STORIA DELLA PRIMA ETÀ MODERNA
HISTORY OF THE EARLY MODERN AGE
L'Inquisizione romana nella prima età moderna
The Roman Inquisition in the early modern period
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Guido Dall'Olio | lunedì e martedì dopo le lezioni; dal 31 marzo solo su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a mettere lo studente in condizioni di affrontare lo studio di un argomento monografico attraverso la conoscenza e l'analisi diretta delle fonti, cioè la documentazione prodotta dall'Inquisizione romana nella prima età moderna
Nello specifico, il corso mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- saper interpretare gli aspetti giuridici e procedurali di un verbale inquisitoriale della prima età moderna;
- saper raccogliere le informazioni per ricostruire le vicende narrate nei verbali giudiziari, in particolar modo: 1) le vicende del dissenso religioso italiano nel Cinquecento; 2) gli usi e le tradizioni popolari attestati nei processi per stregoneria e "superstizioni" dal Cinquecento al Settecento;
- saper comporre una narrazione storica a partire dalle fonti.
Queste capacità e queste conoscenze sono necessarie sia a coloro che diventeranno insegnanti di scuola, sia a coloro che sceglieranno di continuare gli studi (dottorato di ricerca o altro).
Programma
Gli argomenti trattati saranno:
1. Nozioni introduttive - terminologia e fonti
2. I fondamenti del diritto inquisitoriale e della procedura inquisitoria
3. L'inquisizione medievale (in breve) e le inquisizioni moderne: Spagna, Portogallo, Stati italiani
4. La fondazione dell'Inquisizione romana e le sue ragioni
5. La prima fase di attività dell'Inquisizione romana: la lotta contro il dissenso religioso
6. La prima fase di attività dell'inquisizione romana: la resa dei conti interna al cattolicesimo
7. La seconda fase di attività dell'inquisizione romana: mutamenti di obiettivi e di procedure
8. La seconda fase di attività dell'inquisizione romana: la stregoneria e le "superstizioni"
7. Declino e abolizione dell'inquisizione nel Settecento.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, lo studente dovrà essere capace di:
- Conoscere la storia dell'inquisizione romana e il suo significato all'interno della storia generale;
- Leggere un processo inquisitoriale comprendendone le caratteristiche formali e le informazioni da esso fornite sui fenomeni storici;
- Conoscere le procedure giudiziarie e distinguere i tipi e le fasi dei processi inquisitoriali;
- Ricavare informazioni precise e criticamente vagliate dalle fonti documentarie;
- Argomentare storicamente sull'inquisizione, distinguendo i luoghi comuni storiografici dalla conoscenza critica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico del corso approntato dal docente (power point, letture, esercizi) e le comunicazioni specifiche del docente, assieme ad altre attività di supporto, si trovano sulla piattaforma Moodle
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
La frequenza è obbligatoria per coloro che desiderano sostenere l'esame con il programma per i frequentanti. Tutti gli altri sosterranno l'esame col programma per non frequentanti (vedi sotto).
E' caldamente raccomandata una conoscenza preliminare della storia generale, soprattutto italiana, della prima età moderna.
E' altresì opportuna una conoscenza di base del latino. E' comunque sufficiente una conoscenza di base della morfologia.
- Testi di studio
Andrea Del Col, L'Inquisizione in Italia dal XII al XXI secolo, Milano, Mondadori, 2006 e successive ristampe) (limitatamente alla parte seconda, intera, e alla parte terza, capitoli I-V, cioè, nell'edizione del 2006, le pagine 221-784.
Dennj Solera, La società dell'Inquisizione. Uomini, tribunali e pratiche del Sant'Uffizio romano, Roma, Carocci, 2021.
Altri testi di studio (articoli ed edizioni di documenti) verranno forniti di volta in volta dal docente sulla piattaforma Moodle.
Testi per gli studenti che scelgono di sostenere l'esame in inglese:
John Tedeschi, The Prosecution of Heresy. Collected Studies on the Inquisition in Early Modern Italy, Binghamton, Center for Medieval and Early Renaissance Studies, 1991;
Thomas F. Mayer, The Roman Inquisition. A Papal Bureaucracy and Its Laws in the Age of Galileo, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2013.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti vengono verificati attraverso un colloquio orale.
Attraverso il colloquio si intende accertare: 1) la conoscenza relativa ai contenuti della disciplina; 2) la capacità di distinguere le varie ricostruzioni storiografiche e di valutarne l'attendibilità; 3) la padronanza del linguaggio specifico della disciplina e dell'argomento trattato. Ciascuno di questi tre criteri viene valutato secondo cinque livelli: insufficiente (inferiore a 18), sufficiente (da 18 a 24), discreto (da 24 a 27), buono (da 27 a 30), ottimo (30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Testi di studio
Il programma per i non frequentanti cambia a seconda dei casi:
1) Nel caso lo studente non abbia ancora sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che abbia comportato lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi:
a. Un manuale a scelta tra i seguenti:
1. Francesco Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;
2. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320)
Per gli studenti fortemente interessati ai temi della “storia globale”, è possibile studiare il nuovo manuale universitario Introduzione alla storia moderna, a cura di Marco Bellabarba e Vincenzo Lavenia, Bologna, Il Mulino, 2018. Si tratta di un manuale di diversi autori, assai complesso per la struttura e i temi trattati
b. Un testo integrativo del manuale:
A scelta tra:
Giampaolo Romagnani, La società di antico regime (XVI-XVIII secolo). Temi e problemi storiografici, Roma, Carocci, 2010
Guido Dall'Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Textbook for the students who choose to give the exam in English:
M. E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450-1789, Cambridge, Cambridge UP, 2013 (2nd edition)
2) Nel caso lo studente abbia sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che comportasse lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi a scelta (si sottolinea che la scelta è tra: a) un testo singolo, ovviamente molto voluminoso; b) un gruppo di tre testi inseparabili; c) un altro gruppo di due testi inseparabili):
a. Adriano Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi, 1996 (e successive edizioni e ristampe), da solo, oppure:
b. R. H. Bainton, La Riforma protestante, Torino, Einaudi, 1960 (e successive ristampe); G. Dall'Olio, Martin Lutero, Roma, Carocci, 2013; R. H. Bainton, Erasmo della cristianità, Firenze, Sansoni, 1970 (tutti e tre i testi assieme), oppure:
c. M. Firpo, F. Biferali, Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 2016; M. Firpo, Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 (tutti e due i testi assieme).
Textbooks for the students who choose to give the exam in English:
- Lyndal Roper, Martin Luther. Renegade and Prophet, London, Vintage, 2017
E' comunque possibile concordare un programma d'esame col docente, contattandolo direttamente durante gli orari di ricevimento del primo o del secondo semestre.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti vengono verificati attraverso un colloquio orale.
Attraverso il colloquio si intende accertare: 1) la conoscenza relativa ai contenuti della disciplina; 2) la capacità di distinguere le varie ricostruzioni storiografiche e di valutarne l'attendibilità; 3) la padronanza del linguaggio specifico della disciplina e dell'argomento trattato. Ciascuno di questi tre criteri viene valutato secondo cinque livelli: insufficiente (inferiore a 18), sufficiente (da 18 a 24), discreto (da 24 a 27), buono (da 27 a 30), ottimo (30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/03/2022 |