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DIDATTICA DEI LINGUAGGI SIMBOLICI PER L'INFANZIA
DIDACTICS OF SYMBOLIC LANGUAGES OF CHILHOOD

A.A. CFU
2021/2022 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Monica Tombolato su appuntamento da concordarsi via mail
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze dell'Educazione (L-19)
Curriculum: EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato ad approfondire il rapporto tra pensiero e linguaggio nel quadro di una concezione dell’insegnamento come azione di metaforizzazione della realtà, con un particolare focus sui processi di significazione e sull’interpretazione del linguaggio come utensile. Il corso intende inoltre analizzare il ruolo dei diversi mediatori didattici nei processi di simbolizzazione e fornire gli strumenti teorici e metodologici per pianificare attività didattiche atte a favorire l’acquisizione di sistemi simbolico-culturali che offrono al bambino gli strumenti (modi di operare e di rappresentare, concetti, teorie) necessari per sviluppare le proprie capacità cognitive.

Programma

Il corso affronterà le seguenti aree tematiche:

La mente simbolica (Mazzone, Vygotskij, Cimatti):

  • Segni e significazione
  • La rivoluzione simbolica nello sviluppo delle pratiche umane
  • Strumento e simbolo nello sviluppo del bambino
  • Lo sviluppo della percezione e dell'attenzione
  • Padronanza della memoria e del pensiero
  • Interiorizzazione delle funzioni psichiche superiori
  • Il pensiero verbale

Dalla mente ingenua (intuitiva) alla mente disciplinare (Gardner)

  • Apprendimento informale e "teorie" ingenue
  • Il modello dell'intelligenza multifattoriale di Gardner
  • L'insegnamento finalizzato alla comprensione vera

L'insegnamento come mediazione (Bruner, Damiano)

  • I tre sistemi di rappresentazione e lo sviluppo intellettuale 
  • Dall'immaginazione al linguaggio simbolico
  • Il linguaggio come fattore dello sviluppo intellettuale 
  • I principi di una teoria dell'istruzione
  • La teoria della trasposizione didattica
  • I mediatori didattici

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di: conoscere i costrutti di mente simbolica, di mente ingenua, di mente disciplinare; comprendere la funzione del segno e il ruolo del soggetto intenzionale nei processi di significazione e di comunicazione; conoscere la teoria del linguaggio come utensile; conoscere il modello dell'intelligenza multifattoriale di Gardner; conoscere i concetti teorici e i criteri operativi della teoria della trasposizione didattica;  conoscere i differenti mediatori didattici e comprenderne la funzione all’interno dei processi di insegnamento-apprendimento.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di: utilizzare le conoscenze sulla capacità simbolica della mente e sulla funzione dei mediatori didattici per progettare esperienze d'apprendimento ben strutturate e organizzate sul piano logico, individuando possibilità di cooperazione interistituzionale tra scuola ed extrascuola; utilizzare i sistemi simbolico-culturali come contesti di esercizio rivolti allo sviluppo di una pluralità di forme di intelligenza.

Autonomia di giudizio (making judgements):

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a: riflettere criticamente sui contenuti affrontati nel corso; valutare l’adeguatezza epistemologica e pedagogica di scelte didattiche relative alla trasposizione del sapere; individuare i mediatori didattici più adeguati per la costruzione di specifici ambienti di apprendimento; valutare la qualità di unità di apprendimento diversificate in relazione allo sviluppo di più intelligenze.

Abilità comunicative (communication skills):

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito: la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici; la capacità di argomentare su temi e problemi di ambito didattico.

Capacità di apprendere (learning skills):

Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e dei materiali didattici inerenti al corso; la capacità di valutare l’efficacia di determinate scelte didattiche; la capacità di formulare domande di autovalutazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche
  • Lezioni teoriche e interattive;
  • Seminari di approfondimento.
Obblighi

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Testi di studio

Mazzone, M. (2005). Segni. In Id., Menti simboliche: introduzione agli studi sul linguaggio (pp. 16-32). Carocci.

Cimatti, F. (2014). L'individuo è l'essere sociale: Marx e Vygotskij sul transindividuale (pp. 253-271).

Vygotskij, L. S. (1987).  Il processo cognitivo, raccolta di scritti a cura di M. Cole, S. Scribner, VJ Steiner, E. Souberman, Torino, Boringhieri (introduzione, capitoli 1, 2, 3, 4, postazione)

Gardner, H. (2005). Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento. Edizioni Erickson (capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 10, 11).

Bruner, J. S. (1999). Verso una teoria dell'istruzione. Armando editore (capitoli 1, 3).

Damiano, E. (2013). La mediazione didattica: Per una teoria dell'insegnamento. FrancoAngeli (pp. 107-209; pp. 310-316).

ANFIS, I mediatori didattici in una prospettiva didattica per competenze (pp. 1-3). (disponibile online)

Ulteriori materiali saranno resi disponibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it. 

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi di apprendimento sono verificati attraverso una prova scritta costituita da tre domande a risposta aperta. La durata della prova è di 45 minuti.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

  • pertinenza delle risposte alle domande;
  • correttezza e completezza delle risposte alle domande;
  • padronanza del linguaggio disciplinare.

Uguale peso è assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio personale dei testi seguendo il programma e avvalendosi dei materiali reperibili sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it. 

Obblighi

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Testi di studio

Mazzone, M. (2005). Segni. In Id., Menti simboliche: introduzione agli studi sul linguaggio (pp. 16-32). Carocci.

Cimatti, F. (2014). L'individuo è l'essere sociale: Marx e Vygotskij sul transindividuale (pp. 253-271).

Vygotskij, L. S. (1987).  Il processo cognitivo, raccolta di scritti a cura di M. Cole, S. Scribner, VJ Steiner, E. Souberman, Torino, Boringhieri (introduzione, capitoli 1, 2, 3, 4, postazione)

Gardner, H. (2005). Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento. Edizioni Erickson (capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 10, 11).

Bruner, J. S. (1999). Verso una teoria dell'istruzione. Armando editore (capitoli 1, 3).

Damiano, E. (2013). La mediazione didattica: Per una teoria dell'insegnamento. FrancoAngeli (pp. 107-209; pp. 310-316).

ANFIS, I mediatori didattici in una prospettiva didattica per competenze (pp. 1-3). (disponibile online)

Ulteriori materiali saranno resi disponibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it. 

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi di apprendimento sono verificati attraverso una prova scritta costituita da tre domande a risposta aperta. La durata della prova è di 45 minuti.

I criteri di valutazione sono i seguenti:

  • pertinenza delle risposte alle domande;
  • esaustività delle risposte alle domande;
  • padronanza del linguaggio disciplinare.

Uguale peso è assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti sono cordialmente invitati a consultare i materiali caricati sulla pagina blended del corso.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/02/2022


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