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STORIA MEDIEVALE II
MEDIEVAL HISTORY II

Federico da Montefeltro. Per un Rinascimento nel terzo millennio
Federico da Montefeltro. Renaissance in the third millennium

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Tommaso Di Carpegna Gabrielli Falconieri Dopo le lezioni (a palazzo Albani) o per appuntamento da prendere per email
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è strutturato per permettere agli studenti l'acquisizione di una approfondita consapevolezza dei principali strumenti cognitivi della metodologia storica contemporanea applicata agli studi medievali.

Programma

Il sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro (1422-1482) rappresenta per il nostro Paese un’opportunità unica e forse irripetibile per mostrarsi al mondo capaci di prospettare la via di uscita da un periodo segnato non solo dalla pandemia ma anche da rigurgiti di 
oscurantismo e irrazionalità. Federico, figlio naturale di Guidantonio, nacque a Gubbio il 7 giugno 1422; nel 1444 succedette a suo fratello Oddantonio, vittima di una congiura. Da allora e fino alla morte, avvenuta a Ferrara il 10 settembre 1482, fu il munifico signore di un esteso territorio dell’Italia centrale, la contea di Urbino, elevata a ducato nel 1474, che comprendeva grossomodo i territori oggi compresi nella provincia di Pesaro e Urbino, nella parte settentrionale della provincia di Perugia e nella parte meridionale della provincia di Rimini (con propaggini anche nelle attuali province di Arezzo e Ancona). La sua figura di grande signore, condottiero, mecenate e umanista ha valore universale, in grado di rappresentare non solo il territorio in cui visse e operò, ma di riassumere lo spirito dell’intero Rinascimento italiano. La storiografia erudita e la cultura diffusa lo considerano come il modello del perfetto signore rinascimentale, alla stregua di Lorenzo il Magnifico. Comandante in capo degli eserciti napoletano, fiorentino, milanese, pontificio, abilissimo nell’arte della guerra, la sua gloria si estese all’Europa del tempo, tanto da ricevere finanche l’ordine inglese della Giarrettiera. Federico, principe illuminato, investì le enormi entrate che gli provenivano dalle condotte militari nel buon governo, nell’arte, nell’urbanistica, nell’architettura, nella ricerca della bellezza e nella conoscenza tecnico-scientifica. Restano di lui, segni straordinari e tangibili della sua filosofia, i palazzi e le fortezze che fece edificare (tra cui spiccano i palazzi ducali di Urbino e Gubbio), i due “studioli” in cui si ritirava per coltivare i propri interessi culturali, le mirabili opere d’arte che commissionò (fra cui il celebre dittico di Piero che lo ritrae con la moglie Battista Sforza), la splendida collezione libraria, ricca di 900 codici miniati, oggi conservata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (fra cui l’Urbinate latino 365, il più bel codice della Divina Commedia).

Nel corso verranno presentate la storia della casa di Montefeltro e la vita del duca Federico. Come materiali di studio, sono stati scelti la biografia più recente e le edizioni di documenti esito di due mostre del 2022; altre fonti saranno indicate nel corso delle lezioni.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e applicare idee originali, anche in contesti di ricerca, con riferimento alle tematiche contenutistiche, metodologiche e applicative della Storia medievale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi e interdisciplinari connessi al settore di studio della Storia medievale.

Autonomia di giudizio. Gli studenti devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi, nella piena consapevolezza della fondamentale importanza dell'uso e del ruolo pubblico della Storia.

Abilità comunicative. Gli studenti devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti, valutando con maturità tanto le informazioni relative alle tematiche e agli accadimenti storici medievali, quanto i problemi di ordine metodologico, epistemologico, comunicativo, sociale ed etico che sono caratteristici della disciplina.

Capacità di apprendimento. Gli studenti devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento, analisi e applicazione che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo e che consentano altresì l'eventuale accesso sia al terzo ciclo di studi universitari ovvero ad altri gradi di specializzazione, sia al mondo del lavoro.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali; seminari di approfondimento tenuti da ospiti; affidamento agli studenti frequentanti di circoscritti compiti di ricerca cui seguiranno le presentazioni dei propri risultati.

Obblighi

È consigliabile avere sostenuto un esame di Storia medievale del corso di laurea triennale. La frequenza non è obbligatoria, ma è raccomandata. Si considera frequentante chi è presente ad almeno 2/3 delle lezioni.

Testi di studio

T. di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. Dieci modi di riscrivere la storia, Bari-Roma, Laterza, 2020

T. di Carpegna Falconieri (a cura di), Le carte di Federico. Documenti pubblici e segreti per la vita del duca d’Urbino, Urbino, Urbino University Press, 2022 (disponibile in open access)

M. Conti, T. di Carpegna Falconieri (a cura di), Le lettere di Federico da Montefeltro alla comunità di San Marino (1441-1482), San Marino, Centro sammarinese di studi storici - Rimini, Bokstones, 2022

A. Tönnesmann, B. Roeck, Federico da Montefeltro. Arte, stato e mestiere delle armi, Torino, Einaudi, 2009 (se il libro risultasse irreperibile, si potrà ricorrere a W. Tommasoli, La vita di Federico da Montefeltro (1422-1482), Urbino, Argalia, 1978)

Modalità di
accertamento

Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Obblighi

È consigliabile avere sostenuto un esame di Storia medievale del corso di laurea triennale. Oltre a studiare tre libri come gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti (meno di 2/3 di presenze a lezione) dovranno scrivere una tesina di circa 25.000 battute su un argomento di Storia medievale da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell'appello.

Testi di studio

T. di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. Dieci modi di riscrivere la storia, Bari-Roma, Laterza, 2020

T. di Carpegna Falconieri (a cura di), Le carte di Federico. Documenti pubblici e segreti per la vita del duca d’Urbino, Urbino, Urbino University Press, 2022 (disponibile in open access)

M. Conti, T. di Carpegna Falconieri (a cura di), Le lettere di Federico da Montefeltro alla comunità di San Marino (1441-1482), San Marino, Centro sammarinese di studi storici - Rimini, Bokstones, 2022

A. Tönnesmann, B. Roeck, Federico da Montefeltro. Arte, stato e mestiere delle armi, Torino, Einaudi, 2009 (se il libro risultasse irreperibile, si potrà ricorrere a W. Tommasoli, La vita di Federico da Montefeltro (1422-1482), Urbino, Argalia, 1978)

Modalità di
accertamento

Esame orale e valutazione della tesina. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.

Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Siti web del docente: www.tommasodicarpegna.it; https://uniurb.academia.edu/TommasodiCarpegnaFalconieri

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/09/2022


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