VALUTAZIONE DEI SERVIZI PER L'INFANZIA
EVALUATION OF CHILDHOOD SERVICES
A.A. | CFU |
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2022/2023 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Andrea Lupi | subito dopo lezione |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La valutazione nei servizi educativi non è una pratica neutra, e non corrisponde a una mera applicazione di dispositivi tecnici per verificare i risultati di un processo, ma è una vera e propria pratica culturale che può manifestarsi in modi e strumenti differenti a seconda delle visioni del mondo, dei valori, delle filosofie educative e delle epistemologie che adottano i sistemi, le organizzazioni, le persone, coinvolte.
All'interno di questa prospettiva si metteranno in evidenza gli elementi filosofici ed epistemici che sono costitutivi della valutazione, dei suoi metodi e dei suoi oggetti, e si procederà restringendo lo sguardo a quelli che riguardano solo la valutazione dell'agire educativo, concludendo con l'analisi di alcune possibili finalità, strategie, pratiche e strumenti che si possono scegliere nei nidi e nelle scuole dell'infanzia.
Programma
Il corso si propone di affrontare le principali questioni critiche implicate dalle attività di giudizio e valutazione, e dopo una introduzione filosofica, metodologica, pedagogica, della problematica, si passerà alla presentazione della valutazione in educazione declinandola come attività complessa che può differire per obiettivi, finalità, metodi, oggetti, strumenti di indagine.
Il programma pertanto consiste nelle seguenti tre parti:
1) La questione dei valori e della loro attribuzione: La teoria e la pratica della valutazione e la possibilità di attribuire giudizi di fatto e di valore; Critica del principio prestazionale; Valutazione complessa: chi valuta; cosa o chi valutare; come valutare; quando una valutazione è buona/valida/efficace.
2) La valutazione dell'agire educativo: Valutare i professionisti e il loro operato; Valutare i sistemi; Valutare gli apprendimenti e lo sviluppo (Assessment Theory); Valutare la qualità del servizio.
3) Le strategie, le pratiche e i dispositivi per la valutazione dei servizi per l'infanzia: Bilanci di competenze del personale educativo; Tavole di sviluppo del Beller. Scale di sviluppo pediatriche. Observation Projet. Diario di attaccamento dell'educatrice. Rilevazione e analisi della qualità del servizio percepita dai fruitori. Le scale Asei/Svani/Smemo/Spamm/Davopsi/Pradisi/Isquen/Spring
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
· Conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della valutazione con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi);
· capacità di distinzione e confronto fra le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici per la valutazione dell'agire educativo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
· Conoscenza e comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso;
· capacità di riconoscere le fasi fondamentali dell’educational evaluation;
· capacità di analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di verifica e la loro possibile somministrazione in ambito scolastico ed extrascolastico.
Autonomia di giudizio (making judgements).
· Capacità di individuare strumenti di rilevazione adeguati per i diversi oggetti e contesti di valutazione;
· capacità di somministrare una rosa di strumenti di verifica e di analizzarne i dati raccolti con l’obiettivo di una valutazione valida e attendibile;
Abilità comunicative (communication skills).
· Capacità di leggere e interpretare i risultati di rilevazioni condotte in ambito scolastico ed etrascolastico;
· capacità di costruire strumenti di valutazione;
· capacità di saper comunicare con strumenti congruenti i dati relativi alle somministrazioni.
Capacità di apprendere (learning skills).
· Capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della valutazione;
· capacità di simulare somministrazioni;
· capacità di saper prospettare ipotesi di ricerca differenti a seconda degli oggetti di valutazione da monitorare.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L’insegnamento si svolge per due giorni a settimana.
Gli incontri, a seconda degli argomenti affrontati, saranno articolato in lezioni frontali e momenti laboratoriali, durante i quali gli studenti avranno la possibilità di sperimentare e progettare strumenti di valutazione. Le lezioni saranno organizzate sia in modalità frontale che dialogata e cooperativa. Si analizzeranno testi e si utilizzeranno presentazioni di testi e immagini esplicative degli argomenti trattati.
- Didattica innovativa
Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica della “flipped lesson” (lezione capovolta).
- Obblighi
Il corso non prevede alcun obbligo di frequenza
- Testi di studio
Bondioli A. e Ferrari M. (a cura di) (2005), Verso un modello di valutazione formativa. Ragioni, strumenti e percorsi, Edizioni Junior, Bergamo, da pag.11 a pag. 135
Uno a scelta tra:
1) D’Ugo, R. (2013) La qualità della didattica nella scuola dell’infanzia. La scala di valutazione PraDISI, FrancoAngeli: Milano
2) Harms, T., Clifford, R.M. (2002) Sovasi. Scala per l'osservazione e la valutazione della scuola dell'infanzia. Edizioni Junior: Bergamo
3) Lupi, A., D'Ugo R. (2017) Valutare la qualità delle scuole e dei docenti nel metodo Montessori. Zeroseiup: Bergamo
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un colloquio orale
ESAME ORALE
L'esame orale sarà valutato in base ai criteri seguenti:
- pertinenza, efficacia e grado di articolazione delle risposte in rapporto ai contenuti del programma
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato
- capacità di applicazione delle conoscenze acquisite in riferimento ai differenti contesti educativi e professionali
- capacità di discutere criticamente i temi trattati
- capacità di interpretare le situazioni in chiave pedagogica
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
NOTA BENE: in caso di innumerevoli iscrizioni ad un solo appello d'esame ci si riserva il diritto di procedere all'accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti in modalità scritta, seguendo i criteri riportati di seguito:
Prova di esame scritta:
I criteri di valutazione sono i seguenti: la pertinenza delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; il livello di articolazione della risposta; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle (slide discusse a lezione, esempi di indagini educative, tipologie di strumenti di rilevazione, ecc) attraverso il quale sarà possibile approfondire maggiormente lo studio dei volumi indicati nella sezione “Testi di studio”.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
Bondioli A. e Ferrari M. (a cura di) (2005), Verso un modello di valutazione formativa. Ragioni, strumenti e percorsi, Edizioni Junior, Bergamo, da pag.11 a pag. 135
Uno a scelta tra:
1) D’Ugo, R. (2013) La qualità della didattica nella scuola dell’infanzia. La scala di valutazione PraDISI, FrancoAngeli: Milano
2) Harms, T., Clifford, R.M. (2002) Sovasi. Scala per l'osservazione e la valutazione della scuola dell'infanzia. Edizioni Junior: Bergamo
3) Lupi, A., D'Ugo R. (2017) Valutare la qualità delle scuole e dei docenti nel metodo Montessori. Zeroseiup: Bergam
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un colloquio orale
ESAME ORALE
L'esame orale sarà valutato in base ai criteri seguenti:
- pertinenza, efficacia e grado di articolazione delle risposte in rapporto ai contenuti del programma
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato
- capacità di applicazione delle conoscenze acquisite in riferimento ai differenti contesti educativi e professionali
- capacità di discutere criticamente i temi trattati
- capacità di interpretare le situazioni in chiave pedagogica
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
NOTA BENE: in caso di innumerevoli iscrizioni ad un solo appello d'esame ci si riserva il diritto di procedere all'accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti in modalità scritta, seguendo i criteri riportati di seguito:
Prova di esame scritta:
I criteri di valutazione sono i seguenti: la pertinenza delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; il livello di articolazione della risposta; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/11/2022 |