STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA
HISTORY OF THE MODERN ARCHITECTURE
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Davide Righini | Durante i mesi di svolgimento del corso il ricevimento è fissato nell'ora precedente la lezione. Nel restante periodo dell'anno lo studente può contattare il docente (davide.righini@uniurb.it) per fissare un appuntamento. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è di fornire i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore).
Programma
Il corso si svolgerà lungo un itinerario didattico che permetta allo studente di toccare e soffermarsi con senso critico sui momenti più significativi della storia dell’architettura occidentale dal Tardo Medioevo alla prima metà dell'Ottocento. Il programma affronterà i seguenti argomenti:
1) Il Tardo Gotico in Italia
2) La nascita del Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi e Michelozzo di Bartolomeo
3) Leon Battista Alberti e la diffusione del linguaggio rinascimentale fuori Firenze
4) Il Palazzo Ducale di Urbino (visita)
5) La diffusione del Rinascimento nei principali centri italiani
6) Donato Bramante e il classicismo architettonico nella prima metà del Cinquecento
7) Michelangelo e il secondo Cinquecento nel Lazio e in Toscana
8) Il Secondo Cinquecento nel Nord-Italia (Giulio Romano, Sansovino, Palladio)
9) Roma nella priima metà del Seicento: il Barocco
10) La maturita di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona
11) Dal Barocco al Rococò
12) Dalla riscoperta dell’antico all’Eclettismo storicista
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, lo studente conosce i principali linguaggi architettonici dal Tardo Gotico al Neoclassicismo. In particolare, è in grado di collocare un edificio nel contesto storico di origine attraverso una lettura degli elementi caratterizzanti. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura (5° descrittore).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante il corso si effettueranno visite e monumenti di Urbino utili per verificare le conoscenze acquisite.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Le lezioni in aula si svolgeranno con l'ausilio di immagini in Power Point, reperibili, assieme ad altro materiale di supporto, su piattaforma: moodle: www.blended.uniurb.it.
- Didattica innovativa
La modalità didattica in presenza verrà arricchita con esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo. Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica del “debate” (dibattito).
- Obblighi
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (20 cartelle al massimo; attorno alle 13.000-15.000 battute e con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi storico-critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni prima dell'esame.
- Testi di studio
La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.
Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Gialla, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo alla fine del XIX secolo). Altri manuali utili per un approfondimento sono: N. Pevsner, Storia dell’architettura europea, Roma-Bari, Laterza, 1966 o segg.; A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Lineamenti di storia dell'architettura, Sovera, Roma, VIII edizione 2006; e A. Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2009.
Lo studente è inoltre invitato alla consultazione di testi e repertori dotati di fotografie, schemi grafici e apparati didattici; si segnalano, in particolare, le collane “Biblioteca di storia dell’arte”, “Saggi”, e “Storia dell’arte italiana” (Einaudi), “Storia dell’arte in Italia” (UTET) e, soprattutto, “Storia dell’architettura” (Electa”, a cura di P.L. Nervi). Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.
- Modalità di
accertamento Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Per gli studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori) è previsto un programma apposito.
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni studente, redigere una tesina (non superiore alle 15-18 cartelle e di 13.000-15.000 battute, con note a pie' pagina) che riguarderà l'analisi stocio critica di una architettura, la cui scelta sarà concordata con il docente. Il lavoro va consegnato in formato pdf almeno 15 giorni prima dell'esame.
- Testi di studio
La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.
Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Gialla, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo al primo decennio del XXI secolo). Altri manuali utili per un approfondimento sono: N. Pevsner, Storia dell’architettura europea, Roma-Bari, Laterza, 1966 o segg.; A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Lineamenti di storia dell'architettura, Sovera, Roma, VIII edizione 2006; e A. Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2009.
Lo studente è inoltre invitato alla consultazione di testi e repertori dotati di fotografie, schemi grafici e apparati didattici; si segnalano, in particolare, le collane “Biblioteca di storia dell’arte”, “Saggi”, e “Storia dell’arte italiana” (Einaudi), “Storia dell’arte in Italia” (UTET) e, soprattutto, “Storia dell’architettura” (Electa”, a cura di P.L. Nervi). Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.
Gli studenti non frequentanti sono inoltre tenuti allo studio di un testo a sceltra fra i seguenti:
Erik Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza 1973 (1° ed.)
Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Torino, Einaudi, 2007
Bertrand Jestaz, Il Rinascimento dell’architettura da Brunelleschi a Palladio, Milano, Electa-Gallimard, 1995 o segg
Wolfgang Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, ed. it., a cura di D. Howard, Milano, RCS 1997 (1° ed.), pp. 205
Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 o segg. (solo i capitoli sull’architettura)
- Modalità di
accertamento Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Si consiglia la propedeuticità del corso di Storia dell'arte moderna.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/12/2022 |