Lo studio del diritto sammarinese presenta notevole interesse - anche dal punto di vista comparativo - in ragione del fatto che la Repubblica di San Marino non ha conosciuto la codificazione ed ha conservato il sistema delle fonti del diritto previgente, nel quale volge un ruolo estrememente rilevante lo ius commune: si tratta di un ordinamento aperto caratterizzato dalla pluralità delle fonti del diritto. Lo studente verrà introdotto a questo sistema delle fonti, ed allo studio dei principali istituti del diritto privato e processuale civile.

Il corso si articola in due parti.

Parte I

Introduzione allo studio delle fonti del diritto: la Dichiarazione dei Diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese; la legge ed il diritto comune; il ruolo delle "lodevoli consuetudini". Il rapporto tra le diverse fonti e l'interpretazione.

Parte II

Esame dei principali istituti del diritto privato (successioni, diritti reali, contratti e responsabilità civile).

Programmi diversi possono essere concordati con il docente.

Conoscenza e comprensione: lo studente ha:

- completa conoscenza e capacità di comprensione del sistema sammarinese,

- approfondita conscenza dei rincipali istituti del diritto privato;

- capacità di comprendere finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto;

- capacità di elaborare documenti giuridici.

Capacità di applicare conscenz e comprensione:

Il laureato ha:

- la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento sammarinese, misurando le somiglienze e le differenze con quelle dell'ordinamento nazionale;

- la capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina sammarinese.

L'acquisizione di tali requisiti è verificata con esercitazioni su casi giurisprudenziali ed esame finale.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

Il corso si articola in lezioni, secondo modalità che prevedono la continua partecipazione degli studenti, mediante lo stimolo all'analisi ed al dibattito sui temi trattati. Saranno forniti materiali (quali sentenze, testi normativi, ecc.), sui quali si svolgeranno esercitazioni.

Obblighi

Frequenza continua per tutto il corso.

Testi di studio

Lo studente frequentante prepara l'esame sui materiali e sui testi che saranno indiucati durante il corso.

Può essere utile la consultazione del seguente testo: V. PIERFELICI, Lineamenti di diritto sammarinese, San Marino, Aiep Editore, 2022, pp. 31-72; pp. 143-208; pp. 323-436.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Il docente è disponibile durante l'orario di ricevimento ed anche via e-mail a fornire chirimenti e spiegazioni.

Testi di studio

Lo studente non frequentante prepara l'esame sul seguentie testo: V. PIERFELICI, Lineamenti di diritto sammarinese, San Marino, Aiep Editore, 2022, pp. 31-72; pp. 143-208; pp. 323-436.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.