DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
EUROPEAN UNION LAW
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Edoardo Alberto Rossi | In presenza: prima o dopo le lezioni, previo appuntamento da prendere via email. Online su appuntamento inviando una mail a edoardo.rossi@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato alla comprensione tanto delle caratteristiche fondamentali del diritto dell'Unione europea quanto della sua originale incidenza sugli ordinamenti giuridici nazionali.
Programma
L'Unione europea (evoluzione storica dalla CECA al Trattato di Lisbona)
Le competenze dell'Unione europea e i principi che ne regolano l'esercizio (attribuzione, sussidiarietà, proporzionalità)
Le istituzioni dell'Unione europea: Parlamento europeo, Consiglio, Consiglio europeo, Commissione, Corte di giustizia, BCE e Corte dei Conti
Le fonti del diritto dell'Unione europea: Diritto primario (Trattati, Carta di Nizza, Principi) e secondario (Regolamenti, Direttive e Decisioni)
I rapporti fra diritto dell'UE e diritto interno
Le politiche dell'Unione europea (libertà di circolazione, concorrenza e aiuti di Stato)
Eventuali Propedeuticità
Diritto costituzionale (solo per Giurisprudenza)
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente deve dimostrare di conoscere gli istituti fondamentali della materia e di comprendere il loro funzionamento anche in relazione a casi ipotetici, in modo da poter sviluppare riflessioni personali anche finalizzate ad un contesto di approfondimento e ricerca. Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito le attitudini di seguito descritte in termini di conoscenza e comprensione: conoscenza della struttura di base dell’ordinamento internazionale, del ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali nelle relazioni tra gli Stati e della loro attività normativa e gli effetti che questa produce negli ordinamenti statali; conoscenza del meccanismo istituzionale del processo di integrazione europea e delle principali politiche dell’Unione europea nei differenti ambiti di cooperazione; comprensione dei fenomeni evolutivi connessi alla recente riforma dell’Unione europea. Tali attitudini sono sviluppate attraverso attività formative di insegnamento nonché tramite seminari di approfondimento tematici, discussione su casi giurisprudenziali e conferenze tematiche nell'ambito delle iniziative promosse dal Laboratorio di diritto vivente. La valutazione della padronanza delle conoscenze e competenze avviene tramite le prove di accertamento finali e, ove opportuno, attraverso test intermedi e altresì mediante elaborati su casi giurisprudenziali.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente deve dimostrare di aver compreso il metodo di analisi delle problematiche anche nelle loro connessioni con altri contesti disciplinari. Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito le attitudini di seguito descritte in termini capacità di applicare conoscenza e comprensione: la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alle politiche svolte dalle organizzazioni internazionali e gli effetti che esse producono all’interno degli Stati; - la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alla struttura istituzionale ed all’azione dell’Unione europea, individuando di volta in volta gli effetti riconducibili all’operato delle sue istituzioni e dei suoi principali organi; - la capacità di determinare complessivamente gli effetti che la normativa UE produce nell’ordinamento giuridico italiano e di illustrare le principali tendenze di riforma in atto a livello europeo. Tali attitudini sono conseguite attraverso lo sviluppo di una capacità elaborativa di testi e documenti giuridici in contesti giudiziali ed extragiudiziali talora valorizzando se del caso un approccio interdisciplinare. Tali attitudini sono valutate tramite presentazione di elaborati, esercitazioni su casi giurisprudenziali e altre esperienze formative organizzate nell'ambito del corso di studi.
C) Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente deve essere in condizione di svolgere autonome valutazioni sulle questioni politico-giuridiche implicate nella disciplina della materia.
D) Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente deve saper comunicare le proprie conoscenze e valutazioni in un contesto di discussione collegiale sulle problematiche affrontate.
E) Capacità di apprendere (learning skills):
Lo studente deve dimostrare di aver appreso e saper applicare autonomamente un metodo appropriato di indagine delle questioni problematiche della materia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni e seminari, anche in lingua straniera
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni.
- Didattica innovativa
La metodologia del corso, che coniuga la didattica tradizionale (lezioni frontali, seminari) a tecniche innovativo-sperimentali (Debate, Flipped Learning e utilizzo della piattaforma Moodle-blended learning), è finalizzata a sviluppare sia le conoscenze cognitive di base, sia le conoscenze cognitive superiori. In tal modo, attraverso il confronto diretto con il docente e il lavoro in classe (Teaching Working Class), si vuole sollecitare il processo di apprendimento attraverso un più efficace coinvolgimento degli studenti e una migliore organizzazione del materiale, per agevolare i processi di conoscenza durante lo svolgimento del corso.
- Obblighi
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è in ogni caso fortemente raccomandata ai fini del proficuo superamento dell'esame
- Testi di studio
Per Giurisprudenza: a scelta dello studente
L. DANIELE, Diritto dell'Unione europea, Giuffrè Milano, 2022 (tutto) + L. DANIELE, Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, Milano, 2023 (dal Capitolo Primo al Capitolo Settimo compreso);
oppure
R. ADAM, A. TIZZANO, Manuale di diritto dell'Unione Europea, Giappichelli, Torino, 2024 (tutto, tranne i capitoli V, VI, VIII, IX e X della Parte Quarta)
E' ammessa la possibilità di utilizzare anche altri manuali di Diritto dell'Unione europea, previa approvazione da parte del docente.
Per Scienze Motorie:
Vedere apposita sezione Materiale preparazione esame Scienze motorie su Blended (nulla di più)
- Modalità di
accertamento Per Giurisprudenza: Orale.Gli studenti possono volontariamente sottoporsi ad una prova scritta intermedia (domande con risposta multipla e traccia da sviluppare) di cui si terrà conto in sede di esame finale (orale). L’adozione della prova scritta quale modalità di accertamento risponde all’esigenza di valutare il raggiungimento di un livello di conoscenza dettagliata degli istituti fondamentali della materia, anche nella loro connessione reciproca, consentendo agli studenti l’immediata percezione della materia all’interno di una griglia logica di nozioni e problematiche. La prova orale assicura la verifica della preparazione necessaria attraverso l’esplicazione ragionata degli istituti e dei nessi tra essi esistenti, favorendo la possibilità di valutare anche il raggiungimento di un’adeguata capacità espressiva e di organizzazione del discorso. L’alternatività tra le due modalità di accertamento cerca di venire incontro alle diverse formazioni culturali e caratteriali degli studenti, assicurando in ogni caso l’obiettivo di una valutazione completa ed equilibrata.
Per Scienze Motorie: Esame scritto (test risposta multipla/domanda aperta) obbligatorio + eventuale domanda orale facoltativa per migliore definizione del voto
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
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- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Vedi sezione Testi di Studio studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Per Giurisprudenza: Esame orale.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale che si basa su almeno tre domande
I criteri di valutazione e i punteggi relativi in trentesimi sono determinati secondo la seguente scala:
• meno di 18: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 18-20: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 21-23: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
• 24-26: livello di competenza buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
• 27-29: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
• 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Per Scienze Motorie: Esame scritto (test risposta multipla/domanda aperta) obbligatorio + eventuale domanda orale per migliore definizione del voto
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
@Studenti di Giurisprudenza: Nell'attribuzione delle tesi viene data priorità agli studenti che abbiano effettuato l'esperienza Erasmus
@Studenti di Scienze Motorie: L’attuale regime didattico dell’esame prevede il superamento di due parziali: Diritto dello sport tenuto dal prof. Alberto Clini e Diritto dell’Unione Europea tenuto dal prof. Edoardo Rossi. Non vi è propedeuticità tra le due materie: lo studente può sostenere liberamente prima l’uno o l’altro esame o entrambi senza alcuna limitazione.
Per sostenere l’esame occorre che il candidato si iscriva nell’appello specifico, Diritto dello Sport o Diritto dell'Unione europea, facendo molta attenzione ad immettere l’inserimento nel gruppo di appartenenza. Per motivi organizzativi per Diritto dello Sport vi sono due gruppi in base al cognome dello studente: A-K e L-Z, mentre per Diritto dell'Unione europea non ci sono distinzioni tra A-K e L-Z (appello unico di Diritto dell'Unione europea per tutti gli studenti a prescindere dall'iniziale).
Non è permesso al professore l’inserimento al posto dello studente, sicché in caso di impossibilità causate dello studente ad iscriversi, quest’ultimo non potrà sostenere l’esame e dovrà iscriversi al successivo appello.
Il voto conseguito in uno dei due esami non è soggetto a scadenza: ciò che rileva è che una volta accettato il voto del parziale sia inserito nella piattaforma Esse 3.
Quando lo studente ha conseguito entrambi i voti dei due parziali, deve iscriversi al successivo specifico appello di verbalizzazione disponibile nella lista di verbalizzazione indicata come “VERBAL. DIRITTO SPORT/DIRITTO UE (AK-LZ)”.
L’scrizione a quest’ultima lista, che è unica in quanto riunisce tutti gli studenti (AK-LZ), determina il compito del Prof. Clini di verificare i due singoli voti (Diritto dello Sport e Diritto dell'Unione Europea), eseguire una media artimetica e assegnare il risultato come voto finale. Ovviamente, se dalla verifica manca uno dei due voti all’interno della piattaforma Esse 3, non è possibile determinare il voto né si può agire inserendo il voto mancante su indicazioni informali di qualsiasi genere e non sarà possibile assegnare il voto finale per assenza di uno o di entrambi i voti. Si precisa che non è possibile vedere se avete o meno uno dei due voti fino alla verbalizzazione, tranne che si tratti del voto assegnato dal singolo docente (Prof. Clini: Diritto dello sport e Prof. Rossi: Diritto dell'UE).
Non verrà data risposta a mail contenenti richieste di notizie espresse nella presente nota.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/02/2024 |