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STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
HISTORY OF POLITICAL THOUGHT

Razzismo e governance negli Stati postcoloniali
Racism and Governance in the Post-colonial States

A.A. CFU
2021/2022 6
Docente Email Ricevimento studenti
Stefano Visentin Dopo le lezioni
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Gestione delle politiche dei servizi sociali e multiculturalità (LM-87)
Curriculum: SCIENZE SOCIALI E MULTICULTURALITÀ
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende analizzare e discutere la connessione esistente tra il razzismo dell'età coloniale e quello attuale, letto attraverso i concetti della governamentalità e della postcolonialità

Gli studenti dovranno misurarsi con la riflessione di alcuni autori che, a partire dalla metà del secolo scorso, per arrivare ai giorni nostri, si sono confrontati con il significato che il razzismo ha avuto e ha tutt'oggi nella costruzione dell'identità politica dei popoli colonizzatori e nei processi di governance delle migrazioni e dell'accoglienza degli stranieri migranti.

Attraverso questa riflessione gli studenti potranno acquisire maggiore consapevolezza del significato e del ruolo che il razzismo gioca ancora oggi nella società globale in cui viviamo.

Programma

Il programma del corso può essere suddiviso in tre parti. Nella prima, verrà presentato il pensiero di Franz Fanon, medico e filosofo antillano, nonché militante politico durante la guerra di Algeria e autore di uno dei più importanti testi anticoloniali, I dannati della terra (1961). Nella sua tesi di dottorato, Pelle nera, maschere bianche (1957), Fanon indaga i meccanismi psico-sociali che hanno contribuito a consolidare il dominio coloniale europeo sugli altri popoli. Tali meccanismi, lungi dall’essere superati con la fine del colonialismo diretto, si sono invece mantenuti anche nell’epoca postcoloniale, subendo però una trasformazione significativa.

La seconda parte indaga questa trasformazione attraverso il testo del 2016 di Achille Mbembé intitolato Politiques de l’inimitié (tradotto in Italia nel 2019 con il titolo Nanorazzismo). Qui il filosofo sudafricano rilegge gli eventi più recenti della democrazia e della cittadinanza attraverso la lente di un nuovo razzismo, causa di conflitti ineliminabili e di diseguaglianze insuperabili.

Infine, attraverso il testo di Miguel Mellino intitolato Governare la crisi dei rifugiati (2019), si potrà vedere all’opera e discutere i processi di governo europeo delle migrazioni come strumento di gestione di una crisi razziale funzionale al mantenimento del sistema politico ed economico esistente.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Il corso si ripropone di offrire elementi di contestualizzazione e di comprensione in prospettiva storica di concetti, argomenti e problemi della stroria del pensiero politico.

Lo studente dovrà dimostrare di saper situare autori e problematiche nei contesti e nelle dinamiche storiche a cui appartengono. Dovrà dimostrare di concettualizzare le differenze tra le categorie e le argomentazioni dei singoli autori e momenti della storia del pensiero politico.

Lo studente dovrà dimostrare di poter utilizzare i concetti, i metodi e la forma mentis acquisiti nel processo di apprendimento come patrimonio personale per intepretare la realtà politica e sociale contemporanea; per decostruire le retoriche politiche e i dispositivi rappresentativi dei media.

A conclusione del corso gli studenti devono aver maturato le seguenti capacità e competenze:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti devono aver acquisito la capacità di inquadrare la complessità dei temi affrontati e riconoscerla anche in situazioni sociali e politiche analoghe;
  • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti dovranno essere in grado di individuare, applicare e adattare, a reali situazioni di ricerca e riflessione politologica, i concetti, le teorie e i metodi di investigazione empirica illustrati durante il corso.

  • Autonomia di giudizio: gli studenti dovranno sviluppare la capacità di mettere in connessione i concetti e le teorie presentati durante il corso, confrontandosi con problematiche complesse in modo autonomo, con una propria capacità di giudizio e riflessione critica.

  • Abilità comunicative: Gli studenti devono acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico, dei principali concetti e delle teorie proposti dalla letteratura studiata.

  • Capacità di apprendere: Gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di estendere e approfondire autonomamente le conoscenze acquisite durante il corso, affrontando percorsi successivi di riflessione teorica e di ricerca.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale. Durante il corso gli studenti che lo vorranno potranno presentare dei papers che contribuiranno a determinare il voto d'esame.

Obblighi

Non vi è obbligo di frequenza.

Testi di studio

F. Fanon, Pelle nera, maschere bianche (1951), Ets, Pisa, 2015, i seguenti capitoli: Introduzione (pp. 25-31), Il Nero e il linguaggio (pp. 33-52), L’esperienza vissuta del Nero (pp. 109-134), Il Nero e la psicopatologia (pp. 135-188), Il Nero e il riconoscimento (pp. 189-199), A mo’ di conclusione (pp. 201-208)

A. Mbembé, Nanorazzimo. Il corpo notturno della democrazia, Laterza, Bari, 2019, i seguenti capitoli: L’uscita dalla democrazia (pp. 3-48), La farmacia di Fanon (pp. 81-132)

M. Mellino, Governare la crisi dei rifugiati. Sovranismo, razzismo e accoglienza in Europa, DeriveApprodi, Roma, 2019, i seguenti capitoli: Il governo della crisi sotto il prisma della razza (pp. 5-29), Necropolitica del neoliberismo (pp. 131-172)

Modalità di
accertamento

Esame orale

L'esame orale consente allo studente di organizzare un'esposizione chiara, congrua dal punto vista terminologico ed eventualmente di approfondire singoli aspetti del programma che abbiano suscitato la sua attenzione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Durante il corso verrà data la possibilità di presentare tesine o interventi orali su argomenti specifici, volti a valutare l'acquisizione di una capacità critica da parte dello studente, i quali concorreranno a determinare il voto finale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Il materiale didattico messo a disposizione dal docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Obblighi

Non vi è l'obbligo di frequenza

Testi di studio

F. Fanon, Pelle nera, maschere bianche (1951), Ets, Pisa, 2015, i seguenti capitoli: Introduzione (pp. 25-31), Il Nero e il linguaggio (pp. 33-52), L’esperienza vissuta del Nero (pp. 109-134), Il Nero e la psicopatologia (pp. 135-188), Il Nero e il riconoscimento (pp. 189-199), A mo’ di conclusione (pp. 201-208)

A. Mbembé, Nanorazzimo. Il corpo notturno della democrazia, Laterza, Bari, 2019, i seguenti capitoli: L’uscita dalla democrazia (pp. 3-48), La farmacia di Fanon (pp. 81-132)

M. Mellino, Governare la crisi dei rifugiati. Sovranismo, razzismo e accoglienza in Europa, DeriveApprodi, Roma, 2019, i seguenti capitoli: Il governo della crisi sotto il prisma della razza (pp. 5-29), Necropolitica del neoliberismo (pp. 131-172)

Modalità di
accertamento

Esame orale

L'esame orale consente allo studente di organizzare un'esposizione chiara, congrua dal punto vista terminologico ed eventualmente di approfondire singoli aspetti del programma che abbiano suscitato la sua attenzione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/07/2021


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