PEDAGOGIA SPECIALE
SPECIAL NEEDS PEDAGOGY
La Pedagogia speciale, oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni.
Special Pedagogy Today. The achievements, the dilemmas and the possible evolutions.
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Patrizia Gaspari | Mercoledì dalle 18:00-19:00; Giovedì 18:00-19:00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Le vie di accesso al valore epistemologico, socio-culturale, antropologico- educativo della Pedagogia Speciale, declinata in ottica inclusiva, sono caratterizzate dalle multiformi e poliedriche categorie, di natura complessa e pluralistica, della diversità e della differenza. In particolare, le fondamenta epistemologiche della Pedagogia speciale, oggi, richiedono continui ripensamenti alla luce delle rapide trasformazioni della vita associata e delle contaminazioni interdisciplinari dovute alle incessanti operazioni dialettiche di riadattamento. La pedagogia speciale è una disciplina sempre in progress, costantemente chiamata a rivedere i suoi costrutti teorici, le buone pratiche, i soggetti-oggetti d'indagine, la terminologia, i metodi e le direzioni di senso della ricerca, con uno stile tipico di chiè abituato ad "abitare" i luoghi di frontiera interrogandoli e interrogandosi. Il corso è finalizzato all'acquisizione dei principi teorici e metodologici della Pedagogia Speciale interpretata come scienza dell'integrazione e dell'inclusione delle persone con disabilità e con "Bisogni Educativi Speciali". In questa sede diviene di particolare importanza compiere un’attenta riflessione critica sulla quaestio epistemologica della Pedagogia Speciale che va intesa come scienza dell'inclusione, del riconoscimento e della piena valorizzazione dei potenziali educativi dei soggetti con disabilità e con “Bisogni Educativi Speciali”, oltrepassando i rischi limitativi di interpretazioni riduzionistiche e tecnicistiche, sempre più egemoni, dei linguaggi della medicalizzazione e della psicologizzazione delle diversità. Particolare rilievo assume il passaggio dalla logica integrativa a quella del processo d'inclusione scolastica e sociale. Il corso mira alla padronanza dei principali concetti di diversità, deficit, handicap, integrazione, inclusione, individualizzazione, personalizzazione, cura, aiuto, partendo dall'analisi delle categorie di disabilità, fino a giungere al dibattito sui "Bisogni Educativi Speciali" e sul ruolo svolto dall'insegnante specializzato di sostegno. La conoscenza delle teorie e delle pratiche educative riguardanti l'integrazione e l'inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità e con "Bisogni Educativi Speciali" e dei relativi modelli progettuali da adottare rappresenta un elemento essenziale per l'esercizio di un'adeguata ed aggiornata professionalità. In particolare all'interno del corso l'attenzione verterà sul rinnovato identikit professionale dell'insegnante specializzato, chiamato ad arricchire e a potenziare la sua formazione teorico-pratica e le sue competenze professionali in ottica inclusiva, utilizzando le categorie fondative della cura educativa, dell’aiuto e le valenze formative dell'approccio narrativo.
Programma
Il corso tratterà i seguenti argomenti secondo l'ordine indicato:
- L'epistemologia della Pedagogia speciale: il dibattito epistemologico.
- La Pedagogia speciale come scienza dell'integrazione-inclusione delle diversità.
- La Pedagogia speciale e la possibile evoluzione in Pedagogia inclusiva
- Vecchi e nuovi modelli di classificazione della disabilità.
- Il problema terminologico e semantico in Pedagogia Speciale.
- Una nuova interpretazione della disabilità.
- Le categorie fondative della cura educativa e dell’aiuto.
- Il passaggio dall'integrazione all'inclusione delle diversità nei contesti educativi e di vita.
- La cultura dell'integrazione e inclusione sociale delle persone con disabilità.
- La Pedagogia Speciale come pedagogia dell'inclusione delle differenze e delle diversità.
- Il concetto di “Bisogno Educativo Speciale” secondo le recenti normative e prospettive.
- Persone con “Bisogni Educativi Speciali” integrazione e inclusione sociale.
- La qualità dell’inclusione scolastica e sociale
- Il dibattito nazionale ed internazionale sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali: problemi aperti.
- Per una Pedagogia speciale oltre la medicalizzazione
- La Pedagogia Speciale come scienza del riconoscimento e della valorizzazione delle diversità
- La Pedagogia Speciale come scienza della cura educativa e della relazione d’aiuto
- Narrazione, cura educativa e riprogettazione esistenziale
- La narrazione come “cura” contro le derive dello “specialismo”
- La Narrazione come linguaggio inclusivo e " gesto" di cura
- La cura come categoria fondativa della Pedagogia Speciale
- Cura, aiuto e professioni educative
- Cura educativa come “accompagnamento competente” verso l’inclusione Analiticamente il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di:
- indicatori di qualità dell'integrazione scolastica
- costruzione dell'integrazione: modelli progettuali a confronto
- principali linee del modello antropologico bio-psico-sociale ICF - progettazione di buone pratiche inclusive di cura e di aiuto
- piano educativo personalizzato per le persone/alunni con disabilità (PEI)
- integrazione, inclusione e Progetto di vita
- inclusione: teorie e modelli progettuali
- inclusione, personalizzazione e individualizzazione didattica
- Il processo di inclusione sociale ed il monitoraggio della qualità - la progettazione di rete e il ruolo dell'educatore nella costruzione di buone pratiche di sostegno e di aiuto.
- Il ruolo dell'educatore socio-pedagogico come facilitatore della riprogettazione esistenziale.
- potenziamento delle competenze educative dell'educatore socio-pedagogico riferite ai metodi di ricerca qualitativa e quantitativa, in particolar modo, all’acquisizione di uno sguardo educativo-narrativo sulle diversità evitando i rischi della medicalizzazione
- l’educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori"
- l'educatore socio-pedagogico e la quaestio formativa
- l'educatore socio-pedagogico come agente inclusivo
- l'educatore socio-pedagogico e la complessità delle competenze
- l'educatore socio-pedagogico come mediatore dell'inclusione scolastica e sociale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la:
- conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (linguaggio, problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;
- capacità di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:
- conoscere e comprendere i concetti e le teorie previsti dal corso;
- riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse;
- analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di inclusivi riferiti all'ambito scolastico, quali il PEI, PDP, PAI, PROGETTO DI VITA, interpretati alla luce dei costrutti esplorati;
3. Autonomia di giudizio (making judgements). Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a: usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina;
- individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (logica ICF);
- saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all'inclusione scolastica e sociale;
4. Abilità comunicative (communication skills). Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
· utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo;
- saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.
· comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici e sociali;
5. Capacità di apprendere (learning skills). Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:
· analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi all'ambito scolastico e sociale;
· indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extrascuola);
· reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva;
· costruire ipotesi di intervento relative ad alunni/persone con BES.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso sarà organizzato utilizzando una didattica "plurale" basata su lezioni frontali, ma anche tesine, video, ricerche individuali, esercitazioni laboratoriali, seminari, dibattiti su specifiche tematiche, lavori di gruppo ecc.
All'interno del corso per incentivare la didattica innovativa sono previsti alcuni momenti di attività laboratoriale riferiti al Progetto narrativo intitolato: "Incontrare la diversità:una sensibile conoscenza", con l'utilizzo di metodi di ricerca mista qualitativa e quantitativa.
Si prevede apposito momento di valutazione formativa su alcune tematiche affrontate, senza sospensione delle lezioni.
- Didattica innovativa
La modalità didattica in presenza verrà arricchita con esercitazioni e approfondimenti individuali e di gruppo . Alcuni temi del corso verranno trattati mediante l'utilizzo di linguaggi diversificati es. video illustrativi, spezzoni di film, documentari. Gli studenti saranno incoraggiati alla creazione di prodotti multimediali secondo il Metodo narrativo-autobiografico (video, podcast ecc.) con l'impiego anche di altri linguaggi espressivi come la musica e la danza. Inoltre saranno messe in campo strategie quali la "Flipped classroom", la lettura di articoli o brani di saggi da discutere insieme in modo critico-costruttivo con pratiche di “Debate” (Dibattito). Infine è previsto l'intervento di esperti.
- Obblighi
Non è previsto obbligo di frequenza.
- Testi di studio
1. P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni., (in corso di preparazione).
2. P. Gaspari, L' educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori", Anicia, Roma, 2020 (pp. 255).
3. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).
- Modalità di
accertamento L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi dei soggetti con disabilità e BES. Sono, inoltre, previsti momenti di monitoraggio e di valutazione in itinere.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti possono usufruire di materiale didattico (articoli, saggi, slides, video, ecc.) inserito dal docente nella piattaforma Moodle, blended.uniurb.it.
È possibile contattare la docente per e-mail e su appuntamento.
- Obblighi
Non è previsto obbligo di frequenza.
- Testi di studio
1. P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni., (in corso di preparazione).
2. P. Gaspari, L' educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori", Anicia, Roma, 2020 (pp. 255).
3. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).
- Modalità di
accertamento L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi dei soggetti con disabilità e BES. Sono, inoltre, previsti momenti di monitoraggio e di valutazione in itinere.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Durante il corso verranno svolte esercitazioni didattiche individuali ed in piccolo e in medio-gruppo di studenti sui temi più interessanti del programma, al fine di acquisire ulteriori elementi di valutazione sui livelli di padronanza e di comprensione raggiunti dagli studenti.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/07/2023 |