PSICOLOGIA CLINICA I
CLINICAL PSYCHOLOGY I
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra D'Agostino | Martedì ore 16, in presenza e online, previo appuntamento via email |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali della psicologia clinica, in quanto disciplina applicativa: a) che prende in considerazione l’individualità del singolo caso (approccio idiografico); b) che fa riferimento a uno specifico metodo (il metodo clinico); c) che contempla un insieme eterogeneo di tecniche (diagnostiche e terapeutiche). Nella valutazione dei quadri clinici, partendo dalla diagnostica descrittiva, il corso adotterà - come riferimento teorico principale - il modello psicoanalitico, affiancato dal contributo della psicopatologia fenomenologica soprattutto in riferimento all’area della patologia grave (borderline e psicotica).
Programma
Il programma è suddiviso in tre parti (2h+3h/settimana):
Parte I. La cornice di fondo. Definizione, metodo, classificazione:
- Storia e definizione della psicologia clinica (Lezioni 1-2)
- Il metodo clinico: diagnosi e linguaggio (Lezioni 3-4)
- Sistemi di classificazione nosografica e panoramica quadri clinici (Lezioni 5-6)
·Parte II. Il cuore della clinica. Descrizione delle principali aree della clinica contemporanea (con focus sulle patologie gravi di area borderline e psicotica):
- Conflitto e area ansioso-ossessiva (Lezioni 7-8-9)
- Trauma e area borderline + focus su autolesionismo e suicidio (Lezioni 10-11-12)
- Umore e area depressiva (Lezioni 13-14-15)
- Coscienza e area psicotica + prospettive francesi sulle psicosi (psicosi paranoica, depressione post-partum, bouffée delirante) (Lezioni 16-17-18)
Parte III. Accenni di cura. Modelli di trattamento:
- Panoramica sui vari approcci terapeutici per i disturbi clinici (Lezione 19)
- C'erano una volta i manicomi: la cura dopo la legge Basaglia (Lezione 20)
Eventuali Propedeuticità
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente dovrà mostrare di avere:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): la padronanza delle conoscenze di base della psicologia clinica e del metodo clinico con particolare riferimento alla specificità del metodo in relazione a discipline affini.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): la capacità di riconoscere e distinguere quali elementi psicopatologici contraddistinguono i diversi quadri clinici.
- Autonomia di giudizio (making judgements): la capacità di usare conoscenze e concetti per avviare un ragionamento clinico in riferimento a materiale originale consistente in resoconti di casi clinici o vignette cliniche.
- Abilità comunicative (communication skills): la capacità di usare il linguaggio specifico per la descrizione di fenomeni psicopatologici e clinici di base.
- Capacità di apprendere (learning skills): A completamento del corso, gli studenti avranno acquisito una buona autonomia nella lettura di materiale clinico e nella comprensione critica dei fenomeni psicopatologici complessi che possono presentarsi in situazioni cliniche contemporanee.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto alla didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, seminari, discussione casi clinici.
- Obblighi
Si consiglia la frequenza delle lezioni a causa del contenuto applicativo della materia, anche ai fini della prova di esame.
- Testi di studio
Gabbard, G.O. (2015). Psichiatria psicodinamica, quinta edizione basata sul DSM-5. Milano: Cortina (esclusi i capitoli: 4, 5, 6). pp. 495
Kernberg, O.F & Caligor, E. (2006). “Teoria psicoanalitica dei disturbi di personalità”, in M.F. Lenzenweger, J.F. Clarkin (eds.), I disturbi di personalità. Le principali teorie, seconda edizione (pp. 113-151). Milano: Cortina. pp. 38
Ballerini, A. (2005). Caduto da una stella. Figure della identità nella psicosi. Roma: Fioriti. pp. 110
Borgna, E. (2019). La follia che è anche in noi. Torino: Einaudi. pp. 122
NB: Si consiglia vivamente di studiare il manuale di Gabbard in parallelo con il Mini DSM-5. Criteri diagnostici (APA, Cortina, 2014).
- Modalità di
accertamento L'esame consiste in una prova orale.
I criteri di valutazione sono i seguenti: 1) pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; 2) grado di articolazione della risposta; 3) adeguatezza del linguaggio utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi (range punteggi: da un minimo di 18 a un massimo di 30 e lode).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Obblighi
Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Testi di studio
Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Modalità di
accertamento Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nessuna.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/01/2022 |