LINGUISTICA ITALIANA I E DIDATTICA DELLA LINGUA
ITALIAN LINGUISTICS AND DIDACTICS OF LANGUAGE I
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Monica Alba | Lunedì ore 10:00-12:00. Contattare la docente per fissare un appuntamento. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base sulle strutture grammaticali dell’italiano e sulla riflessione sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, al fine di acquisire gli strumenti d’analisi necessari per un corretto uso della lingua nella comprensione e produzione di testi orali e scritti, e nella didattica della disciplina.
Programma
Il corso, concepito per andare incontro alle necessità dei futuri insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, affronterà i fondamenti della disciplina. La prima parte sarà dedicata all'analisi sociolinguistica dell'italiano contemporaneo (spazio linguistico italiano, italiano standard e neostandard, varietà dell’italiano contemporaneo, lingue speciali, con particolare attenzione alla lingua del cibo), e alla riflessione sulle strutture grammaticali (fonetica, morfologia, lessico, sintassi, testualità). La seconda parte del corso sarà dedicata al ruolo dell'educazione linguistica e agli strumenti didattici essenziali per l’insegnamento dell’italiano.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di
- conoscere le strutture fondamentali della lingua italiana;
- conoscere e comprendere le questioni relative alla variabilità della lingua;
- conoscere e comprendere lo spazio linguistico italiano;
- conoscere e comprendere le caratteristiche dell’italiano contemporaneo in rapporto alle situazioni comunicative e ai tipi di testi;
- conoscere le principali caratteristiche della lingua del cibo, intesa come lingua speciale, e di saperne tracciare le tappe più importanti della sua storia;
- conoscere e comprendere l’importanza del ruolo dell’educazione linguistica nel contesto scolastico e nel contesto più ampio della vita sociale;
- riflettere autonomamente e criticamente rispetto alla didattica della lingua italiana;
- conoscere la terminologia tecnica;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Alla fine del corso lo studente avrà mostrato:
- di avere sicura competenza linguistica;
- di saper riconoscere le varietà e gli usi della lingua italiana;
- di conoscere lo spazio linguistico italiano;
- di avere capacità di analisi metalinguistica;
- di saper descrivere le principali caratteristiche della lingua del cibo come lingua speciale;
- di avere una conoscenza critica dei principali modelli e strumenti dell’educazione linguistica;
- di applicare adeguate strategie didattiche nell’ambito della disciplina;
Autonomia di giudizio (making judgements):
Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare l'attitudine a:
- riconoscere temi e problemi relativi alla disciplina;
- valutare criticamente i fenomeni culturali attraverso l’analisi linguistica;
- riapplicare autonomamente i metodi dell’analisi descrittiva;
- analizzare materiali didattici idonei alla scuola dell’infanzia e primaria;
- riflettere e progettare un'unità didattica volta allo sviluppo della competenza linguistica dell’apprendente.
Abilità comunicative (communication skills);
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito:
- la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso;
- padronanza del lessico tecnico della linguistica italiana;
Capacità di apprendere (learning skills)
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquistito:
- la capacità di riflettere sulla lingua intesa come fenomeno storico, sociale e culturale;
- la capacità di interpretare i dati linguistici con senso critico;
- la capacità di utilzzare e reperire autonomamente le fonti bibliografiche per lo studio e l’insegnamento della lingua italiana.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
E' prevista una prova formativa di autovalutazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
- R. Setti, La scoperta della lingua italiana. Linguistica per insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria, Firenze, Cesati, 2019.
- R. Cella, Nozioni minime di storia della lingua e della grammatica italiane per insegnanti di scuola primaria, in R. Setti, C. De Santis, R. Cella (a cura di), Per una didattica della parole. Ascoltare, parlare, leggere e scrivere nella scuola primaria, Firenze, Franco Cesati, 2021, pp. 103-117;
- M. G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2019 (nuova ristampa), relativamente ai seguenti capitoli: I, II, III;
- G. Frosini, S. Lubello, L'italiano del cibo, Carocci, Roma, 2023 (in particolare, i capitoli seguenti: I, II, III).
Per gli studenti frequentanti, l'acquisto dei testi non è obbligatorio, ma consigliato. Si segnalano come materiale di approfondimento per i temi affrontati in aula.
- Modalità di
accertamento L'accertamento dell'apprendimento prevede una prova scritta consistente in un questionario con domande a risposta multipla e aperta. Per queste ultime, i criteri di valutazione sono: livello di correttezza formale; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale. Gli studenti non frequentanti dovranno seguire le indicazioni bibliografiche riportate nell’apposita sezione di questa scheda.
- Testi di studio
- R. Setti, La scoperta della lingua italiana. Linguistica per insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria, Firenze, Cesati, 2019.
- R. Cella, Nozioni minime di storia della lingua e della grammatica italiane per insegnanti di scuola primaria, in R. Setti, C. De Santis, R. Cella (a cura di), Per una didattica della parole. Ascoltare, parlare, leggere e scrivere nella scuola primaria, Firenze, Franco Cesati, 2021, pp. 103-117;
- M. G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2019 (nuova ristampa), cap. I, II, III;
- G. Frosini, S. Lubello, L'italiano del cibo, Carocci, Roma, 2023 (in particolare, i cap. I, II, III);
- P. D'Achille, L'italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino, 2019 (solo il cap. III).
- Modalità di
accertamento L'accertamento dell'apprendimento prevede una prova scritta consistente in un questionario con domande a risposta multipla e aperta. Per queste ultime, i criteri di valutazione sono: livello di correttezza formale; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 |