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FORME E LINGUAGGI DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
FORMS AND LANGUAGES OF DRAMA AND SPECTACLE

A.A. CFU
2020/2021 8
Docente Email Ricevimento studenti
Roberta Ferraresi Online, previo appuntamento da concordare con la docente

Assegnato al Corso di Studio

Informazione, Media, Pubblicità (L-20)
Curriculum: INFORMAZIONE, SPETTACOLO E NEW MEDIA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Per la sua stessa natura, lo spettacolo dal vivo, e in particolare il teatro, possono essere assunti come luogo di osservazione privilegiato della complessa interazione fra la dimensione sociale, il contesto mediale e la correlata produzione culturale, in particolare nei momenti di loro maggiore mutazione.

Assumendo come questione centrale i fenomeni di rimediazione delle arti performative e applicando un duplice approccio che affianca un percorso verticale di natura storico-teorica a una ricerca partecipata di carattere pratico-sperimentale sul contemporaneo, il corso mira a fornire una serie di coordinate metodologiche ed esperienze applicative utili alla costruzione di un approccio critico transdisciplinare finalizzato all'analisi, alla contestualizzazione e all'interpretazione della creazione artistico-teatrale alla luce dei rapporti che di volta in volta intrattiene con le trasformazioni in corso negli scenari sia mediologici sia socio-antropologici.

Programma

Prima parte: il teatro nella storia (sociale, culturale, mediologica)

- introduzione ai concetti-guida del corso fra media, performance e theatre studies: rimediazione, liveness, intermedialità

- indagine degli elementi-base dell'evento performativo, analisi genealogica e decostruzione dei paradigmi di riferimento nell'immaginario sullo spettacolo dal vivo, apertura metodologica legata al concetto di performance

- ricognizione e discussione di alcuni momenti-chiave della storia teatrale, artistica e culturale in cui le arti dal vivo possono essere esplorate come campo di studio utile a osservare le mutazioni occorse a livello mediologico e sociologico (dagli albori della cultura occidentale alla sua sistematizzazione in età rinascimentale, fino alla “società dello spettacolo” in ascesa fra Otto e Novecento).

Seconda parte: processi di rimediazione delle arti performative nel contemporaneo

- introduzione teorica e concettuale alla scena postmoderna e contemporanea

- individuazione, supportata dalla visione e dal commento di spettacoli (in video e/o dal vivo), delle tendenze che caratterizzano le arti performative fra Novecento e Duemila (con particolare attenzione alle performance di carattere intermediale, al tema del rapporto arte/realtà, alla questione della liveness)

- focus Teatro e realtà: la scena e il digitale: mappatura delle performance dal vivo e digitali disponibili alla fruizione durante il corso; visione dei lavori selezionati anche partire dalla mappatura collettiva e discussione in aula (anche, laddove possibile, tramite il confronto con artisti e operatori); percorsi di ricerca individuali/in gruppo sui processi di rimediazione delle arti performative nel contesto della web culture.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti, attraverso la frequenza alle lezioni e lo studio dei testi in bibliografia, giungono a possedere una conoscenza storica e teorica di base per la comprensione delle interazioni, nella storia e nel contemporaneo, fra fenomeni performativi, dinamiche sociali, processi di comunicazione.

2.  Conoscenza e capacità di comprensione applicate: tramite le esercitazioni, la ricerca individuale o in gruppo e le discussioni in aula, gli studenti sperimentano differenti pratiche di ricognizione, analisi, interpretazione del panorama contemporaneo legato alla creazione artistica e culturale in rapporto alle dinamiche emergenti in campo socio-antropologico e mediologico.

3. Autonomia di giudizio: attraverso le coordinate metodologiche fornite tramite le lezioni frontali e l'esperienza applicativa maturata con le esercitazioni e discussioni in aula, gli studenti sviluppano un approccio critico mirato sia all'analisi dei meccanismi produttivi delle arti performative contemporanee dal punto di vista socio-antropologico e mediologico, sia, viceversa, alle dinamiche performative implicite nei processi di comunicazione.

4. Abilità comunicative: nei diversi momenti dedicati durante il corso all'esposizione, discussione e confronto su temi teorici e casi di studio, gli studenti affinano capacità espressive, abilità comunicative e proprietà di linguaggio nel campo di studio di riferimento, nonché, per via dell'approccio transdisciplinare proposto, implementano approcci di natura comparatistica alla volta di porre in dialogo stimoli e percorsi provenienti da differenti campi del sapere e della conoscenza.

5. Capacità di apprendimento: gli studenti acquisiscono nozioni, strumenti teorici e competenze che favoriscono il confronto fra dimensione storico-teorica e analitico-pratica e che vengono messi alla prova tramite il dialogo, le discussioni e le esercitazioni individuali/collettive in aula, consentendo lo sviluppo in autonomia di ulteriori percorsi di studio all'interno dei campi disciplinari affrontati.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Oltre alle lezioni frontali, sono previsti sia esercitazioni individuali e collettive in aula, sia momenti a carattere seminariale che verteranno sull'analisi degli eventi performativi fruiti durante il corso (il cui programma verrà costruito insieme agli studenti) e sulla discussione di testi legati all'insegnamento che saranno forniti di volta in volta in lettura


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

- Lezioni frontali sulla storia e la teoria delle arti performative in rapporto ai contesti socio-antropologico e mediologico

- Momenti di carattere seminariale: discussione su eventi performativi e testi di riferimento 

- Esercitazioni individuali/in gruppo sulla scena del digitale e sui processi di rimediazione delle arti performative nel contemporaneo

Obblighi

Frequenza ai ¾ delle lezioni ed esercitazioni in aula

Testi di studio

a) un libro a scelta fra:

- Fabrizio Deriu, Performatico. Teoria delle arti dinamiche, Bulzoni, Roma, 2013

- Laura Gemini, L'incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003

b) un libro a scelta fra:

- Erika Fischer-Lichte, Estetica del performativo. Una teoria del teatro e dell'arte, Carocci, Roma, 2014

- Hans-Thies Lehmann, Il teatro postdrammatico, Cue Press, Imola, 2017

Modalità di
accertamento

L'esame per gli studenti frequentanti consiste in un colloquio orale che verterà su:

- i testi indicati in bibliografia (due volumi: uno a scelta per ciascuna delle aree tematiche di riferimento del corso)

- gli appunti delle lezioni

- un evento performativo fruito nel corrente a.a.

* Gli studenti frequentanti possono sostituire uno dei testi d'esame con un elaborato individuale o collettivo sui temi del corso (da concordare preventivamente con la docente)

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio del programma di esame e dei materiali didattici a disposizione sulla piattaforma online di Ateneo

Obblighi

Studio dei volumi indicati in bibliografia

Testi di studio

Per gli studenti non frequentanti:

a) un libro a scelta fra:

- Fabrizio Deriu, Performatico. Teoria delle arti dinamiche, Bulzoni, Roma, 2013

- Laura Gemini, L'incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003

b) un libro a scelta fra:

- Erika Fischer-Lichte, Estetica del performativo. Una teoria del teatro e dell'arte, Carocci, Roma, 2014

- Hans-Thies Lehmann, Il teatro postdrammatico, Cue Press, Imola, 2017

c) Raimondo Guarino, Il teatro nella storia, Laterza, Roma-Bari, 2005

Modalità di
accertamento

L'esame per gli studenti non frequentanti consiste in un colloquio orale che verterà sui volumi inseriti nella specifica bibliografia.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 30/09/2020


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