STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
HISTORY OF CONTEMPORARY PHILOSOPHY
Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo particolaristico di fronte allo stato d'eccezione
The virus of the West. Abstract universalism and particular souverainism facing the state of exception
A.A. | CFU |
---|---|
2020/2021 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Giuseppe Stefano Azzarà | Il ricevimento avverrà in modalità telematica previo appuntamento e si svolgerà per lo più al termine delle lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
La pandemia ha fatto emergere le contraddizioni delle società capitalistiche, stremate da decenni di politiche neoliberali - all’insegna della guerra ai salari e ai diritti delle classi subalterne, delle privatizzazioni, della deregulation e dello smantellamento del Welfare - che le hanno rese sempre più disuguali. Incapace di immaginare un modello di società diverso e certo della propria eternità inscalfibile, l’Occidente ha creduto che il “virus cinese” colpisse solo i paesi arretrati o ritenuti autoritari e che mai potesse diffondersi nelle efficienti e trasparenti società liberali. Invece di prendere sul serio l’esperienza di altre realtà che hanno gestito meglio l’emergenza grazie alla capacità dello Stato e della politica di guidare l’economia e la produzione subordinando gli interessi privati a quelli della maggioranza, ha negato loro ogni riconoscimento, fino a procurarsi da solo un rischio estremo per eccesso di hybris. A questa incapacità suicida di aprirsi all’altro non è sfuggito il dibattito filosofico: sia le posizioni dirittumaniste astratte ispirate al liberalismo universalista, sia il sovranismo particolarista e populista – che del liberalismo rappresenta non l’alternativa ma una scissione conservatrice – condividono infatti di fronte allo stato d’eccezione il suprematismo occidentale, con il rifiuto di elaborare un universalismo concreto e di pensare una diversa configurazione del rapporto tra individuo, società civile e Stato ma anche dei rapporti tra le nazioni.
Il corso si propone pertanto i seguenti obietttivi formativi:
- aiutare gli studenti a comprendere i concetti fondamentali della filosofia dell'età contemporanea, con particolare attenzione ai suoi risvolti politici (universale/particolare; classi sociali; moderno/antimoderno/postmoderno; destra/sinistra, riconoscimento/discriminazione; democrazia/bonapartismo, ecc. ecc.);
- aiutarli a comprendere la complessità del processo storico che ha condotto alle forme istituzionali democratiche in Occidente e alla loro espansione incompiuta ma anche a comprendere i percorsi storici e politici che hanno portato all'affermazione di regimi politici diversi da quelli liberali;
- aiutarli a comprendere le ragioni profonde, materiali e culturali, della attuale crisi della democrazia liberale;
- aiutarli ad orientarsi nel contesto politico-culturale contemporaneo a partire dagli elementi teorici appresi e dalla loro applicazione ai contesti comunicativi odierni (tv, giornali, social networks).
Programma
I.1. Crisi storiche e naturalismo capitalistico
I.2. Lo spettro del «totalmente altro»: la Cina e l’Occidente
I.3. Circoscrivere il contagio o procurarsi da soli un rischio?
I.4. Costruzione e criminalizzazione del nemico
I.5. Democrazie liberali e “regimi autoritari” nello stato d’eccezione
I.6. Democrazia o democrazie?
I.7. Democrazia liberale e democrazia socialista
I.8 Universalismo concreto e dialettica dell’inclusione nel Tianxia, la «via del Cielo»
II.1. Il virus dei filosofi 1. Eccezione e repressione
II.2. Il virus dei filosofi 2. Immunizzazione e esclusione
II.3. Il virus dei filosofi 3. L’individuo e l’altro
II.4. Il virus dei filosofi 4. Liberalismo e «anarchismo da Gran Signore»
II.5. Miseria della critica della biopolitica
II.6. Nihil sub sole novum?
II.7. Perché tutto cambi
II.8. Perché non cambi nulla nell’essenziale. Un nuovo saccheggio economico?
II.9. Perché non cambi nulla nell’essenziale. Un’ulteriore concentrazione del potere?
III.1. Quale ritorno dello Stato?
III.2. Jones e Brennan: critica della democrazia moderna, fine del suffragio universale e monopolio epistocratico del potere
III.3. Ripristino del liberalismo particolaristico e capitalismo organizzato: verso uno «statalismo autoritario»
III.3.a. Milanović: «capitalismo meritocratico liberale» contro «capitalismo politico»
III.3.b. Mearsheimer: fine dell’illusione dell’universalismo liberale dirittumanista e revival del realismo particolaristico
III.3.c. Aresu: «capitalismo politico» o trasfigurazione della riscossa delle classi dominanti?
III.4. Sovranismo e comunitarismo
III.5. Il “socialismo” comunitarista
III.6. Esternalizzazione del conflitto. “Oltre destra e sinistra”
III.7. Liberalismo e sovranismo, universalismo e particolarismo
III.8. Ricostruire la democrazia moderna
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare:
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza delle tematiche fondamentali della Storia della filosofia contemporanea esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei suoi concetti fondamentali nelle loro ricadute politiche (vedi Obiettivi formativi);
- Conoscenza delle dinamiche storiche e socio-politiche esposte a lezione e approfondite nei libri di testo e comprensione dei processi che le hanno innervate;
- Comprensione degli elementi costitutivi della democrazia moderna e degli assi destra/sinistra e alto/basso;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Capacità di orientarsi nel dibattito politico contemporaneo e di comprendere gli elementi che oggi possono rafforzare o ulteriormente indebolire la democrazia moderna.
Autonomia di giudizio (making judgements):
- Capacità di prendere posizione autonomamente rispetto ai principali nodi storico-politici del dibattito e dei conflitti contemporanei (es.: centralizzazione e spettacolarizzazione del potere; migrazioni; "conflitti di civiltà", ecc. ecc.)
Abilità comunicative:
- Capacità di comunicare quanto appreso nelle forme adeguate a uno studio di livello universitario; capacità di trasmettere e comunicare gli aspetti e i principi fondamentali della politica democratica (nesso libertà/eguaglianza e coppia riconoscimento/esclusione) anche nel lavoro educativo di base.
Capacità di apprendere
- Sulla base delle conoscenze acquisite tramite il corso, lo studente dovrà essere capace di costruire autonomamente percorsi di approfondimento e di comprendere quali letture ed esperienze possono aiutarlo in tal senso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminario di supporto del dott. Emiliano Alessandroni (10 ore).
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario.
- Obblighi
All'inizio del corso sarà svolta una verifica della preparazione iniziale degli studenti inerente alle principali problematiche storico-filosofiche. Su questa base, gli studenti potranno frequentare un seminario intensivo di rafforzamento delle loro competenze a cura del dott. Matteo Gargani.
- Testi di studio
- Stefano G. Azzarà: Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo particolarista di fronte allo stato d'eccezione, Mimesis, Milano 2020: pp. 7-94, 121-251, 299-375.
- Giorgio Agamben: Stato d'eccezione, Bollati Boringhieri, Torino 2003: pp. 9-113.
- Domenico Losurdo: Imperialismo e questione europea, La scuola di Pitagora, Napoli 2019: capitolo VII e Appendice (di cui il capitolo 5 escluso).
- Modalità di
accertamento La prova d'esame intende accertare la capacità di comprensione e le conoscenze dello studente rispetto agli obiettivi formativi del corso e la sua capacità di esporle in maniera argomentata: sarà pertanto un esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere lo stesso programma dei frequentanti, aiutandosi in particolare con i materiali a disposizione sulla piattaforma Moodle e coordinandosi con il docente e i suoi assistenti:
- Stefano G. Azzarà: Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo particolarista di fronte allo stato d'eccezione, Mimesis, Milano 2020: pp. 7-94, 121-251, 299-375.
- Giorgio Agamben: Stato d'eccezione, Bollati Boringhieri, Torino 2003: pp. 9-113.
- Domenico Losurdo: Imperialismo e questione europea, La scuola di Pitagora, Napoli 2019: capitolo VII e Appendice (di cui il capitolo 5 escluso).
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Come per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Come per gli studenti frequentanti. Per i non frequentanti la prova farà però riferimento esclusivamente ai testi in programma e non alle lezioni.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/10/2020 |