Abilità: Linguaggio delle geograficità: leggere ed interpretare vari tipi  di carte avendo chiari i concetti di simbolismo e scala e la loro applicazione didattica; Paesaggio: interpretare i caratteri del paesaggio anche in relazione alla sua evoluzione nel tempo.

Competenze: Orientarsi nello spazio e sulle carte; utilizzare diversi tipi di carte; riconoscere i paesaggi; valutare gli effetti delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali.

Coinvolgendo teoria e pratica e applicando il metodo geografico il laboratorio intende insegnare agli studenti a "leggere" il proprio contesto di vita e ad acquisire un modello interpretativo applicabile ad ogni conteso paesistico.

Si intende usare una logica di insegnamento che ha affinità con il sapere pratico per mettere in relazione il mondo scolastico con il mondo reale.

Ogni lezione si articola in una fase iniziale introduttiva al tema e di accertamento dei prerequisiti, una fase centrale di sviluppo delle attività e una fase conclusiva di riflessione sul lavoro appena concluso.

Al termine delle attività viene indicata una bibliografia relativa agli argomenti trattati per consentire un eventuale approfondimento.

Si propongono attività relative a: paesaggio; linguaggio della geograficità.

Nessuna.

Acquisizione di conoscenze e competenze adeguate all'insegnamento della didattica della geografia:

- conoscere gli obiettivi dell'educazione geografica e saper programmare un curricolo basato sull'educazione al territorio;

 - saper progettare unità di apprendimento di geografia con una didattica attiva e laboratoriale.

CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE:

-dei problemi territoriali e della realtà;

-dell’interdisciplinarità della geografia;

-degli strumenti didattici (cartografici, iconografici,linguistico-letterario, statistici, digitali);

-del ruolo formativo della geografia nel sistema e nei programmi della scuola; 

CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE:

-capacità di osservazione diretta e indiretta;

-capacità di applicare i metodi e gli strumenti geografici/didattici;

-capacità di applicare le conoscenze acquisite e i principali metodi e strumenti didattici nella progettazione e svolgimento di attività didattiche;

-capire e rappresentare fenomeni con linguaggi differenti (multimediali, cartografici …);

- mettere in relazione sapere e metodi geografici con i processi di insegnamento-apprendimento;

-acquisire strumenti e metodi per educare alla tutela e al rispetto dell’ambiente, alla convivenza civile dei gruppi umani.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:

--capacità di trovare possibili soluzioni a problemi complessi;

-capacità di individuare metodologie di ricerca adeguate ai diversi contesti;

-capacità di conoscere e interpretare i problemi a scala locale e globale;

-capacità di esaminare e interpretare temi/progetti di continuità verticale e orizzontale.

ABILITA’ COMUNICATIVE:

-Capacità di comunicare le conoscenze in modo chiaro, con coerenza argomentativa e con un linguaggio disciplinare appropriato e specifico.

CAPACITA’ DI APPRENDERE:

-Capacità di reperire in modo autonomo le fonti utili;

-usare e sapere collegare il materiale di studio in un progetto organico di studio;

-capacità di determinare, verificare e valutare l’efficacia di certe scelte didattiche;

-buona autonomia nella lettura e utilizzazione dei materiali di studio.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Materiale vario.

Modalità didattiche

Attività pratiche.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Nessuno.

Modalità di
accertamento

Manufatti.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.