Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


SEMANTICA DEL WEB
WEB'S SEMANTICS

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studenti
Pierluigi Graziani In presenza: prima dell'orario di lezione. Online: su appuntamento.
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Filosofia dell'Informazione. Teoria e Gestione della Conoscenza (LM-78)
Curriculum: LINGUAGGI DELLA RETE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Questo corso intende esaminare il ruolo che la logica formale gioca nel rappresentare e ragionare con la conoscenza di senso comune. Il corso fornirà un'introduzione sia agli strumenti logici per rappresentare e ragionare con la conoscenza di senso comune, sia un'analisi storica e filosofica dei problemi coinvolti in questa area di ricerca.

Programma

Il corso si concentrerà sui seguenti temi:

1) La visione del web semantico 

2) Alle radici del web semantico

3) Logica, significato e intelligenza artificiale

3.1) Lo sviluppo della semantica modellistica

3.2) Dalla semantica modellistica alla semantica cognitiva

3.3) Logica e intelligenza artificiale

3.4) Reti semantiche e loro evoluzione

4) Logica descrittiva

Eventuali Propedeuticità

Il corso non richiede propedeuticità, ma alcune conoscenze basilari di Logica potrebbero risultare molto utili.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni.

Obblighi

Si raccomanda di frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Data la natura critico-analitica dei problemi affrontati, sarà molto importante una partecipazione attiva alla discussione in aula.

Testi di studio

Martin Davis "Il calcolatore Universale.Da Leibniz a Turing", Adelphi 2012.

Marcello Frixione “Logica, Significato e Intelligenza Artificiale”, FrancoAngeli, 1994 [capitoli 1-5].

Tim Berners-Lee, James Hendler and Ora Lassila, "The Semantic Web", Scientific American, May 2001, pp. 35-43.

Altri testi dati dal docente (resi disponibili nella piattaforma Moodle › blended.uniurb.it)

Modalità di
accertamento

Esame scritto e orale. Durante il colloquio orale sarà chiesto di analizzare concetti, risolvere esercizi e dimostrare teoremi.
Questa doppia modalità consente di accertare nel modo migliore il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente (analisi di concetti, definizioni, teoremi, problemi, teorie, tecniche, metodi, strumenti scientifici ecc.), ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali per risolvere problemi e  analizzare i teoremi dismostrati. Anche l’attiva partecipazione in classe contribuirà alla valutazione finale. Saranno infine privilegiate e valutate maggiormente la capacità di analisi rigorosa di temi e problemi, l'autonomia nella soluzione dei problemi e dimostrazione dei teoremi, la  rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze, la progettualità.

I criteri e i parametri di valutazione, calibrati in relazione a risultati di apprendimento attesi e misurabili (padronanza di conoscenze, capacità di applicazione delle conoscenze, di elaborazione di idee, di spiegazione, di argomentazione, di soluzione di problemi, di dimostrazione di teoremi ecc.), saranno stabiliti ed espressi secondo una scala di giudizi articolata in quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo). In sintesi, nella valutazione del colloquio si presterà particolare attenzione a:

·  padronanza dei contenuti del programma espressi attraverso risposte pertinenti, efficaci, approfondite, rigorose;
·  conoscenza precisa di tecniche, procedure, costrutti concettuali, correnti;
·  capacità di risolvere problemi e dimostrare teoremi;
·  livello di articolazione della risposta;
·  esercizio critico e capacità di problematizzare, autonomia di giudizio, progettualità;
·  adeguatezza e padronanza del linguaggio disciplinare utilizzato.


Il voto finale sarà in trentesimi. Un’esposizione chiara, semplice e adeguata di contenuti basilari, concetti e metodi disciplinari, oltre che un uso semplice della terminologia specifica, e la capacità di risolvere gli esercizi di base e di dimostrare i teoremi più semplici consentiranno allo studente di  ottenere una valutazione sufficiente e di superare l’esame (18/30). Gli altri livelli, sempre espressi in trentesimi, saranno calibrati su questa base.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio personale seguendo le direttive del Vademecum e avvalendosi per quanto possibile del tutoraggio offerto dal docente negli orari di ricevimento e per via telematica. 

Obblighi

Si richiede un'applicazione particolarmente attenta, onde ovviare alla mancata frequenza delle lezioni. Sono necessari una buona autonomia di apprendimento e basilari capacità di comprensione dei testi filosofici. Si consiglia, ove possibile, lo studio insieme ad altri studenti, frequentanti o no.

Testi di studio

Martin Davis "Il calcolatore Universale.Da Leibniz a Turing", Adelphi 2012.

Marcello Frixione “Logica, Significato e Intelligenza Artificiale”, FrancoAngeli, 1994 [capitoli 1-5].

Tim Berners-Lee, James Hendler and Ora Lassila, "The Semantic Web", Scientific American, May 2001, pp. 35-43.

Altri testi dati dal docente (resi disponibili nella piattaforma Moodle › blended.uniurb.it )

Modalità di
accertamento

Esame scritto e orale. Durante il colloquio orale sarà chiesto di analizzare concetti, risolvere esercizi e dimostrare teoremi.
Questa doppia modalità consente di accertare nel modo migliore il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e l’acquisizione delle competenze. Il voto finale verrà determinato tenendo conto non solo delle conoscenze acquisite da parte dello studente (analisi di concetti, definizioni, teoremi, problemi, teorie, tecniche, metodi, strumenti scientifici ecc.), ma anche della sua capacità di utilizzare gli strumenti concettuali per risolvere problemi e  analizzare i teoremi dismostrati. Anche l’attiva partecipazione ai ricevimenti online e in presenza contribuirà alla valutazione finale. Saranno infine privilegiate e valutate maggiormente la capacità di analisi rigorosa di temi e problemi, l'autonomia nella soluzione dei problemi e dimostrazione dei teoremi, la  rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze, la progettualità.

I criteri e i parametri di valutazione, calibrati in relazione a risultati di apprendimento attesi e misurabili (padronanza di conoscenze, capacità di applicazione delle conoscenze, di elaborazione di idee, di spiegazione, di argomentazione, di soluzione di problemi, di dimostrazione di teoremi ecc.), saranno stabiliti ed espressi secondo una scala di giudizi articolata in quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo). In sintesi, nella valutazione del colloquio si presterà particolare attenzione a:

·  padronanza dei contenuti del programma espressi attraverso risposte pertinenti, efficaci, approfondite, rigorose;
·  conoscenza precisa di tecniche, procedure, costrutti concettuali, correnti;
·  capacità di risolvere problemi e dimostrare teoremi;
·  livello di articolazione della risposta;
·  esercizio critico e capacità di problematizzare, autonomia di giudizio, progettualità;
·  adeguatezza e padronanza del linguaggio disciplinare utilizzato.


Il voto finale sarà in trentesimi. Un’esposizione chiara, semplice e adeguata di contenuti basilari, concetti e metodi disciplinari, oltre che un uso semplice della terminologia specifica, e la capacità di risolvere gli esercizi di base e di dimostrare i teoremi più semplici consentiranno allo studente di  ottenere una valutazione sufficiente e di superare l’esame (18/30). Gli altri livelli, sempre espressi in trentesimi, saranno calibrati su questa base.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/07/2022


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