PSICOLOGIA CLINICA
CLINICAL PSYCHOLOGY
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra D'Agostino | Martedì ore 16, in presenza e online, previo appuntamento via email |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali della psicologia clinica, in quanto disciplina applicativa: a) che prende in considerazione l’individualità del singolo caso (approccio idiografico); b) che fa riferimento a uno specifico metodo (il metodo clinico); c) che contempla un insieme eterogeneo di tecniche (diagnostiche e terapeutiche). Nella valutazione dei quadri clinici, partendo dalla diagnostica descrittiva, il corso adotterà - come riferimento teorico principale - il modello psicoanalitico, affiancato dal contributo della psicopatologia fenomenologica soprattutto in riferimento all’area della patologia grave (borderline e psicotica).
Programma
Il programma è suddiviso in tre parti (2h+3h/settimana):
Parte I. La cornice di fondo. Definizione, metodo, classificazione:
- Storia e definizione della psicologia clinica (Lezioni 1-2)
- Il metodo clinico: diagnosi e linguaggio (Lezioni 3-4)
- Sistemi di classificazione nosografica e panoramica quadri clinici (Lezione 5)
·Parte II. Il cuore della clinica. Principali aree della clinica contemporanea (con particolare riferimento all'area borderline e della corporeità):
- Conflitto e area ansioso-ossessiva (Lezioni 6-7-8)
- Umore e area depressiva (Lezioni 9-10-11)
- Trauma e area borderline (Lezioni 12-13)
- Autolesionismo e disturbi legati alla corporeità (Lezione 14)
- Coscienza e area psicotica + prospettive francesi sulle psicosi (psicosi paranoica, depressione post-partum, bouffée delirante) (Lezioni 15-16-17)
Parte III. Accenni di cura. Modelli di trattamento:
- Panoramica sui vari approcci terapeutici per i disturbi mentali (Lezione 18)
- C'erano una volta i manicomi: la cura dopo la legge Basaglia (Lezione 19)
Eventuali Propedeuticità
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina, lo studente dovrà mostrare di avere:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): padronanza delle conoscenze di base della psicologia clinica e del metodo clinico con particolare riferimento alla sua specificità in relazione a discipline affini.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): capacità di riconoscere e distinguere quali elementi psicopatologici contraddistinguono i diversi quadri clinici.
- Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di usare conoscenze e concetti per avviare un ragionamento clinico in riferimento a materiale originale consistente in resoconti di casi clinici o vignette cliniche.
- Abilità comunicative (communication skills): capacità di usare il linguaggio specifico per la descrizione di fenomeni psicopatologici e clinici di base.
- Capacità di apprendere (learning skills): A completamento del corso, gli studenti avranno acquisito una buona autonomia nella lettura di materiale clinico e nella comprensione critica dei fenomeni psicopatologici complessi che possono presentarsi in situazioni cliniche contemporanee.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto alla didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Discussione casi clinici
- Didattica digitale integrata (caricamento di materiali su Moodle)
- Didattica innovativa
La modalità didattica in presenza verrà arricchita con approfondimenti che gli studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo. Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica del “debate” (dibattito).
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
- Testi di studio
Hooley, JM, Butcher, JN, Nock, MK, & Mineka, S. (2017). Psicopatologia e psicologia clinica. Milano: Pearson (Esclusi: pp. 21-38, cap.4 e cap.14). pp. 534
Rossi Monti, M. & D'Agostino, A. (2009). L'autolesionismo. Roma: Carocci. pp. 115
Borgna, E. (2017). L'ascolto gentile. Racconti clinici. Torino: Einaudi. pp. 171
- Modalità di
accertamento L'esame consiste in una prova orale.
I criteri di valutazione sono i seguenti: 1) pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; 2) grado di articolazione della risposta; 3) adeguatezza del linguaggio utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi (range punteggi: da un minimo di 18 a un massimo di 30 e lode).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Discussione casi clinici
- Didattica digitale integrata (caricamento di materiali su Moodle)
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
- Testi di studio
Hooley, JM, Butcher, JN, Nock, MK, & Mineka, S. (2017). Psicopatologia e psicologia clinica. Milano: Pearson (Esclusi: pp. 21-38, cap.4 e cap.14). pp. 534
Rossi Monti, M. & D'Agostino, A. (2009). L'autolesionismo. Roma: Carocci. pp. 115
Borgna, E. (2017). L'ascolto gentile. Racconti clinici. Torino: Einaudi. pp. 171
- Modalità di
accertamento L'esame consiste in una prova orale.
I criteri di valutazione sono i seguenti: 1) pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; 2) grado di articolazione della risposta; 3) adeguatezza del linguaggio utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi (range punteggi: da un minimo di 18 a un massimo di 30 e lode).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
- Gli studenti non in corso possono portare il programma del loro a.a. di frequenza, ma sono pregati di comunicarlo al docente prima dell'esame.
- Gli studenti ERASMUS possono concordare con il docente programmi personalizzati e sostenere l'esame in lingua italiana e/o inglese.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/02/2023 |