PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO DELL'INFANZIA
PSYCHOLOGY OF CHILD DEVELOPMENT
A.A. | CFU |
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2020/2021 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Rizzardi | On-line previo appuntamento via mail all'indirizzo: mario.rizzardi@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza di base delle principali teorie, dei risultati degli studi e delle ricerche più recenti e degli aspetti metodologici specifici della psicologia dello sviluppo infantile. Sarà assunta, come dimensione portante dello sviluppo dell'individuo, la genesi del pensiero, nella prospettiva che la conoscenza non è soltanto intellettuale, ma anche, insieme, percettiva, linguistica e affettiva e si costituisce nell'intersoggettività e nella formazione dell'identità personale. Al termine del corso lo studente: - conosce le principali teorie dello sviluppo nei diversi ambiti psicologici: motorio, percettivo, comunicativo-linguistico, cognitivo, emotivo e affettivo-relazionale; - conosce le fasi dello sviluppo motorio, comunicativo-linguistico, cognitivo, emotivo e affettivo-relazionale con particolare attenzione alla prima e seconda infanzia; - ha le competenze teoriche e metodologiche per costruire relazioni e comunicare efficacemente con i singoli bambini e con il gruppo; - conosce gli strumenti e le tecniche di osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi con particolare riferimento allo sviluppo intellettivo-cognitivo, comunicativo-linguistico e affettivo-relazionale.
Programma
Il corso si compone di quattro parti che saranno sviluppate parallelamente e contestualmente. Innanzitutto sono illustrati i concetti di età evolutiva, di sviluppo e di stadio di sviluppo. Viene trattato quindi lo sviluppo nelle dimensioni delle competenze percettive, comunicativo-linguistiche, cognitive, emotive e affettive, focalizzandosi sui cambiamenti che si verificano dalla prima infanzia fino all'adolescenza, sui fattori che determinano questi cambiamenti e sui processi ad essi sottostanti. Saranno costantemente prese come riferimento le teorie classiche di Piaget e dei neopiagetiani, Vygotskij, Bowlby, Freud, Erikson, le Teorie dell'apprendimento, l'Etologia e le Neuroscenze evolutive. Saranno altresì presentati i metodi con cui è possibile osservare le competenze del bambino in diversi contesti (famiglia, servizi educativi per l'infanzia, laboratorio).
Eventuali Propedeuticità
Nessuna propedeuticità è richiesta
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Psicologia dello Sviluppo lo studente dovrà mostrare il possesso:
- (Knowledge and Understanding) della padronanza delle conoscenze di base relativamente alle principali teorie dello sviluppo nei diversi ambiti educativi: motorio, percettivo, comunicativo-linguistico, cognitivo, emotivo e affettivo-relazionale; della padronanza delle conoscenze di base relativamente alle fasi dello sviluppo motorio, comunicativo-linguistico, cognitivo, emotivo e affettivo-relazionale; della padronanza delle conoscenze di base relativamente agli strumenti e le tecniche di osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi con particolare riferimento allo sviluppo comunicativo-linguistico e affettivo-relazionale, della comprensione dei concetti fondamentali della psicologia dello sviluppo rispetto alle fasi dello sviluppo motorio, comunicativo-linguistico, cognitivo, emotivo e affettivo-relazionale
- (Applying Knowledge and Understanding) della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della psicologia dello sviluppo per progettare percorsi didattici sulla base dei modelli pedagogici studiati; per valutare gli aspetti psicopedagogici, comunicativo-linguistici e affettivo-relazionali del proprio operato;per applicare le competenze psicopedagogiche acquisite nei contesti educativi, per costruire relazioni e comunicare efficacemente con i singoli bambini e con il gruppo
- (Making Judgements) della autonomia di giudizio ovvero dell'attitudine ad acquisire informazioni nel campo della psicologia dello sviluppo su cui esercitare un persiero critico personale e originale..
- (Communication Skills) dell'abilità di comunicare in modo chiaro ed efficace conoscenze, idee, problemi e soluzioni della psicologia dello sviluppo acquisite a specialisti e non specialisti.
- (Learning Skills) dell'attitudine a studiare e ad apprendere in modo autonomo le conoscenze e le competenze della psicologia dello sviluppo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
La didattica si svolge mediante lezioni frontali, alternate ad approfondimenti seminariali sugli argomenti presentati a lezione e ad esercitazioni in aula con l'impiego di filmati.
- Obblighi
Si auspica il possesso delle conoscenze di base a livello di scuola superiore delle nozioni filosofiche e biologiche relative ai concetti di natura, cultura, innato, acquisito, razionalismo, empirismo, essere, divenire, sviluppo, evoluzione, adattamento, metodo, modello e paradigma
- Testi di studio
Studio del testo:
PATRICIA H. MILLER Teorie dello sviluppo psicologico ISBN 978-88-15-28468-6 edizione 2019
Nell'ultima lezione del corso è possibile reperire le indicazioni sulle parti del testo da studiare per l'esame
- Modalità di
accertamento Accertamento finale tramite prova scritta o orale effettuato nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova di accertamento consisterà in una prova scritta o orale con domande sui concetti e le teorie della Psicologia dello sviluppo dell'infanzia, con domande riferite al libro di testo ed eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.
I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati
- Apprendimento di definizioni e di concetti nonché di termini tecnici della disciplina.
- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra contenuti, problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.
- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.
- Proprietà espressive e di utilizzo della terminologia specialistica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio a distanza dei volumi indicati
- Obblighi
Si auspica il possesso delle conoscenze di base a livello di scuola superiore delle nozioni filosofiche e biologiche relative ai concetti di natura, cultura, innato, acquisito, razionalismo, empirismo, essere, divenire, sviluppo, evoluzione, adattamento, metodo, modello e paradigma
- Testi di studio
Studio del testo:
PATRICIA H. MILLER Teorie dello sviluppo psicologico ISBN 978-88-15-28468-6 edizione 2019
Nell'ultima lezione del corso è possibile reperire le indicazioni sulle parti del testo da studiare per l'esame
- Modalità di
accertamento Accertamento finale tramite prova orale o scritta effettuato nelle date degli appelli ufficiali da una Commissione presieduta dal Docente titolare del corso. La prova di accertamento consisterà in una prova scritta o orale con domande sui concetti e le teorie della Psicologia dello sviluppo dell'infanzia, con domande riferite al libro di testo ed eventualmente anche con domande per consentire elaborazioni personali in merito.
I critieri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- Conoscenza dei contenuti dei testi studiati e capacità di riferire dei problemi in essi affrontati
- Apprendimento di definizioni e di concetti nonché di termini tecnici della disciplina.
- Capacità di collegamento e contestualizzazione tra contenuti, problemi, metodi approfonditi nel corso di studi.
- Capacità di rielaborarazione in modo personale e critico delle conoscenze acquisite.
- Proprietà espressive e di utilizzo della terminologia specialistica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
F A Q:
D: Sono iscritto al corso come "singola attività formativa". Che programma devo portare per l'esame?
R: Anche tutti coloro che devono sostenere l'esame come "singola attività formativa", indipendentemente dagli specifici studi precedenti svolti da ciascuno, devono attenersi al programma indicato nella presente scheda.
D: Ho seguito questo corso nell'anno accademico in un anno accademico precedente, per la precisione 2017/2018, che programma devo portare?
R: Può portare il programma relativo all'anno in cui ha seguito il corso (nel suo caso l' AA 2017/2018). Gli studenti frequentanti e non frequentanti che hanno avuto questo corso negli anni accademici passati (e solo costoro) possono portare il programma dell'anno in cui hanno frequentato e cioè nel quale avrebbero dovuto sostenere l'esame Nondimeno, se preferiscono possono scegliere di presentarsi all'esame con il programma dell'attuale anno accademico 2020/2021 senza chiedere autorizzazione al Docente.
D: Non riesco ad iscrivermi all'esame, posso ugualmente presentarmi all'appello?
R: Se non riesce ad iscriversi all'esame è probabile che ci siano delle questioni che la riguardano che devono essere risolte presso la Segreteria prima di iscriversi e di sostenere l'esame.
D: Mi sto iscrivendo all'esame e vedo che ci sono tre liste per lo stesso appello, cosa devo fare?
R: Come è noto, l'esame di Psicologia dello sviluppo dell'infanzia/Psicologia cognitiva dell'infanzia è formato da due prove parziali, una di Psicologia dello sviluppo dell'infanzia e una di Psicologia cognitiva dell'infanzia e prevede l'iscrizione a tre liste d'esame: 1) Psicologia dello sviluppo dell'infanzia prova parziale 2) Psicologia cognitiva dell'infanzia prova parziale 3) Psicologia dello sviluppo dell'infanzia/Psicologia cognitiva dell'infanzia verbalizzazione voto definitivo.
Per ottenere il voto definitivo occorre essere iscritti alle due liste delle prove parziali relative alle date in cui vengono sostenute e bisogna iscriversi anche alla terza lista relativa alla verbalizzazione del voto definitivo che deriva dall'esito delle due prove parziali superate. Non occorre essere presenti alla verbalizzazione definitiva ma ovviamente occorre necessariamente esserlo a ciascuna prova di esame.
E' necessario iscriversi alla terza lista relativa alla verbalizzazione del voto definitivo anche se una delle due prove parziali è stata superata in uno degli appelli precedenti (a maggior ragione).
Pertanto si prega di iscriversi anche alla terza lista, quella della verbalizzazione del voto definitivo dell'esame, che nelle note riporta "Verbalizzazione definitiva voto esame", relativa all'appello in cui si intende completare l'esame con il superamento della seconda prova.
R: Professore, non ho superato la seconda prova in questa sessione estiva e prevedo di sostenerla nuovamente in quella autunnale. Potrebbe cortesemente mantenermi valido il voto conseguito nella prima prova, senza che io debba nuovamente sostenere quell'esame parziale già dato?
La durata della validità del voto di un esame parziale sostenuto non viene decisa dal docente ma è stata stabilita dal Consiglio della Scuola di Scienze della formazione per tutti gli insegnamenti dei corsi di laurea afferenti alla Scuola.
Al momento attuale il voto di un esame parziale sostenuto è ritenuto valido ai fini della verbalizzazione del voto definitivo fino al termine della sessione di esami in cui è stato conseguito. Dopodiché deve essere sostenuto nuovamente.
Dato l'elevato numero di mail che pervengono quotidianamente al Docente non sarà possibile dare risposta a richieste di informazioni già contenute espressamente nella scheda del vademecum.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 31/12/2020 |