LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI CULTURALI E DELLO SPETTACOLO
LABORATORY OF CULTURAL AND DRAMA EVENT MANAGEMENT
A.A. | CFU |
---|---|
2020/2021 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Roberto Naccari | giovedì al termine delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di:
1. fornire conoscenze di base relative alla strutturazione delle organizzazioni culturali e al loro contesto di riferimento;
2. fornire conoscenze dei principi generali e degli strumenti tecnici e operativi del Project Management in ambito culturale;
3. fornire gli strumenti metodologici per affrontare le fasi di sviluppo nella progettazione di un evento culturale dall’ideazione alla presentazione di un progetto.
Programma
1. Che cos’è un evento?
- Elementi storici e definitori
- Evento come progetto creativo
- Classificazione e tipologie di eventi
2. Settori e organizzazioni culturali
- I settori della cultura: il patrimonio e le attività culturali
- Le organizzazioni culturali
3. L’evento come progetto organizzativo: il Project Management di un evento
4. Le fasi del Project Management di un evento – Il ciclo di vita dei progetti
- Ideazione
- Attivazione
- Pianificazione
- Esecuzione
- Valutazione
5. Esercitazioni e presentazione di un progetto di evento
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenza e capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento delle organizzazioni culturali, dei principi generali del Project Management Culturale e delle metodologie da applicare nella progettazione di un evento culturale.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio del materiale didattico nonché dei testi di studio.
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione attraverso la capacità di sviluppare un evento culturale dall’ideazione alla presentazione del progetto.
2.1. Gli studenti conseguono tali competenze attraverso momenti di esercitazione laboratoriale di gruppo diretta alla realizzazione di un progetto originale di evento culturale.
3. Capacità di giudizio e riflessione critica sulle dinamiche progettuali in rapporto ai contesti ambientali di riferimento e alle necessità di partenza che stanno alla base dell’attività progettuale.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente, durante le fasi di sviluppo del progetto di evento e nella preparazione della presentazione finale del progetto.
4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Slide e dispense, indicazioni bibliografiche e sitografiche, lavori di gruppo a supporto della didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, analisi di case study e lavori di gruppo.
- Obblighi
Il corso, concepito in forma laboratoriale, prevede un mix di lezioni frontali, attività di discussione e di lavoro di gruppo su progetti originali. Per questi motivi vi è l'obbligo di partecipare con continuità alle attività d'aula (almeno tre quarti delle ore di lezione).
- Testi di studio
Per gli studenti frequentanti verranno fornite, nel corso delle lezioni, indicazioni bibliografiche specifiche.
In ogni caso i testi di riferimento sono:
· Argano L. Manuale di progettazione della cultura, FrancoAngeli, 2012 · (Capitoli 2, 3, 4, 5 e capitolo 6 limitatamente ai par. 1, 2 e 3)
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Argano L. Manuale di progettazione della cultura, FrancoAngeli, 2012 · (Capitoli 2, 3, 4, 5 e capitolo 6 limitatamente ai par. 1, 2 e 3)
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/10/2020 |