alla fonte archeologica e, in particolare, all'archeologia cristiana. Si analizzerà poi il concetto di Medioevo, di fortuna del Medioevo e di "medievalismo" nella società contemporanea anche in rapporto ai mass-media e ai cd. "new-media".

Parte generale: riguarderà la storia della disciplina in Europa, l'evoluzione della città e degli insediamenti rurali tra Tardoantico e basso Medioevo, la formazione dei complessi monastici e dei castelli, l'archeologia funeraria e la cultura materiale. Saranno presentati casi di studio di ambito europeo e locale (con particolari affondi sulle città di Rimini "scavi di Piazza Ferrari", Pesaro "scavi della Cattedrale" e Urbino). 

Argomenti generali del corso affrontati nell'arco delle 36 ore: 

0. Presentazione del corso e dell’età medievale.

1. Apogeo dell’impero romano, il II secolo d.C. (quadro riassuntivo) e crisi del III secolo.

2. Avvento e radicamento del Cristianesimo. 

3. Termine dell’impero romano d’Occidente, i regni romano barbarici, l'età di Giustiniano.

4. “Negazionismo” storico sul termine dell’impero d’Occidente.

5. Storia dell’archeologia medievale in Europa.

6. Metodologia della ricerca archeologica.

7. La città nell’alto e nel basso Medioevo, materia e processi di trasformazione. Analisi su contesti internazionali e locali (città di Rimini, Pesaro e Urbino).

8. Archeologia delle campagne medievali. Le campagne dal Tardoantico al basso Medioevo, forme dell'antropizzazione, della gestione del territorio, habitat e paesaggio con affondi sui territori delle Marche e della Romagna, in generale, e delle province di Pesaro e Urbino e Rimini. 

9. Archeologia dell’architettura e dei monumenti.

10. Archeologia dei cimiteri e delle sepolture.

11. Archeologia della produzione e dei commerci.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Il candidato dovrà dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato i presupposti metodologici della disciplina.

Dovrà dimostrare di applicarli in autonomia e di essere in grado, quindi, di riconoscere contesti e tematismi scientifici presentati e discussi nelle lezioni tanto in ambito Tardoantico, che in ambito più propriamente medievale. 

Contesti e materiali dovranno essere correttamente inquadrati nel periodo storico e culturale di pertinenza, facendo uso appropriato del linguaggio tecnico di settore.

Il candidato dovrà quindi argomentare le scelte interpretative proposte, esprimendone con chiarezza i contenuti. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante l'anno potrebbero essere attivati laboratori, scavi archeologici, uscite didattiche, summer school e altre attività sul campo.

Tenersi aggiornati consultando la bacheca del Portale di Archeologia Medievale al sito www.archeologiamedievale.uniurb.it e la bacheca affissa presso la Biblioteca di Archeologia, in via del Balestriere n. 2. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali. Le lezioni si svolgeranno attraverso supporti multimediali curati dal Docente. Le lezioni prevedono scambio e interazione con l'uditorio. 

E' auspicabile una discreta conoscenza della storia romana e di quella medievale.

Testi di studio

Parte propedeutica sul termine del mondo romano: 

Stasolla F. M., Fiocchi Nicolai V., 2002, L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino, Treccani on-line [testo disponibile online: http://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-periodo-tardoantico-e-medievale-e-mondo-bizantino_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/]

Parte generale:

Augenti A., 2020, Prima lezione di archeologia medievale, Bari (Laterza).

Parte monografica:

Brogiolo G. P., Chavarria Arnau A., 2004, Conclusioni, in Aristocrazie e campagne nell'Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze (Edizioni all'Insegna del Giglio), pp. 151-159 [consultare solo le pagine indicate; testo disponibile presso la Biblioteca di Archeologia, in via del Balestriere 2 e, in stralcio, su blended].

Valenti M., 2014, Archeologia delle campagne altomedievali diacronia e forme dell'insediamento, in Gelichi S., Quarant'anni di archeologia medievale in Italia, Firenze (Edizioni all'Insegna del Giglio), pp. 123-142 [testo disponibile su blended].

NB.

Si ricorda che anche gli appunti presi a lezione, su tematiche non trattate nei libri di testo assegnati, costituiranno materia d'esame per gli studenti frequentanti. Anche il materiale sulla "villa di Settefinestre" e sulla "domus del chirurgo di Rimini", presente sulla piattaforma blended, è testo di studio. 

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche
Testi di studio

Questi i testi obbligatori per gli studenti non frequentanti: 

Parte propedeutica sul termine del mondo romano: 

Ward-Pekins B., 2008, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Bari [Editori Laterza].

Stasolla F. M., Fiocchi Nicolai V., 2002, L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino, Treccani on-line [testo disponibile online: http://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-periodo-tardoantico-e-medievale-e-mondo-bizantino_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/]

Parte generale:

Augenti A., 2020, Prima lezione di archeologia medievale, Bari (Laterza).

Parte monografica:

Brogiolo G. P., Chavarria Arnau A., 2004, Conclusioni, in Aristocrazie e campagne nell'Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze (Edizioni all'Insegna del Giglio), pp. 151-159 [consultare solo le pagine indicate; testo disponibile presso la Biblioteca di Archeologia, in via del Balestriere 2 e, in stralcio, su blended].

Valenti M., 2014, Archeologia delle campagne altomedievali diacronia e forme dell'insediamento, in Gelichi S., Quarant'anni di archeologia medievale in Italia, Firenze (Edizioni all'Insegna del Giglio), pp. 123-142 [testo disponibile su blended].

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre, a partire da lunedì 5 ottobre, nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì con il seguente orario: lunedì 14.00-16.00; martedì 16.00-18.00; mercoledì 16.00-18.00 presso Palazzo Albani. 

Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati utilizzando la piattaforma blended learning.    

NB! Gli studenti del terzo anno che non abbiano scelto, al secondo anno, Archeologia medievale I, potranno inserirlo nel loro piano di studi e sostenerlo al terzo anno. 

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/01/2021


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