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STORIA DELLA PSICOLOGIA
HISTORY OF PSYCHOLOGY

A.A. CFU
2022/2023 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Denise Vincenti Il mercoledì dalle 16 alle 17 e il giovedì dalle 10 alle 11, previo appuntamento da concordare via mail (stanza di ricevimento: C18, piano terra, vicino alla portineria del Polo Volponi)

Assegnato al Corso di Studio

Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

  • Nella sua parte generale, il corso si propone di presentare le varie problematiche relative alla nascita della psicologia scientifica, promuovendo anche una riflessione critica sui presupposti teorici, epistemologici e metodologici e sui condizionamenti sociali che ne hanno guidato storicamente lo sviluppo. Ci si soffermerà – seppure sinteticamente – sull’origine, l’evoluzione e la trasformazione dei principali orientamenti della ricerca psicologica della seconda metà del XIX secolo e del Novecento, collocandoli nel rispettivo contesto storico ed evidenziandone il programma di ricerca dominante.
  • Nella sua parte monografica, il corso intende analizzare lo sviluppo del dibattito filosofico e psicologico sulle emozioni, prendendo in considerazione dapprima le formulazioni offerte sul tema in epoca moderna (con un'attenzione particolare alla prospettiva cartesiana) e soffermandosi in seguito sul dibattito avviatosi nel corso dell'Ottocento e ancora oggi in essere. Elemento centrale di discussione sarà la teoria cosiddetta periferica delle emozioni, proposta da Carl Lange e William James negli anni '80 del XIX secolo, di cui si analizzeranno i principali aspetti e criticità. A partire da tale prospettiva e alla luce delle sue successive rielaborazioni, si seguirà l'evoluzione del dibattito sulle emozioni sino all'epoca contemporanea, presentando i principali modelli esplicativi (teoria cognitivo-attivazionale, teoria dell'appraisal, prospettive neuroscientifiche, ecc.), sempre tenendo fermo il dialogo con la riflessione precedente.

Programma

a) Parte generale – Lineamenti di storia della psicologia scientifica

Cenni introduttivi: il pensiero greco e moderno – Wundt e la nascita della psicologia scientifica – Strutturalismo e funzionalismo – Pierre Janet e l'automatismo psicologico – Freud e la nascita della psicoanalisi – La psicologia della Gestalt – La riflessologia di Bechterev e Pavlov – Il comportamentismo – La Scuola storico-culturale (Vygotskij e Lurija) – Piaget e l’epistemologia genetica – Il cognitivismo.

b) Parte monografica – Le basi fisiche dell'emozione: storia delle emozioni da William James al dibattito contemporaneo

Affetti, passioni ed emozioni: Descartes e il pensiero moderno – La teoria periferica delle emozioni di Carl Lange e William James – Peculiarità e criticità della proposta jamesiana – Nuovi modelli di localizzazione delle emozioni (Cannon-Bard, Papez e McLean) – La teoria cognitivo-attivazionale (Schachter, Singer) e le teorie dell’appraisal – Prospettive neuroscientifiche: Antonio Damasio e l’ipotesi del marcatore somatico.

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità. Si presuppone in ogni caso una conoscenza, ancorché liceale, degli sviluppi del pensiero filosofico e scientifico occidentale moderno e contemporaneo.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In riferimento ai Descrittori di Dublino, dato il tipo di disciplina (come base per lo studio delle diverse e specifiche articolazioni della stessa), si ritiene opportuno privilegiare innanzitutto, tra i risultati attesi, la conoscenza e la capacità di comprensione relativamente a:

1) i principali sviluppi, fino ai giorni nostri, della riflessione epistemologica sulla psicologia come scienza caratterizzata da posizioni fondamentali antinomiche, che costituiscono uno dei fondamenti dell’attuale pluralità delle discipline psicologiche;

2) le radici della psicologia nel pensiero filosofico e nelle scienze fisiologiche e medico-psichiatriche e il lungo percorso per giungere al riconoscimento scientifico, sociale e giuridico della psicologia;

3) i contenuti, le posizioni epistemologiche, le impostazioni metodologiche e i caratteri distintivi delle grandi scuole di ricerca e di teorizzazione psicologico-psicopatologiche e le ragioni del superamento di ciascuna di esse o del loro affiancamento da parte di altre e differenti scuole.

Poiché l’insegnamento di Storia della psicologia non ha immediate finalità legate alla professione, le conoscenze e le capacità di comprensione applicate possono essere intese come tali solo in senso lato. Come risultati attesi, pertanto, si privilegiano per esempio capacità come quella di saper ripercorrere il complesso percorso della ricerca e della riflessione teorica sui principali temi della psicologia, a cominciare dalla precisazione del suo oggetto, e di rintracciare gli elementi salienti del rapporto tra teoria e applicazioni in psicologia, così come si è storicamente determinato e modificato.

Rientra poi tra i risultati attesi l’autonomia di giudizio, declinata nello specifico come capacità di condurre confronti fra scuole e teorie, di individuare e valutare analogie e differenze fra le medesime, cogliendo le influenze tra esse o, viceversa, le posizioni critiche, che spesso motivano, nel corso dello sviluppo storico del settore, l’apertura di nuove prospettive. Rientra altresì la capacità di apprendere, riferita in particolare a un apprendimento critico-concettuale e non meramente mnemonico. Infine, costituisce un risultato atteso anche la capacità di comunicare in modo adeguato i contenuti sui quali verte il corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Lezioni integrative, seminari ed eventuali esercitazioni in aula.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Saranno adottate modalità didattiche comprendenti l’esposizione diretta, la discussione di gruppo, l’analisi di testi storicamente e scientificamente significativi, lo svolgimento di eventuali approfondimenti a carattere seminariale

Didattica innovativa

Si prevede di destinare alcune lezioni, relative alla parte monografica del corso, al dibattito tra gli studenti. Sarà richiesto agli studenti di leggere alcune pagine dell'articolo di James sulle emozioni del 1884 e formulare un'ipotesi a riguardo. Il primo gruppo di studenti dovrà difendere la teoria jamesiana sulle emozioni, il secondo invece supportare la tesi contraria. Durante il dibattito, saranno incoraggiati: il pensiero critico, la capacità argomentativa, il rispetto dell'opinione altrui, la capacità di sostenere le proprie idee in maniera razionale e argomentata, nonché la comprensione critica del testo.

Obblighi

Non è previsto alcun obbligo, ma si raccomanda la frequenza costante alle lezioni

Testi di studio
  • C. Morabito, Introduzione alla storia della psicologia, Laterza, Roma-Bari 2007;
  • R. Cartesio, Le passioni dell’anima, a cura di S. Obinu, Bompiani, Milano 2003;
  • W. James, Emozioni, a cura e traduzione di D. Vincenti, Mimesis, Milano-Udine (in corso di stampa: disponibile da ottobre 2022) -- testo da studiare integralmente, compresa la prefazione (D. Vincenti, Le basi fisiche dell’emozione. La teoria emozionale di William James tra innovazioni e criticità);
  • A. Damasio, L’errore di Cartesio, Adelphi, Milano 1995, pp. 187-341.

Ulteriori materiali integrativi (slides e passi antologici) saranno messi a disposizione dal docente sulla piattaforma Moodle entro la fine del corso. Tali materiali integrativi sono parte integrante del programma d’esame.

Gli studenti frequentanti che devono sostenere l’esame per 8 cfu aggiungono anche il seguente testo:

  • M. Nussbaum, L'intelligenza delle emozioni, Il Mulino, Bologna 2004, limitatamente alle pagine 17-116, 160-173.
Modalità di
accertamento

Colloquio orale. La valutazione sarà espressa in trentesimi.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima; conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona; conoscenze esaurienti e soddisfacenti; espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta; conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente; conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione sono lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente; conoscenze presenti ma superficiali; il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18: prova insufficiente; conoscenze assenti o molto lacunose; mancanza di orientamento nella disciplina. L'espressione è carente e gravemente lacunosa.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Si invitano gli studenti non frequentanti a contattare il docente per un colloquio preliminare

Obblighi

Si invitano gli studenti non frequentanti a contattare il docente per un colloquio preliminare

Testi di studio
  • C. Morabito, Introduzione alla storia della psicologia, Laterza, Roma-Bari 2007;
  • R. Cartesio, Le passioni dell’anima, a cura di S. Obinu, Bompiani, Milano 2003;
  • W. James, Emozioni, a cura e traduzione di D. Vincenti, Mimesis, Milano-Udine (in corso di stampa: disponibile da ottobre 2022) -- testo da studiare integralmente, compresa la prefazione (D. Vincenti, Le basi fisiche dell’emozione. La teoria emozionale di William James tra innovazioni e criticità);
  • A. Damasio, L’errore di Cartesio, Adelphi, Milano 1995, pp. 187-341.

Inoltre:

  • J. Plamper, Storia delle emozioni, Il Mulino, Bologna 2018, limitatamente al cap. III, Universalismo e scienze della vita.

Ulteriori materiali integrativi (slides e passi antologici) saranno messi a disposizione dal docente sulla piattaforma Moodle entro la fine del corso. Tali materiali integrativi sono parte integrante del programma d’esame.

Gli studenti non frequentanti che devono sostenere l’esame per 8 cfu aggiungono anche il seguente testo:

  • M. Nussbaum, L'intelligenza delle emozioni, Il Mulino, Bologna 2004, limitatamente alle pagine 17-116, 160-173.
Modalità di
accertamento

Colloquio orale. La valutazione sarà espressa in trentesimi.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima; conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona; conoscenze esaurienti e soddisfacenti; espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta; conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente; conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione sono lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente; conoscenze presenti ma superficiali; il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18: prova insufficiente; conoscenze assenti o molto lacunose; mancanza di orientamento nella disciplina. L'espressione è carente e gravemente lacunosa.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il corso avrà inizio mercoledì 28 settembre alle ore 14 (Edificio Volponi, Aula Magna E2), e osserverà il seguente orario:

- mercoledì ore 14-16;

- giovedì ore 11-13.

Il ricevimento studenti, nel periodo di lezione, si terrà ogni mercoledì dalle 16 alle 17 e ogni giovedì dalle 10 alle 11, previo appuntamento da concordare via mail con il docente.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/10/2022


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