PSICOLOGIA CLINICA
CLINICAL PSYCHOLOGY
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Emanuela saveria Gritti | Al termine delle lezioni, oppure online, in entrambi i casi previo appuntamento via mail per una migliore organizzazione. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le basi teoriche relative al dominio della psicologia clinica, con particolare riferimento ai principali quadri psicopatologici dell’adulto e del bambino e in riferimento ai fattori di rischio, modelli eziopatogenetici, e presentazioni cliniche. L’insegnamento verterà inoltre a sviluppare famigliarità con i modelli di classificazione, nonché i metodi di diagnosi e intervento propri della psicologia clinica. Verrà data un’attenzione specifica al tema dello sviluppo psicologico a partire dalle prime interazioni significative e in relazione allo strutturarsi di adeguate capacità di regolazione affettiva come aspetto fondamentale del funzionamento psichico.
In ultima analisi, il corso fornirà alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base per riconoscere e confrontarsi con le forme di disagio psichico che potrebbero incontrare nell’utenza con la quale lavoreranno, anche in vista dell’attivazione di interventi collaborativi con altre figure professionali afferenti al campo della salute mentale.
Programma
Il programma è suddiviso in cinque parti (3h+3h/settimana):
1. Introduzione alla psicologia clinica e ai modelli di sviluppo psicologico
· Definizione di psicologia clinica e tappe storiche fondamentali.
· La complessa definizione di malattia mentale.
· I sistemi di classificazione clinica e gli strumenti diagnostici, panoramica dei quadri nosografici.
· Cenni ai modelli di sviluppo ed eziopatogenetici principali.
· Aspetti neurobiologici, culturali e sociali implicati nello sviluppo.
· Origini intersoggettive dello sviluppo emotivo e sociale e prime organizzazioni del sé.
(Lezioni 1-5)
2. La psicopatologia dell’adulto: principali configurazioni cliniche
· Area dei disturbi correlati a eventi traumatici
· Area dell’umore
· Area dei disturbi ansioso-ossessivi
· I disturbi di personalità
· Schizofrenia e altri disturbi psicotici
· I disturbi alimentari
(Lezioni 6-9)
3. Nozioni di base di psicopatologia dello sviluppo: principali configurazioni cliniche
· Disturbi a espressione somatica: Disturbi da tic e di evacuazione; Focus sui disturbi della nutrizione e alimentazione
· Disturbi dell’area affettiva (Disturbi d’ansia e depressione; Fobie)
· Disturbi dell’area cognitiva
· Cenni ad altri quadri clinici: Disturbi della condotta e disturbi di attenzione/iperattività;
· Disturbi dello spettro autistico Autismo, Disturbi dell’area relazionale
(Lezioni 10-13)
4. Principali modelli d’intervento in psicologia clinica
· I principali modelli di cura per i disturbi clinici e il tema delle terapie evidence-based.
(Lezione 14)
5. Approfondimento: La regolazione affettiva come ponte tra la psicologia dello sviluppo e la clinica
· La regolazione affettiva e la relazione di attaccamento; Gli stati del sé (regolati-integrati Vs disregolati-dissociati)
· La dissociazione cronica e i disturbi di personalità a partire dai disturbi della regolazione affettiva.
(Lezioni 15-16).
Eventuali Propedeuticità
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Conoscenza di base della psicologia clinica, con particolare riferimento ai quadri nosografici principali, e ai fattori implicati nello sviluppo psicologico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding). Capacità di riconoscere elementi caratteristici dei principali quadri psicopatologici e di identificare segnali di potenziale problematicità nello sviluppo socioaffettivo.
Autonomia di giudizio (making judgements). Capacità di valutare l'eventuale presenza di aree psicopatologiche meritevoli di attenzione da parte di un operatore della salute mentale.
Abilità comunicative (communication skills). Capacità di utilizzare linguaggio specifico e appropriato circa i quadri psicopatologici principali e gli elementi essenziali relativi allo sviluppo psicologico.
Capacità di apprendere (learning skills). A corso completato, le studentesse e gli studenti avranno acquisito la comprensione degli elementi essenziali della psicologia clinica anche in riferimento ad una prospettiva di sviluppo, per poi disporre di tali conoscenze nei contesti scolastici ed educativi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto alla didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali e seminari.
- Esercitazioni in aula a partire dalla presentazione di casi clinici in formato testuale e/o audiovisivo.
- Consultazione di materiali caricati su piattaforma Moodle.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
Per una migliore comprensione del materiale proposto è utile avere conoscenze di base di psicologia e di psicologia dello sviluppo.
- Testi di studio
Testi di riferimento per l'esame:
- Sanavio, E., Cornoldi, C. (2017). Psicologia clinica. Terza edizione aggiornata al DSM-5. Il Mulino: Bologna. (293 pagine).
- Graham, M. (2021). Nature Culturali. Attaccamento e sviluppo socioculturale, emozionale, cerebrale. Alpes: Roma. Da studiare per l’esame tutto il libro ad esclusione del capitolo 17 (303 pagine).
- Hill, D. (2017). Teoria della regolazione affettiva. Un modello clinico. Cortina Raffaello: Milano. Da studiare per l’esame capitoli: Prefazione, Introduzione, I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI (176 pagine).
Testi di approfondimento o da consultare durante lo svolgimento del corso:
- PDM Task Force (tr. it. 2017), Psychodynamic Diagnostic Manual 2nd Edition (PDM-2).
- American Psychiatric Association (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Quinta edizione. DSM-5. Tr.it. Raffaello Cortina, Milano, 2015.
- Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi saranno verificati attraverso una prova scritta a scelta multipla. La prova consisterà di 25 domande, ognuna con 4 alternative delle quali solo una corretta. La soglia per considerare la prova superata è di 12 risposte corrette.
Attraverso la prova verrà accertata la conoscenza dei concetti relativi alla psicologia clinica e agli elementi essenziali dello sviluppo infantile, nonché la capacità dello studente di comprendere descrizioni cliniche dell'adulto e del bambino secondo i criteri psicopatologici condivisi dalla comunità scientifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali e seminari.
- Esercitazioni in aula a partire dalla presentazione di casi clinici in formato testuale e/o audiovisivo.
- Consultazione di materiali caricati su piattaforma Moodle.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
Per una migliore comprensione del materiale proposto è utile avere conoscenze di base di psicologia e di psicologia dello sviluppo.
- Testi di studio
Testi di riferimento per l'esame:
- Sanavio, E., Cornoldi, C. (2017). Psicologia clinica. Terza edizione aggiornata al DSM-5. Il Mulino: Bologna. (293 pagine).
- Graham, M. (2021). Nature Culturali. Attaccamento e sviluppo socioculturale, emozionale, cerebrale. Alpes: Roma. Da studiare per l’esame tutto il libro ad esclusione del capitolo 17 (303 pagine).
- Hill, D. (2017). Teoria della regolazione affettiva. Un modello clinico. Cortina Raffaello: Milano. Da studiare per l’esame capitoli: Prefazione, Introduzione, I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI (176 pagine).
Testi di approfondimento o da consultare durante lo svolgimento del corso:
- PDM Task Force (tr. it. 2017), Psychodynamic Diagnostic Manual 2nd Edition (PDM-2).
- American Psychiatric Association (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Quinta edizione. DSM-5. Tr.it. Raffaello Cortina, Milano, 2015.
- Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi saranno verificati attraverso una prova scritta a scelta multipla. La prova consisterà di 25 domande, ognuna con 4 alternative delle quali solo una corretta. La soglia per considerare la prova superata è di 12 risposte corrette.
Attraverso la prova verrà accertata la conoscenza dei concetti relativi alla psicologia clinica e agli elementi essenziali dello sviluppo infantile, nonché la capacità dello studente di comprendere descrizioni cliniche dell'adulto e del bambino secondo i criteri psicopatologici condivisi dalla comunità scientifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Gli studenti non in corso possono portare il programma del loro a.a. di frequenza, ma sono pregati di comunicarlo al docente prima dell'esame.
Gli studenti ERASMUS possono concordare con il docente programmi personalizzati e sostenere l'esame in lingua italiana e/o inglese.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/09/2023 |