STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE mutuato
HISTORY OF POLITICAL THOUGHT
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Fabio Frosini | studio del docente (Palazzo Albani, piano C), giovedì ore 11-13 |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Spagnolo
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Le nozioni di critica e filosofia sono centrali nella interpretazione che Gramsci dà di Marx nei Quaderni del carcere. La critica descrive l'atteggiamento del marxismo rispetto alla civiltà borghese, ma anche rispetto a sé stesso e al proprio irrigidimento dogmatico. La filosofia definisce l'ampiezza dell'alternativa che il marxismo prospetta, cioè il fatto che non intende cambiare alcuni aspetti del capitalismo, ma l'intero "modo di vita" e sistema di riferimenti che a esso si collegano. Critica e filosofia sono anche termini utilizzati da Marx: il primo di essi accompagna tutto il suo percorso, dalla giovanile (1844) Introduzione alla critica della filosofia del diritto di Hegel al primo libro de Il capitale (1867), il cui sottotitolo è Critica della economia politica. La filosofia, al contrario, viene abbandonata, almeno in apparenza, da Marx nel 1845, quando, scrivendo insieme a Engels un progetto di critica de L'ideologia tedesca, sostiene che la filosofia deve essere sostituita dalla "scienza". Gramsci non accetta però di separare la critica dalla filosofia: non è possibile decostruire un sapere se non si fa riferimento a un'alternativa su tutti i piani, politico e teorico. Rileggendo Marx, dandone una interpretazione originale e nuova, nei suoi Quaderni del carcere Gramsci riscopre la "filosofia" di Marx, e allo stesso tempo, collegando critica e filosofia, afferma il carattere di assoluta novità di questa filosofia, che non è più un sapere teorico, una speculazione, una "teoria", ma è pensiero concretamente impegnato nella trasformazione della realtà. L'unità di critica e filosofia permette infine a Gramsci di formulare una terza nozione, quella di egemonia, che diventa così l'asse centrale del suo marxismo. Egemonia è il pensiero, cioè è l'ideologia che è diventata movimento organizzato, istituzione, e infine potere: cioè l'egemonia è il pensiero che ha trasformato il mondo. La teoria dell'egemonia spiega perciò da una parte come funziona il potere, dall'altra essa è un complemento necessario della nuova concezione della filosofia come pensiero che si impegna nella trasformazione della realtà.
Programma
1. Antonio Gramsci: biografia, personalità, storia delle interpretazioni.
2. I Quaderni del carcere: genesi e struttura.
3. Il "ritorno" a Marx nei Quaderni.
4. Critica e sapere positivo in Gramsci e in Marx: politica, ideologia, economia.
5. Critica, linguaggio e filosofia. Filosofia e ideologia. Ideologia e scienza.
6. L'egemonia come teoria del potere e come teoria del sapere.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e risolvere problemi classici della storia della filosofia, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore (Storia della filosofia), conoscere le problematiche di base del proprio campo di studio. Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante il corso verrà svolto dal Dr. Giorgio Grimaldi un seminario di approfondimento sulla concezione della storia e dello Stato in Marx e in Gramsci.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario (con partecipazione attiva degli studenti).
- Testi di studio
Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica dell'Istituto Gramsci a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi, 1975 (e successive nuove edizioni). Di questo testo sarà distribuita una scelta a cura del docente.
K. Marx, La questione ebraica e altri scritti giovanili, a cura di U. Cerroni, Roma, Editori Riuniti, 2018.
Inoltre, alcuni estratti di altri altri testi di Marx (Miseria della filosofia, Il capitale) saranno preparati e distribuiti a cura del docente.
Letteratura critica:
un libro a scelta tra i seguenti:
Antonio Gramsci, ed. by M. McNally, New York, Palgrave Macmillan, 2015
G. Cospito, Il ritmo del pensiero. Per una lettura diacronica dei «Quaderni del carcere» di Gramsci, Napoli, Bibliopolis, 2011
G. Guzzone, Gramsci e la critica dell'economia politica, Roma, Viella, 2018.
F. Izzo, Democrazia e cosmopolitismo in Antonio Gramsci, Roma, Carocci, 2009
M. Mustè, Marxismo e filosofia della praxis. Da Labriola a Gramsci, Roma, Viella, 2018.
Le parole di Gramsci, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Roma, Carocci, 2003
G. Vacca, Modernità alternative. Il Novecento di Antonio Gramsci, Torino, Einaudi, 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale (70% del voto) e partecipazione attiva al seminario (30% del voto)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sostituiranno le ore di lezione (36) con una breve tesina (tra 10.000 e 20.000 caratteri) basato sull'antologia A. Gramsci, Nel mondo grande e terribile, a cura di G. Vacca, Torino, Einaudi, 2007. La tesina dovrà contenere un confronto tra tre testi compresi nel libro, e appartenenti rispettivamente al periodo 1914-1926 e ai Quaderni del carcere. Esempi:
1) L'articolo Il Mezzogiorno e la guerra (1° aprile 1916) e l'articolo Il socialismo e l'Italia (22 settembre 1917), e il testo dei Quaderni Interpretazioni del Risorgimento
2) L'articolo Sindacati e Consigli (11 ottobre 1919) e l'articolo Due rivoluzioni (3 luglio 1920) e il testo dei Quaderni intitolato Lo Stato secondo la funzione produttiva delle classi
3) L'articolo Il programma dell'Ordine Nuovo e Dalle Tesi di Lione, e il testo dei Quaderni intitolato Il moderno Principe.
Quelli che precedono sono solamente degli esempi: lo studente può proporre formule alternatuve, ovvero richiedere al docente aiuto per individuare delle altre combinazioni.
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente con un congruo anticipo rispetto alla data stabilita per sostenere l'esame.
- Testi di studio
A. Gramsci, Nel mondo grande e terribile, a cura di G. Vacca, Torino, Einaudi, 2007
K. Marx, La questione ebraica e altri scritti giovanili, a cura di U. Cerroni, Roma, Editori Riuniti, 2018.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Antonio Gramsci, ed. by M. McNally, New York, Palgrave Macmillan, 2015
G. Cospito, Il ritmo del pensiero. Per una lettura diacronica dei «Quaderni del carcere» di Gramsci, Napoli, Bibliopolis, 2011
G. Guzzone, Gramsci e la critica dell'economia politica, Roma, Viella, 2018.
F. Izzo, Democrazia e cosmopolitismo in Antonio Gramsci, Roma, Carocci, 2009
M. Mustè, Marxismo e filosofia della praxis. Da Labriola a Gramsci, Roma, Viella, 2018.
Le parole di Gramsci, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Roma, Carocci, 2003
G. Vacca, Modernità alternative. Il Novecento di Antonio Gramsci, Torino, Einaudi, 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale (70% del voto) e tesina scritta (30% del voto).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Su richiesta dello studente, la bibliografia del corso può essere fornita - e l'esame essere sostenuto - anche in inglese, spagnolo, francese e tedesco.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/08/2020 |