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DIDATTICA DEI SAPERI
DIDACTICS OF KNOWLEDGE

A.A. CFU
2021/2022 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Monica Tombolato al termine delle lezioni, previo appuntamento via e-mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO E CULTURALE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è suddiviso in due parti. Nella prima parte si affrontano da una prospettiva epistemologica e didattica alcune questioni chiave relative alla trasposizione del sapere scientifico a fini formativi. Nella seconda parte si introduce il costrutto di soft skills con un focus particolare sul pensiero critico e il decision-making, essenziali per lo sviluppo della professionalità educativa.

Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi:

  • Conoscere e analizzare le problematiche educative e didattiche legate alla trasmissione della conoscenza;
  • Conoscere e analizzare i problemi connessi alla selezione e ricostruzione didattica del sapere, (con particolare attenzione a quello scientifico) in funzione del suo insegnamento e apprendimento
  • Conoscere e discutere il ruolo di un'adeguata literacy scientifica per l’esercizio della professione educativa in ambiro socio-pedagogico e culturale. 
  • Acquisire la basi del pensiero critico e del decision-making come soft skill indispensabili per l'esercizio della professione educativa

Programma

Il programma affronta i seguenti temi:

Insegnare e apprendere nella società della conoscenza

  • conoscere la conoscenza per educare alla comprensione
  • un caso di studio: la fisica ingenua
  • didattica e conoscenza

La fisica come sovoir savant: un'analisi epistemologica

  • la rappresentazione scientifica della realtà attraverso i modelli
  • la comunità scientifica e la condivisione delle pratiche

Implicazioni per l'agire didattico dell'insegnante

  • la trasposizione didattica della fisica matematizzata: vincoli epistemologici e pedagogici
  • il triangolo didattico: le teorie cornice degli allievi, le immagini della scienza degli insegnanti, il terreno comune condiviso

Professionalità educativa e soft skills: il pensiero critico e il decision making

  • Le soft skills del XXI secolo
  • Pensiero critico
  • Insegnare il pensiero critico
  • Il decision making nell’insegnamento
  • Le forme del ragionamento scientifico
  • Le fallacie di ragionamento

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Al termine del corso lo studente dovrà aver compreso la distinzione tra informazione e conoscenza; dovrà aver compreso il ruolo della scienza e della conoscenza per l'esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile; dovrà aver compreso l'influenza dei saperi ingenui sull'apprendimento formale degli studenti; dovrà aver compreso il concetto di rappresentazione scientifica e la funzione dei modelli nella scienza; dovrà aver compreso il ruolo dei vincoli epistemologici e pedagogici nella trasposizione della fisica matematizzata; dovrà aver compreso il ruolo delle soft skills nell'esercizio della professione educatica; dovrà aver compreso in cosa consiste il pensiero critico e la sua funzione pedagogica; dovrà aver compreso i fattori che intervengono nel decision-making in contesti educativi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:

utilizzare il triangolo didattico per interpretare le difficoltà connesse alla selezione e traduzione didattica del sapere scientifico in sapere da insegnare; formulare potenziali vincoli epistemologici e pedagogici a cui devono essere assoggettati i processi di selezione e traduzione didattica del sapere scientifico a fini formativi; esercitare il pensiero critico come analisi critica delle argomentazioni proprie e altrui; sviluppare abilità decisionali in ambito educativo.

Autonomia di giudizio (making judgements):

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a:

valutare criticamente l’adeguatezza di scelte epistemologiche e pedagogiche nella selezione e traduzione didatttica del sapere; valutare criticamente le proprie epistemologie personali attraverso un confronto con le immagini pubbliche delle discipline; valutare la solidità di argomentazioni in ambito educativo; valutare decisioni in ambito educativo riconoscendo pro e contro. 

Abilità comunicative (communication skills):

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico; la capacità di argomentare in maniera articolata e coerente le scelte epistemologiche e pedagogiche relative a processi di trasmissione della conoscenza; capacità di giustificare razionalmente le proprie posizioni..

Capacità di apprendere (learning skills):

Al termine del corso lo studente avrà acquisito:

piena autonomia nella lettura dei materiali di studio inerenti al corso; la capacità di ricercare autonomamente informazioni valutando l'autorevolezza delle fonti. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
  • Lezioni teoriche;
  • Seminari di approfondimento.
Obblighi

La frequenza del corso non è obbligatoria. È consigliabile, per una migliore comprensione dei contenuti del corso, aver acquisito le conoscenze base di Pedagogia generale e di Didattica generale.

Testi di studio

M. Tombolato, La conoscenza della conoscenza scientifica. Problemi didattici, FrancoAngeli, 2020.

G. Boda e F. Mosiello, Life skills: il pensiero critico. Carocci Faber. 2017.

M. Tombolato, "Il ruolo della pratica della ricerca nello sviluppo delle competenze di decision making degli insegnanti", in R. D'Ugo e G. Marani. Le pratiche collaborative per la sperimentazione e l'innovazione scolastica. Franco Angeli, 2020.

M. Baldacci, La buona scuola nasce dal pensiero critico, intervista di Carlo Crosato a Massimo Baldacci, 2015, online (disponibile su piattaforma Moodle › https://blended.uniurb.it).

Modalità di
accertamento
  • Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta costituita da tre domande a risposta aperta. La durata della prova è di 45 minuti.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

  • pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
  • il livello di articolazione della risposta;
  • adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche
  • Lezioni teoriche;
  • Seminari di approfondimento.
Obblighi

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Testi di studio

M. Tombolato, La conoscenza della conoscenza scientifica. Problemi didattici, FrancoAngeli, 2020.

G. Boda e F. Mosiello, Life skills: il pensiero critico. Carocci Faber. 2017.

M. Tombolato, "Il ruolo della pratica della ricerca nello sviluppo delle competenze di decision making degli insegnanti", in R. D'Ugo e G. Marani. Le pratiche collaborative per la sperimentazione e l'innovazione scolastica. Franco Angeli, 2020.

M. Baldacci, La buona scuola nasce dal pensiero critico, intervista di Carlo Crosato a Massimo Baldacci, 2015, online (disponibile su piattaforma Moodle › https://blended.uniurb.it).

Modalità di
accertamento
  • Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta costituita da tre domande a risposta aperta. La durata della prova è di 45 minuti.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

  • pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
  • il livello di articolazione della risposta;
  • adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 15/07/2022


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