LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
ITALIAN STAGEY LITERATURE
Commedia e tragedia tra Cinquecento e Ottocento: alcuni testi esemplari
Comedy and tragedy between XVIth and XIXth century: some texts as prime examples
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicoletta Marcelli | Online su appuntamento via email |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire i fondamentali strumenti storico-critici e metodologici per la conoscenza della Letteratura teatrale italiana, ovvero la padronanza dei concetti essenziali che possano guidare l’allievo allo studio dei fenomeni drammaturgici attraverso la lettura e, se del caso, alla visione di alcune delle principali opere.
Programma
Il corso affronterà secondo modalità diacroniche i due principali generi teatrali, commedia e tragedia, a partire dal Rinascimento per giungere fino al primo Ottocento. Nella prima parte del corso verrà fornito un inquadramento generale della letteratura teatrale dalle origini a tutto il Rinascimento, illustrandone i principali fenomeni, gli autori e le opere più rappresentative, con particolare attenzione ad Ariosto e Machiavelli: di quest’ultimo saranno letti e commentati in classe ampi passi della Mandragola. La seconda parte del corso sarà invece focalizzata sullo studio del genere tragico, con riferimento alla riscoperta del testo della Poetica di Aristotele in epoca umanistico-rinascimentale attraverso traduzioni, in latino e in volgare, e commenti. Ampio spazio sarà poi dedicato alla ripresa del genere tragico nel secolo XVIII fino al primo Ottocento: saranno analizzati alcuni dei testi più rappresentativi di Alfieri e Foscolo, contestualizzandoli nella temperie culturale e politica del tournant des lumières.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti acquisiranno la conoscenza fondamentale della letteratura teatrale italiana del periodo rinascimentale e delle principali opere. Saranno capaci di tradurre, analizzare e interpretare un testo; svilupperanno abilità espositive e argomentative, metodologia di studio, autonomia critica.
Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso;
- conoscenza della nascita e dello sviluppo della produzione teatrale dei secoli XV-XIX, con particolare riferimento sia agli autori principali sia ai diversi generi, sia, infine ai principali modelli classici e volgari;
- capacità di orientarsi in modo critico nello studio della letteratura teatrale in senso sincronico e diacronico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
- conoscenza e comprensione delle caratteristiche specifiche delle principali opere e delle problematiche relative alla letteratura teatrale;
- capacità di compresione dei testi attraverso l’analisi testuale approfondita e puntuale (parafrasi, commento linguistico, stilistico ed eventualmente metrico).
Autonomia di giudizio
- capacità di acquisire competenze nell’ambito della letteratura teatrale che permettano l’elaborazione di giudizi autonomi.
Abilità comunicative
- capacità di comunicare in modo chiaro ed esaustivo le competenze acquisite nel campo della letteratura teatrale italiana;
- capacità di argomentare temi e problemi in questo specifico settore degli studi con il ricorso ad un linguaggio appropriato e, se del caso, tecnico della disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e video di rappresentazioni teatrali pertinenti al programma del corso. Agli studenti potranno essere richieste letture da fare durante il corso al fine di poter assistere ad alcune lezioni con la debita preparazione. Dispense, slide, video e altro materiale didattico sarà messo a disposizione dalla docente al termine delle lezioni sulla piattaforma Moodle.
- Obblighi
Per chi intende sostenere l'esame da frequentante è richiesto l'obbligo di frequenza ad almeno l'80% delle ore di lezione.
- Testi di studio
Oltre a tutti i materiali distribuiti o usati a lezione, sarà richiesta la conoscenza di:
1. N. MACHIAVELLI, Mandragola: lettura e commento per intero. Si può ricorrere a una delle seguenti edizioni: N. Machiavelli, Teatro, introduzione e commento di D. Fachard, Roma, Carocci, 2013; oppure N. Machiavelli, Opere letterarie, a cura di L. Blasucci, Milano, Adelphi, 1964; oppure N. Machiavelli, Teatro: Andria, Mandragola, Clizia, a cura di P. Stoppelli, Roma, Salerno, 2017.
2. G. FERRONI, I generi teatrali e La commedia in Id., Storia delle letteratura italiana. Dal Cinquecento al Settecento, Torino, Einaudi, 1991, vol. II, pp. 110-115; e, con particolare attenzione alle sezioni dedicate alla loro produzione comica, leggere integralmente Niccolò Machiavelli (ivi, pp. 31-59); Ludovico Ariosto (ivi, pp. 61-90).
3. V. ALFIERI, Saul passi scelti: lettera di dedica; Atto II; Atto IV, sc. 3; Atto V. Edizione consigliata: V. ALFIERI, Opere, introduzione e scelta di M. Fubini, testo e commento a cura di A. Di Benedetto, Milano-Napoli, Ricciardi, 1977, pp. 977-78, 990-1001, 1006-15, 1028-35 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
4. A. DI BENEDETTO, Vittorio Alfieri, in Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato, VI. Il Settecento, Roma, Salerno Editrice, 1998, pp. 935-52, 964-71, 975-78, 985-86 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
5. U. FOSCOLO, Ajace passi scelti: Atto II, sc. 10-11; Atto V, sc. 2-6. Edizione consigliata: U. FOSCOLO, Opere, edizione diretta da F. Gavazzeni, con la collaborazione di M.M. Lombardi e F. Longoni, 2 voll., Torino, Einaudi-Gallimard, 1994-1995, vol. I. Poesie e tragedie, pp. pp. 250-63, 291-301 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
6. M.A. TERZOLI, Ugo Foscolo, in Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato, VII. Il primo Ottocento, Roma, Salerno Editrice, 1998, pp. 379-90, 448-53 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti.
Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il sapersi orientare con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale un lessico appropriato.
Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso ad un linguaggio e ad un lessico appropriato lla disciplina.
Saranno valutate "sufficienti" quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso di un linguaggio appropriato..
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Lo studente contatti la docente per avere informazioni circa la preparazione dell'esame.
- Testi di studio
In aggiunta a quanto riportato nel programma per gli studenti frequentanti, è richiesta la conoscenza di:
- F. BAUSI, Machiavelli commediografo e narratore, in Id., Machiavelli, Roma, Salerno, 2005, pp. 270-301 [monografia disponibile nelle Biblioteche di Ateneo].
- S. FERRONE, T. MEGALE, Il teatro, in Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato, VI. Il Settecento, Roma, Salerno Editrice, 1998, pp. 821-37, 854-61, 868-70 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
- U. FOSCOLO, Ajace scheda introduttiva, in U. FOSCOLO, Opere, edizione diretta da F. Gavazzeni, con la collaborazione di M.M. Lombardi e F. Longoni, 2 voll., Torino, Einaudi-Gallimard, 1994-1995, vol. I. Poesie e tragedie, pp. 788-96 [disponibile nelle biblioteche di Ateneo].
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti.
Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il sapersi orientare con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale un lessico appropriato.
Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la filologia con il ricorso ad un linguaggio e ad un lessico appropriato lla disciplina.
Saranno valutate "sufficienti" quelle prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minime relativamente ai fondamenti della disciplina, pur in presenza di qualche lacuna formativa, nonché l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che evidenzieranno difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative gravi rispetto ai principi fondativi della disciplina e il mancato uso di un linguaggio appropriato..
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/02/2021 |