EPISTEMOLOGIA
EPISTEMOLOGY
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giovanni Macchia |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Che cos’è la conoscenza? Sono giustificabili le nostre credenze, e in che modo? Se esiste una realtà indipendente dal soggetto, è conoscibile, ed entro che limiti? Qual è il valore conoscitivo della scienza teorica? Esiste una via di mezzo tra il dogmatismo ingenuo e lo scetticismo? Quali sono stati i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Come possiamo formalizzare le nostre concezioni della conoscenza e discuterne i problemi? Quali canoni di razionalità possiamo utilizzare come guida alle nostre scelte?
Nell’affrontare questi interrogativi, il corso fornirà un’ introduzione generale alla filosofia della conoscenza e delle decisioni
Attraverso lo studio di questi argomenti gli studenti potranno anche affinare le abilità logico-analitiche e dialettiche, la sensibilità filosofica, la padronanza concettuale e le conoscenze di storia del pensiero che già hanno iniziato ad acquisire durante la laurea di base.
Il corso non presuppone conoscenze pregresse, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento elencati nella sottostante sezione per non frequentanti, ma si richiedono applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Programma
(A) La conoscenza, le sue fonti, le sue varietà.
(B) Cosa possiamo conoscere e come? La riflessione epistemologica dai classici a oggi: Platone e i razionalisti; Aristotele; l’empirismo moderno e i suoi problemi; Kant; l’idealismo; il neoempirismo logico, il fenomenismo e il verificazionismo; la filosofia della scienza nel XX secolo.
(C) Una prospettiva contemporanea: la razionalità della conoscenza scientifica; il ruolo degli universali; esperienza e a priori, elementi soggettivi ed oggettività della conoscenza.
(D) Conoscenza come credenza vera e giustificata. Paradosso di Gettier e sue possibili soluzioni. La natura della giustificazione: fondazionalismo, coerentismo, internismo ed esternismo. Che cos’è la verità. Esperimenti mentali.
(E) La sfida scettica e come resisterle. Scenari scettici e strategie antiscettiche nella storia. Dove gli scettici hanno ragione e dove hanno torto. Come è possibile la conoscenza: credenze giustificate anche se fallibili.
(F) Il realismo scientifico contro lo scetticismo sugli oggetti inosservabili delle teorie. Sottodeterminazione empirica delle teorie e meta induzione pessimistica. Inferenza alla miglior spiegazione e “no miracle argument”. Realismi selettivi. Realismo dell’impiego.
(G) Elementi di teoria delle decisioni.
(H) Che cosa è una spiegazione scientifica? Che cosa sono le leggi scientifiche? Che cosa è una teoria scientifica? Quando una teoria scientifica è vera? In che misura le teorie scientifiche descrivono la realtà?
(I) Aspetti epistemologici delle teorie di Einstein e della moderna cosmologia
Eventuali Propedeuticità
Nessuna richiesta obbligatoriamente, anche se la conoscenza di un manuale di storia della filosofia per licei (parti sulla filosofia della conoscenza dei principali autori e movimenti di pensiero) e qualche nozione di base sulla fisica relativistica e sulla cosmologia potranno risultare molto utili. Comunque, qualunque formalismo e nozione della fisica di base necessaria per alcuni temi del corso verranno forniti a lezione.
Naturalmente si presuppongono almeno basilari capacità di analisi dei testi filosofici e di ragionamento astratto come apprese nel corso di laurea di base
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e discutere alcuni problemi classici di teoria della conoscenza, epistemologia, metafisica, metodo filosofico e teoria delle scelte; dovranno saper utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore,e conoscere alcune problematiche d'avanguardia nella discussione sulla teoria della conoscenza e sul realismo scientifico e metafisico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare capacità di discutere e valutare argomentazioni e tesi sia nell'ambito della discussione specialistica, che nel dibattito culturale contemporaneo.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A fine corso gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione delle argomentazioni nel dibattito e degli esempi tratti sia dalla conoscenza comune che da quella scientifica. A tal fine sarà dato spazio alla discussione in classe. Nell'accertamento dell'apprendimento conterà anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze.
Abilità comunicative (communication skills)
A fine corso gli studenti dovranno essere in grado di esporre e discutere i problemi studiati con precisione concettuale e linguistica, e di delineare quadri generali che illustrino efficacemente e sinteticamente le problematiche affrontate. A questo fine dovranno anche acquisire una competenza lessicale almeno di medio livello nel settore della filosofia della conoscenza. Per ottenere tali risultati saranno importanti tra l'altro, oltre agli scambi durante le lezioni, un'attenta lettura e un'analisi puntuale dei testi di riferimento.
Capacità di apprendimento (learning skills)
A fine corso gli studenti dovranno aver conseguito una familiarità tale con l'argomento e col metodo della ricerca nel settore da poter autonomamente acquisire nuove conoscenze consultando la più ampia letteratura in questo settore e in settori affini.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Alcune lezioni integrative e seminari saranno tenuti da ricercatori specialisti in teoria della conoscenza e in teoria delle decisioni.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari ed eventuali discussioni o approfondimenti su tematiche di particolare interesse per gli studenti, pertinenti al corso.
- Didattica innovativa
Debate e flipped learning
- Obblighi
Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula.
- Testi di studio
Alan Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995
Vincenzo Fano, Comprendere la scienza. Un’introduzione all’epistemologia delle scienze naturali, Liguori Editore, 2005.
Adriano Angelucci, Che cos’è un esperimento mentale?, Carocci 2018
Tommaso Piazza, Che cos'è la conoscenza, Carocci, 2017
Mario Alai, La sfida scettica e come affrontarla, Nuova Secondaria, 2018, e-book.
- Modalità di
accertamento L'esame finale sarà caratterizzato da un colloquio orale, atto ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente (di teorie, questioni, metodi, strumenti scientifici), ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali, anche in situazioni complesse o di fronte a problemi inediti, di utilizzare il lessico storico-epistemologico e scientifico, di interpretare in maniera critica i testi analizzati, di argomentare con rigore, di esporre le problematiche epistemologiche studiate durante l’anno. Anche la qualità della partecipazione in classe contribuirà alla valutazione finale. Saranno infine privilegiate e valutate maggiormente la capacità di rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze..
Il voto finale sarà in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti potranno rimanere in costante contatto con il docente via e-mail o attraverso colloqui online (zoom, meet), e avvalersi delle ore di ricevimento e del materiale del blended learning.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Alan Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995
Vincenzo Fano, Comprendere la scienza. Un’introduzione all’epistemologia delle scienze naturali, Liguori Editore, 2005.
Adriano Angelucci, Che cos’è un esperimento mentale?, Carocci 2018
Tommaso Piazza, Che cos'è la conoscenza, Carocci, 2017
Mario Alai, La sfida scettica e come affrontarla, Nuova Secondaria, 2018, e-book.
- Modalità di
accertamento L'esame finale sarà caratterizzato da un colloquio orale, atto ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente (di teorie, questioni, metodi, strumenti scientifici), ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali, anche in situazioni complesse o di fronte a problemi inediti, di utilizzare il lessico storico-epistemologico e scientifico, di interpretare in maniera critica i testi analizzati, di argomentare con rigore, di esporre le problematiche epistemologiche studiate durante l’anno. Anche la qualità della partecipazione in classe contribuirà alla valutazione finale. Saranno infine privilegiate e valutate maggiormente la capacità di rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze..
Il voto finale sarà in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/12/2022 |