STORIA DELLA LINGUA GRECA
HISTORY OF GREEK LANGUAGE
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giampaolo Galvani | Giovedì dalle 11.00 alle 13.00. Gli studenti sono invitati a contattare preventivamente il docente via mail. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente:
- gli strumenti metodologici utili per studiare nella corretta dimensione storica il problema della formazione della lingua greca nelle sue diverse ramificazioni dialettali;
- le conoscenze tecniche degli elementi morfologici caratterizzanti i dialetti greci soprattutto nell’ambito delle lingue letterarie;
- la capacità di leggere in questa prospettiva i testi poetici e di riconoscere in essi specifiche forme dialettali;
- la capacità di individuare le peculiarità delle lingue letterarie e la loro correlazione con il genere di appartenenza delle singole opere.
Lo studente potrà così migliorare ed ampliare le conoscenze linguistiche e letterarie e le capacità di apprendimento acquisite nel percorso di laurea triennale e valersi di una più approfondita consapevolezza della lingua greca. La sua preparazione, conseguita attraverso lo studio di testi antichi e di manuali specialistici, gli consentirà un approccio più completo ai testi letterari classici, come si richiede al profilo del laureato in questo Corso di studio.
Programma
Il programma è incentrato sulle problematiche fondamentali della storia della lingua greca, che riguardano a livello storico l’origine e l’evoluzione, e a livello normativo i principali aspetti fonologici e morfologici dei diversi dialetti. Le competenze così acquisite saranno messe in pratica attraverso l’approfondita indagine di alcuni testi della poesia di Bacchilide.
Nella prima parte del corso saranno affrontati i seguenti argomenti, nell'ordine indicato:
- cenni della storia più antica riguardante l’espansione territoriale dei Greci, le migrazioni, la formazione di stirpi e dialetti, con particolare attenzione ai rapporti fra i racconti mitici, i dati archeologici e quelli linguistici;
- una breve trattazione dei sistemi di scrittura e di trasmissione dei testi (dagli alfabeti arcaici locali alle edizioni ellenistiche);
- i principali caratteri fonetici e morfologici dei diversi gruppi dialettali (dorico, eolico, ionico-attico, arcado-cipriota), inquadrati in una prospettiva indoeuropea;
- il concetto di ‘lingue letterarie’ e il loro rapporto, di vicinanza ma anche di straniamento, rispetto ai dialetti veri e propri, documentati dai testi epigrafici;
- come esemplificazione dell’uso dei dialetti letterari, in particolare della lingua della lirica corale, nella seconda parte del semestre saranno tradotti e commentati, in particolare dal punto di vista linguistico, gli Epinici di Bacchilide
Eventuali Propedeuticità
Nessuna propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso;
- conoscenza delle linee principali della storia della lingua greca riguardanti la sua origine e la sua evoluzione;
- capacità di ben orientarsi nell’ambito delle conoscenze linguistiche e dialettali acquisite.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata
- conoscenza delle specificità linguistiche e dialettali caratterizzanti in modo particolare i testi poetici;
- capacità di applicare le conoscenze tecniche di livello linguistico all’analisi di testi che documentano lo status delle lingue letterarie nella produzione della lirica corale.
Autonomia di giudizio
- capacità di acquisire competenze tecniche nell’ambito della lingua greca tali da permettere l’elaborazione e la formulazione di giudizi autonomi, scientificamente fondati.
Abilità comunicative
- capacità di comunicare in modo chiaro e preciso, con un lessico specifico della disciplina, le competenze tecniche acquisite;
- capacità di argomentare temi e problemi in questo specifico settore di studi.
Capacità di apprendere
- capacità di analizzare testi greci e di individuarne le forme linguistiche e dialettali;
- capacità di costruire autonomamente strumenti di indagine e di approfondimento linguistico di differenti testi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il corso potrà essere integrato da seminari e conferenze di rilevanza formativa e metodologica per le tematiche dell'insegnamento, tenuti da docenti italiani e stranieri.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
Si richiede una buona conoscenza della lingua greca. E’ vivamente consigliata l’assidua partecipazione alle lezioni.
- Testi di studio
La preparazione della parte istituzionale si baserà sui contenuti delle lezioni introduttive tenute durante il corso e sullo studio dell’Introduzione generale del manuale A. C. Cassio (ed.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Mondadori, 2016. Lo studente dovrà inoltre scegliere almeno 4 capitoli dello stesso volume riguardanti le lingue letterarie dei diversi generi poetici e prosastici.
Per la traduzione degli Epinici di Bacchilide sarà utilizzata l'edizione di H. Maehler, Bacchylides, Monachii et Lipsiae, Teubner, 2003. Per la traduzione italiana si vedano M. Giuseppetti, Bacchilide.Odi e frammenti, Rizzoli, Milano, 2005; R. Sevieri, Bacchilide, Epinici, Milano, La Vita Felice, 2007.
Lo studente è tenuto a leggere due a scelta tra i seguenti articoli:
- N. Nicholson - A. Gutierrez, "Doctors, Trainers and Athletes in Bacchylides' Ode 1", Nikephoros 25, pp. 79-114.
- P. Angeli Bernardini, "La lode di Argeo di Ceo e del padre Pantide nell'Epinicio 1 di Bacchilide", in A. Bagordo - B. Zimmermann, Bakchylides: 100 Jahre nach seiner Wiederentdeckung, München 2003, pp.131-146.
- G. Crane, "The Prosperity of Tyrants: Bacchylides, Herodotus, and the Contest for Legitimacy", Arethusa 29.1, 1996, pp. 57-85.
- A. Carson, "The Burners: a Reading of Bacchylides Third Epinician Ode". Phoenix 1984, 38.2, pp. 111-119.
- D. Arnson Svarlien, "Reversal of Imagery and Values in Bacchylides 3 and 5", QUCC 50.2, 1995, pp. 35-45.
- G. Arrighetti, "Sull'Epinicio 10 di Bacchilide", RCCM 18, 1976, pp. 19-25.
Ulteriore bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni.
I testi sono a disposizione nella biblioteca Universitaria di San Girolamo.
- Modalità di
accertamento L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla traduzione e al commento linguistico dei testi poetici presi in esame durante il corso. Ciascuna delle due parti inciderà per il 50% nella valutazione e nel voto finali.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: una conoscenza eccellente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: una conoscenza discreta della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento fra i temi trattati; l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza sufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: una conoscenza insufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; una difficoltà di orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Il programma per gli studenti non frequentanti è uguale a quello per gli studenti frequentanti. Lo studente è invitato a contattare il docente per qualsiasi chiarimento.
- Testi di studio
La preparazione della parte istituzionale si baserà sui contenuti delle lezioni introduttive tenute durante il corso e sullo studio dell’Introduzione generale del manuale A. C. Cassio (ed.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Mondadori, 2016. Lo studente dovrà inoltre scegliere almeno 4 capitoli dello stesso volume riguardanti le lingue letterarie dei diversi generi poetici e prosastici.
Per la traduzione degli Epinici di Bacchilide sarà utilizzata l'edizione di H. Maehler, Bacchylides, Monachii et Lipsiae, Teubner, 2003. Per la traduzione italiana si vedano M. Giuseppetti, Bacchilide.Odi e frammenti, Rizzoli, Milano, 2005; R. Sevieri, Bacchilide, Epinici, Milano, La Vita Felice, 2007.
Lo studente è tenuto a leggere due a scelta tra i seguenti articoli:
- N. Nicholson - A. Gutierrez, "Doctors, Trainers and Athletes in Bacchylides' Ode 1", Nikephoros 25, pp. 79-114.
- P. Angeli Bernardini, "La lode di Argeo di Ceo e del padre Pantide nell'Epinicio 1 di Bacchilide", in A. Bagordo - B. Zimmermann, Bakchylides: 100 Jahre nach seiner Wiederentdeckung, München 2003, pp.131-146.
- G. Crane, "The Prosperity of Tyrants: Bacchylides, Herodotus, and the Contest for Legitimacy", Arethusa 29.1, 1996, pp. 57-85.
- A. Carson, "The Burners: a Reading of Bacchylides Third Epinician Ode". Phoenix 1984, 38.2, pp. 111-119.
- D. Arnson Svarlien, "Reversal of Imagery and Values in Bacchylides 3 and 5", QUCC 50.2, 1995, pp. 35-45.
- G. Arrighetti, "Sull'Epinicio 10 di Bacchilide", RCCM 18, 1976, pp. 19-25.
Ulteriore bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni.
I testi sono a disposizione nella biblioteca Universitaria di San Girolamo.
- Modalità di
accertamento L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla traduzione e al commento linguistico dei testi poetici presi in esame durante il corso. Ciascuna delle due parti inciderà per il 50% nella valutazione e nel voto finali.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: una conoscenza eccellente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: una conoscenza discreta della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento fra i temi trattati; l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza sufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: una conoscenza insufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; una difficoltà di orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/10/2023 |