Il corso "Per una cultura russa visuale: immagini, sguardi, dispositivi" fornisce un’introduzione all'indisciplina della cosiddetta "cultura visuale", e tenta di applicarla al caso specifico della cultura russa, in una serie di differenti media e generi, tra cui la letteratura, il folclore, la storiografia, la geografia, il pensiero filosofico, il cinema, il teatro, l’arte visiva e la musica.

Introduzione metodologica: La Cultura visuale: pictorial turn, regimi scopici, iconoteche, atlanti. Warburg, Benjamin, Freud. Cultural Studies, Kul’turologija, Jurij Lotman: Stat’i po tipologii kul’tury, Kul’tura i vzryv, Besedy o russkoj kul’ture.

Laboratorio di analisi del caso russo: esiste una "cultura russa visuale"? Studi di Gian Piero Piretto, Giuseppe Ghini, Antonella d'Amelia, Catriona Kelly. Nuove formulazioni e applicazioni a prodotti culturali specifici dei periodi storici presi in esame (Drevnjaja Rus’, Moskovskaja Rus’, Peterburgskij period, Ot Nikolaja I do Nikolaja II, Serebrjanyj vek, Meždu revoljuciej i vojnoj, Ot vojny do raspada SSSR, Sovremennij mir).

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): La studentessa/lo studente possiede conoscenze tali da comprendere i contenuti della disciplina e dell'oggetto specifico del corso; dimostra capacità di porsi a un livello, limitatamente ad alcuni temi specifici, avanzato; comprende la complessità di determinati fenomeni culturali, abbandonando schemi binari e analisi superficiali in favore di ragionamenti complessi

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): La studentessa/lo studente applica le conoscenze a prodotti culturali specifici, dimostrando non solo di riconoscere le origini storiche dei fenomeni culturali, ma anche di sostenere argomentazioni 

Autonomia di giudizio (making judgements): La studentessa/lo studente acquisisce la capacità di ragionare in termini propriamente culturali, critici e autonomi, rilevando di volta in volta punti di forza e di debolezza all'interno di determinate letture critiche storicamente date; è in grado di formulare ipotesi personali, anche relative a temi non trattati in maniera diretta durante il corso.

Abilità comunicative (communication skills): La studentessa/lo studente comunica in maniera chiara e precisa, adottando il lessico specialistico della disciplina. E' in grado di spiegare a un interlocutore non russofono determinate definizioni centrali per l'identità nazionale russa e le basi fondative degli studi di cultura visuale

Capacità di apprendere (learning skills): lo studente ha raggiunto un grado elevato di autonomia nello studio, dimostra buone conoscenze metodologiche ed è in grado di individuare fonti autorevoli e attendibili

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Non sono previste attività di supporto alla didattica

Modalità didattiche

Lezioni frontali con supporti multimediali

Testi di studio

Brani tratti da: 

Pinotti, Somaini, Teorie dell'immagine, Cortina 2009

Pinotti, Somaini, Cultura visuale, Einaudi 2016

Cometa, Cultura visuale, Cortina 2020

Piretto, Quando c'era l'URSS, Cortina 2020

Piretto, Gli occhi di Stalin, Cortina 2010

Piretto, Memorie di pietra, Cortina 2014

Kivelson, Neuberger, Picturing Russia: Explorations in Visual Culture, Yale University Press 2008

Lotman, Conversazioni sulla cultura russa, Studi Bompiani 2017.

Il materiale trattato in classe.

Modalità di
accertamento

L’esame prevede un colloquio durante il quale le studentesse e gli studenti

1) presentano brevemente un periodo storico a scelta, commentando in maniera critica i prodotti visuali dell'epoca

2) discutono una tesina, presentata alla docente almeno una settimana prima, su un "case study" specifico, adeguatamente sviluppato e arricchito con contributi personali;

3) commentano un documento (testo, brano musicale, dipinto, film) tra quelli in programma, scelto dalla docente. 

L'esame accerterà conoscenze e capacità di comprensione (conoscenza di concetti culturali, politici, storici e sociali); conoscenze e capacità di comprensione applicate (applicazioni a casi specifici e complessi); competenze (critiche e di autonomia di giudizio, in riferimento alla stesura e alla discussione della tesina). Verrà inoltre accertata la padronanza del linguaggio specifico della disciplina. Il voto sarà espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Studio personale su testi indicati dalla docente

Testi di studio

Si prega di mettersi in contatto con la docente per l’elaborazione di un programma personalizzato che tenga conto delle esigenze dello studente.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova scritta (test di argomento storico e metodologico) e in una prova orale durante la quale le studentesse e gli studenti

1) presentano brevemente un periodo storico a scelta, commentando in maniera critica i prodotti visuali dell'epoca

2) discutono una tesina, presentata alla docente almeno una settimana prima, su un "case study" specifico, adeguatamente sviluppato e arricchito con contributi personali;

3) commentano un documento (testo, brano musicale, dipinto, film) tra quelli in programma, scelto dalla docente. 

L'esame accerterà conoscenze e capacità di comprensione (conoscenza di concetti culturali, politici, storici e sociali); conoscenze e capacità di comprensione applicate (applicazioni a casi specifici e complessi); competenze (critiche e di autonomia di giudizio, in riferimento alla stesura e alla discussione della tesina). Verrà inoltre accertata la padronanza del linguaggio specifico della disciplina. Il voto sarà espresso in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.