STORIA MODERNA 1 mutuato
MODERN HISTORY 1
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Guido Dall'Olio | Dal 5 aprile 2023 fino all'inizio del prossimo anno accademico il docente riceve solo su appuntamento (on line oppure in presenza). Si prega di prendere un appuntamento via mail |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a mettere lo studente in condizioni di affrontare lo studio di un argomento monografico attraverso la conoscenza e l'analisi diretta delle fonti e in particolar modo la documentazione prodotta dai tribunali ecclesiastici nella prima età moderna nella loro attività di repressione e disciplinamento della cultura popolare. Questa analisi verrà condotta facendo riferimento soprattutto al processo contro donna Laura di Farneta (1587), conservato presso la Biblioteca Universitaria di Urbino.
Nello specifico, il corso mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- saper interpretare gli aspetti giuridici e procedurali di un processo di stregoneria della prima età moderna;
- saper raccogliere le informazioni per ricostruire gli usi e le tradizioni popolari attestati nei processi per stregoneria e "superstizioni" nella prima età moderna;
- saper comporre una narrazione storica a partire dalle fonti.
Queste capacità e queste conoscenze sono necessarie sia a coloro che diventeranno insegnanti di scuola, sia a coloro che sceglieranno di continuare gli studi (dottorato di ricerca o altro).
Programma
Il corso alternerà momenti di riflessione ed elaborazione ad altri di esercitazione e di lettura del manoscritto (con nozioni di paleografia), interamente digitalizzato e disponibile on line https://sanzio.uniurb.it/handle/20.500.12731/8665
La prima lezione sarà dedicata a una visita alla Biblioteca Universitaria di Urbino, dove gli studenti potranno esaminare l'originale del processo.
Gli argomenti trattati saranno:
1. La stregoneria nella prima età moderna: cultura popolare ed elaborazioni teologico-filosofiche
2. I Della Rovere e le autorità ecclesiastiche nel tardo Cinquecento
3. Donna Laura come medichessa e guaritrice.
4. La guarigione magica nell'Italia e nell'Europa della prima età moderna
5. Gli incantesimi di Laura: gesti, riti, formule.
6. La logica del processo. La procedura inquisitoria.
7. Il disciplinamento della cultura popolare: un fenomeno di portata europea
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, lo studente dovrà essere capace di:
- Riflettere sulla storia della stregoneria europea.
- Leggere un processo comprendendone le caratteristiche formali e le informazioni da esso fornite sui fenomeni storici;
- Ricavare informazioni precise e criticamente vagliate dalle fonti documentarie;
- Acquisire consapevolezza sulla "cultura popolare" e sui problemi storiografici sottintesi in quest'espressione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto alla didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni di trascrizione.
Modalità di
accertamentoGli obiettivi previsti vengono verificati attraverso un colloquio orale.
Attraverso il colloquio si intende accertare: 1) la conoscenza relativa ai contenuti della disciplina; 2) la capacità di distinguere le varie ricostruzioni storiografiche e di valutarne l'attendibilità; 3) la padronanza del linguaggio specifico della disciplina e dell'argomento trattato. Ciascuno di questi tre criteri viene valutato secondo cinque livelli: insufficiente (inferiore a 18), sufficiente (da 18 a 24), discreto (da 24 a 27), buono (da 27 a 30), ottimo (30 e lode)
- Obblighi
La frequenza è obbligatoria per coloro che desiderano sostenere l'esame con il programma per i frequentanti. Tutti gli altri sosterranno l'esame col programma per non frequentanti (vedi sotto).
Il numero di ore di lezione necessario per essere considerati frequentanti è 30 (i 5/6, ossia circa l'80%)
E' caldamente raccomandata una conoscenza preliminare della storia generale, soprattutto italiana, della prima età moderna.
E' altresì opportuna una conoscenza di base del latino. E' comunque sufficiente una conoscenza di base della morfologia.
- Testi di studio
Testi di studio
Dato che il corso verterà in parte su un documento digitalizzato, la seguente bibliografia è da ritenersi non finalizzata esclusivamente allo studio specifico per l'esame, ma soprattutto per la comprensione degli argomenti trattati a lezione. Le indicazioni precise per l'esame (pagine dei testi da studiare e così via) verranno date nel corso delle lezioni. Durante le lezioni verrà anche fornita ulteriore bibliografia tramite Moodle. Il seguente elenco è pertanto indicativo e si consiglia per il momento di non acquistare i volumi elencati:
Giovanni Murano, La stregoneria nel Ducato di Urbino alla fine del Cinquecento, Urbino, Monacchi Editore, 2009
Brian P. Levack, La caccia alle streghe nell'Europa moderna, Roma-Bari,Laterza, 2008 (e successive edizioni)
David Gentilcore, Malattia e guarigione, Nardò (LE), Besamuci, 2021
Texbooks tor the students who choose to give the exam in English:
B. P. Levack, The Witch-Hunt in Early Modern Europe, Routledge 2015 (various editions)
D. Gentilcore, Healers and Healing in Early Modern Italy, Manchester UP 1998
- Modalità di
accertamento
Gli obiettivi previsti vengono verificati attraverso un colloquio orale.Attraverso il colloquio si intende accertare: 1) la conoscenza relativa ai contenuti della disciplina; 2) la capacità di distinguere le varie ricostruzioni storiografiche e di valutarne l'attendibilità; 3) la padronanza del linguaggio specifico della disciplina e dell'argomento trattato. Ciascuno di questi tre criteri viene valutato secondo cinque livelli: insufficiente (inferiore a 18), sufficiente (da 18 a 24), discreto (da 24 a 27), buono (da 27 a 30), ottimo (30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
[Si ricorda che il numero di ore di lezione necessario per essere considerati frequentanti è 30 (i 5/6, ossia circa l'80%)]
- Testi di studio
Il programma per i non frequentanti cambia a seconda dei casi:
1) Nel caso lo studente non abbia ancora sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che abbia comportato lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi:
a. Un manuale a scelta tra i seguenti:
1. Francesco Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;
2. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320)
Per gli studenti fortemente interessati ai temi della “storia globale”, è possibile studiare il nuovo manuale universitario Introduzione alla storia moderna, a cura di Marco Bellabarba e Vincenzo Lavenia, Bologna, Il Mulino, 2018. Si tratta di un manuale di diversi autori, assai complesso per la struttura e i temi trattati
b. Un testo integrativo del manuale:
A scelta tra:
Giampaolo Romagnani, La società di antico regime (XVI-XVIII secolo). Temi e problemi storiografici, Roma, Carocci, 2010
Guido Dall'Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Textbook for the students who choose to give the exam in English:
M. E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450-1789, Cambridge, Cambridge UP, 2013 (2nd edition)
2) Nel caso lo studente abbia sostenuto, nella laurea triennale o magistrale, un esame di Storia Moderna che comportasse lo studio di una parte generale (cioè di un manuale), allora per l'esame studierà i seguenti testi a scelta (si sottolinea che la scelta è tra: a) un testo singolo, ovviamente molto voluminoso; b) un gruppo di tre testi inseparabili; c) un altro gruppo di due testi inseparabili):
a. Adriano Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi, 1996 (e successive edizioni e ristampe), da solo, oppure:
b. R. H. Bainton, La Riforma protestante, Torino, Einaudi, 1960 (e successive ristampe); G. Dall'Olio, Martin Lutero, Roma, Carocci, 2013; R. H. Bainton, Erasmo della cristianità, Firenze, Sansoni, 1970 (tutti e tre i testi assieme), oppure:
c. M. Firpo, F. Biferali, Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 2016; M. Firpo, Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 (tutti e due i testi assieme).
Textbooks for the students who choose to give the exam in English:
- Lyndal Roper, Martin Luther. Renegade and Prophet, London, Vintage, 2017
E' comunque possibile concordare un programma d'esame col docente, contattandolo direttamente durante gli orari di ricevimento del primo o del secondo semestre.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti vengono verificati attraverso un colloquio orale.
Attraverso il colloquio si intende accertare: 1) la conoscenza relativa ai contenuti della disciplina; 2) la capacità di distinguere le varie ricostruzioni storiografiche e di valutarne l'attendibilità; 3) la padronanza del linguaggio specifico della disciplina e dell'argomento trattato. Ciascuno di questi tre criteri viene valutato secondo cinque livelli: insufficiente (inferiore a 18), sufficiente (da 18 a 24), discreto (da 24 a 27), buono (da 27 a 30), ottimo (30 e lode)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 16/04/2023 |