PSICODIAGNOSTICA DINAMICO-CLINICA E DEL TRAUMA
DYNAMIC-CLINICAL AND TRAUMA PSYCHODIAGNOSTICS
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Elena Acquarini | in presenza (I semestre: al termine delle lezioni presso lo studio della docente - Polo Volponi - martedì e mercoledì pomeriggio) e online (su GoogleMeet) entrambi su appuntamento inviando email a elena.acquarini@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il Corso PDDC-T si propone di fornire agli studenti teorie, processi e metodologie diagnostiche più diffuse nell’attualità clinica.
La diagnosi come mappatura del funzionamento psichico è necessaria alla formulazione del caso. L'utilizzo differenziale dell'indagine testologica e psicodiagnostica (categoriale e dimensionale) e le nosografie contemporanee permettono di mantenere un orientamento efficace nella complessità della valutazione clinica e dinamica di un soggetto. Particolare attenzione sarà riservata alla valutazione trauma-informata dell'individuo e dei contesti, dello stress e delle sindromi post-traumatiche.
Finalità del Corso saranno l’acquisizione di concetti fondamentali della psicodiagnostica clinica e dinamica, lo sviluppo della necessaria competenza nella formulazione di diagnosi differenziali e l’acquisizione di linguaggio tecnico clinico pertinente alla comunicazione scientifica.
Programma
Dopo un inquadramento dei concetti fondamentali della psicodiagnosi, saranno analizzate le declinazioni psicopatologiche della personalità partendo dalla moderna nosografia psichiatrica per arrivare all'attualità del modello psicodiagnostico psicoanalitico. La valutazione trauma-orientata permette di riconoscere segni e/o sintomi conseguenti ad eventi e contesti di sviluppo potenzialmente traumatici. Il programma sarà suddiviso in 5 moduli:
1.introduzione (continuum, campo, processo, output diagnostico) e richiamo ai modelli di attualità diagnostica
2. valutazione di fattori di rischio e protezione nello sviluppo (contesto, risorse e vulnerabilità)
3. rilevazione differenziale di sintomi e sindromi stress/trauma correlati
4. valutazione psicodinamica della personalità: organizzazione, difese, affetti, dinamiche relazionali, funzionamento mentale, identità, regolazione emotiva/ impulsi, esperienza soggettiva
5. formulazione diagnostica nel PDM-2: strumenti ed esemplificazioni
L'ultima lezione sarà di riepilogo dei punti principali e di temi critici del programma.
Sono previsti moduli di approfondimento e lezioni tenute da specialisti su tematiche dell'attualità scientifica clinico-diagnostica, anche in lingua inglese.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
I risultati previsti e le competenze attese per Psicodiagnostica dinamico clinica e del trauma (PDDC-T) sono:
- conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenza relativa a teorie e modelli presentati che sono relativi al processo diagnostico clinico e psicoanalitico. La capacità di comprensione attesa sui concetti proposti relativi a modalità di indagine e la capacità di costruire e formulare un ragionamento clinico diagnostico.
- conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): possesso della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare criticamente secondo la logica della disciplina negli ambiti esaminati, anche nei termini di potenzialità e limite degli strumenti proposti.
- autonomia di giudizio (making judgement): attitudine ad applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione così da dimostrare un approccio professionale e scientifico anche nell’interdisciplinarietà.
- abilità comunicativa (communication skills): acquisire competenza di comunicazione usando la terminologia disciplinare specifica comunicando chiaramente il significato di concetti e conoscenze appresi
- capacità di apprendimento (learning skills): sviluppo della capacità di leggere materiale scientifico di area disciplinare clinico-dinamica e, nello specifico della materia, utilizzare correttamente termini clinici, psicoanalitici e scientifici previsti.
Lo studente dovrà essere capace di utilizzare il materiale acquisito ed applicarlo in modo corretto ai contesti che sono oggetto di studio ed approfondimento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari integrativi di approfondimento teorico-pratico sui contesti applicativi degli strumenti appresi nell’attualità scientifica e contemporaneità clinica. Giornate seminariali interdisciplinari che permettano di apprendere il dialogo tra professionalità che lavoreranno in equipe all'interno di contesti specifici.
Il materiale didattico integrativo e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto e materiale integrativo di studio, all’interno della piattaforma Moodle > blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali (integrate da seminari con esperti) su aspetti teorici, esemplificativi e applicativi che promuoveranno la partecipazione attiva e critica degli studenti. La modalità didattica seguirà comunque le indicazioni di Ateneo e della Scuola di Scienze della Formazione mantenendo gli obiettivi didattici, le integrazioni specialistiche ed interdisciplinari previste.
- Didattica innovativa
Discussione teorico-pratica in aula (gruppo classe) e/o approfondimenti (individuali e/o in piccoli gruppi) utilizzando Moodle UNIURB
Alcuni temi saranno trattati adottando la modalità PBL (Problem-Based Learning)
Didattica digitale integrata (caricamento di materiale integrativo su Moodle)
- Obblighi
Pur consigliando vivamente la presenza a lezioni e seminari per il loro contenuto applicativo, non è previsto l'obbligo di frequenza al Corso.
- Testi di studio
La bibliografia d'esame prevede:
a. Lingardi, V. & McWilliams, N. (a cura di) (2018). PDM II. Milano: Raffaello Cortina [sezione I: Adulti + sezione VI (Capitolo 15 esclusa parte III): Strumenti di valutazione e casi clinici]
b. McWilliams, N (2012). La Diagnosi psicoanalitica (II ed. ampliata). Roma. Astrolabio [Parte I ad eccezione dei capitoli 1 e 4 dei quali rimane consiglio di lettura]
Materiale indicato nella cartella specifica moodle "Materiale integrativo per la bibliografia d'esame"
- Modalità di
accertamento Modalità scritta con accesso facoltativo alla possibilità di integrazione orale solo per coloro che hanno ottenuto una valutazione della prova scritta uguale/superiore a 21.
In caso l'appello debba essere svolto online (seguendo eventuali direttive di Ateneo): modalità scritta - con verifica software antiplagio e correzione individuale - con integrazione orale nelle stesse modalità indicate per esami in presenza. Le modalità d'esame e di valutazione saranno specificate a lezione, sulla pagina della materia e ricordate agli iscritti di ciascun appello (dopo la chiusura della lista d'appello).
Al termine del Corso è prevista una prova simulata d’esame.
I criteri di valutazione saranno coerenti con le finalità di apprendimento e risultati previsti sopra descritti per il corso (Descrittori di Dublino).
La verifica è finalizzata alla valutazione delle conoscenze acquisite, padronanza dei concetti anche nell’uso di linguaggio specifico e nella capacità di ragionamento ed integrazione.
Saranno formulate alcune domande aperte (massimo 5) su tutto il programma alle quali poter rispondere in 60 minuti. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
Ogni studente iscritto/a all'appello avrà a disposizione 48 ore per accettare o rifiutare la votazione conseguita prima della chiusura del verbale d'esame che rende gli esiti definitivi.
I criteri di valutazione saranno coerenti con le finalità di apprendimento e risultati previsti sopra descritti per il Corso (Descrittori di Dublino);
- pertinenza ed efficacia delle risposte;
- livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, sistematicità, completezza;
- utilizzo del lessico specifico della disciplina.
I punteggi sono distribuiti secondo il "livello di competenza" elencati di seguito:
0-17: insufficiente (il/la candidato/a non raggiunge nessuno/la maggior parte dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione")
18-20: sufficiente (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto precedente).
21-23: pienamente sufficiente (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto precedente e "conoscenza e capacità di comprensione applicate").
24-26: buono (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "autonomia di giudizio").
27-29: molto buono (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "abilità comunicative").
30 e 30 e lode: ottimo (il/la candidato/a raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "capacità di apprendere").
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali (integrate da seminari con esperti) su aspetti teorici, esemplificativi e applicativi che promuoveranno la partecipazione attiva e critica degli studenti. La modalità didattica seguirà comunque le indicazioni di Ateneo e della Scuola di Scienze della Formazione mantenendo gli obiettivi didattici, le integrazioni specialistiche ed interdisciplinari previste.
Non sono previste modalità didattiche, di studio nè di accertamento diversi da quanto indicato per gli studenti frequentanti.
- Obblighi
Pur consigliando vivamente la presenza a lezioni e seminari per il loro contenuto applicativo, non è previsto l'obbligo di frequenza al Corso.
Non sono previsti obblighi diversi da quanto indicato per gli studenti frequentanti.
- Testi di studio
La bibliografia d'esame prevede:
a. Lingardi, V. & McWilliams, N. (a cura di) (2018). PDM II. Milano: Raffaello Cortina [sezione I: Adulti + sezione VI (Capitolo 15 esclusa parte III): Strumenti di valutazione e casi clinici]
b. McWilliams, N (2012). La Diagnosi psicoanalitica (II ed. ampliata). Roma. Astrolabio [Parte I ad eccezione dei capitoli 1 e 4 dei quali rimane consiglio di lettura]
Materiale indicato nella cartella specifica moodle "Materiale integrativo per la bibliografia d'esame"
Nessuna differenza quindi rispetto alla bibliografia d'esame prevista per i frequentanti.
- Modalità di
accertamento Modalità scritta con accesso facoltativo alla possibilità di integrazione orale solo per coloro che hanno ottenuto una valutazione della prova scritta uguale/superiore a 21.
In caso l'appello debba essere svolto online (seguendo eventuali direttive di Ateneo): modalità scritta - con verifica software antiplagio e correzione individuale - con integrazione orale nelle stesse modalità indicate per esami in presenza. Le modalità d'esame e di valutazione saranno specificate a lezione, sulla pagina della materia e ricordate agli iscritti di ciascun appello (dopo la chiusura della lista d'appello).
I criteri di valutazione saranno coerenti con le finalità di apprendimento e risultati previsti sopra descritti per il corso (Descrittori di Dublino).
La verifica è finalizzata alla valutazione delle conoscenze acquisite, padronanza dei concetti anche nell’uso di linguaggio specifico e nella capacità di ragionamento ed integrazione.
Saranno formulate alcune domande aperte (massimo 5) su tutto il programma alle quali poter rispondere in 60 minuti. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
Ogni studente iscritto/a all'appello avrà a disposizione 48 ore per accettare o rifiutare la votazione conseguita prima della chiusura del verbale d'esame che rende gli esiti definitivi.
I criteri di valutazione saranno coerenti con le finalità di apprendimento e risultati previsti sopra descritti per il Corso (Descrittori di Dublino);
- pertinenza ed efficacia delle risposte;
- livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, sistematicità, completezza;
- utilizzo del lessico specifico della disciplina.
I punteggi sono distribuiti secondo il "livello di competenza" elencati di seguito:
0-17: insufficiente (il/la candidato/a non raggiunge nessuno/la maggior parte dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenza e capacità di comprensione")
18-20: sufficiente (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto precedente).
21-23: pienamente sufficiente (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto precedente e "conoscenza e capacità di comprensione applicate").
24-26: buono (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "autonomia di giudizio").
27-29: molto buono (il/la candidato/a raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "abilità comunicative").
30 e 30 e lode: ottimo (il/la candidato/a raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti precedenti e "capacità di apprendere").
Nessuna differenza quindi dalle modalità previste per i frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L'insegnamento prevede un modulo didattico in lingua inglese. Il materiale di studio può prevedere parti integrative e/o di attualità scientifica in lingua inglese.
Gli studenti fuoricorso (o immatricolati in ordinamenti didattici precedenti) possono portare il programma previsto nel loro anno di frequenza o quello corrente a parità di CFU. Eventualmente è consigliata la comunicazione al docente del programma scelto per la corretta formulazione dei quesiti della prova scritta.
Gli studenti in Progetto ERASMUS possono concordare programmi personalizzati, materiale di studio integrativo e sostenere l'esame in lingua italiana e/o inglese.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 17/10/2022 |