ANTROPOLOGIA CULTURALE
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maurizio Del Ninno |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, sarà proposto agli studenti in primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dell’antropologia dall’Ottocento alla crisi postmoderna, attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti in programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti.
La seconda parte del corso concentrerà l'attenzione sull'apporto dello strutturalismo e della semiotica.
Programma
Parte prima: 1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; 3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l'osservazione partecipante); 4. lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 6. Augé e la surmodernità.
Parte seconda :1. Etnolinguistica ed etnosemiotica; 2. La Scuola di Praga e gli studi di folklore; 3. V. Propp e l'analisi della fiaba; 4. L'antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: principi generali; 5. Esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali ; P. Bouissac e il circo; L. Marin e Disneyland; analisi della festa dei Ceri a Gubbio; 8. A. J. Greimas e la mitologia lituana, ecc.
Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del programma di esame.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte.
- Obblighi
Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale
- Testi di studio
Augé M. Il mestiere dell'antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007
Lévi-Strauss C., "Antropologia", in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1975
Lévi-Strauss C., "La famiglia" in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983
Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski" in Opere e vite. L'antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990
Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
- Modalità di
accertamento Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Studio individuale
- Testi di studio
Augé M. Il mestiere dell'antropologo , Bollati Boringhieri, Milano 2007
Lévi-Strauss C., "Antropologia", in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1975
Lévi-Strauss C., "La famiglia" in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983
Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski" in Opere e vite. L'antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990
Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
- Modalità di
accertamento Esame orale e/o scritto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 31/07/2007 |