Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


DIRITTO E POLITICHE DELLE ISTITUZIONI RELIGIOSE
LAW AND POLITICS OF RELIGIOUS INSTITUTIONS

A.A. CFU
2023/2024 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Alberto Fabbri Nelle giornate di lezione e previo appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Politica Società Economia Internazionali (LM-62)
Curriculum: ADVOCACY E FUNDRAISING PER LE ORGANIZZAZIONI
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso promuove lo studio della disciplina del fenomeno religioso declinato sul ruolo che le istituzioni religiose svolgono all’interno dell’ordinamento italiano, sulle modalità di regolamentazione di tale processo e sugli  strumenti giuridici adottati.

Necessario riferimento assumerà l’indirizzo giurisprudenziale, con una analisi dell'evoluzione storico-politica dell'idea di laicità, per cogliere la rilevanza e l’apporto che le istituzioni religiose possono fornire nella formazione di una società multiculturale.

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti metodologici per applicare in modo critico i principi che sono a fondamento della materia, in particolare nei diversi istituti nei quali le espressioni della libertà religiosa e il principio di laicità trovano fondamento e realizzazione, sullo sfondo della rilevanza giuridica e politica che le comunità religiose assumono nella realtà italiana.

Programma

Il corso semestrale vuole promuovere lo studio dell'ordinamento italiano per la parte relativa alla disciplina del fenomeno religioso, per cercare di cogliere i criteri giuridici che ne sono a fondamento, sulla base della rilevanza normativa e politiche che assumono le istituzioni religiose. Il programma si compone di una prima parte generale, nella quale saranno analizzate le fonti del diritto ecclesiastico, nazionali ed europee, e di una seconda parte speciale nella quale saranno studiati i singoli aspetti che interessano più direttamente le istituzioni religiose, con l'approfondimento e l'attualizzazione delle questioni più sensibili.  In questo percorso verranno anche presentati, nella parte generale, i modelli di relazione che lo Stato può adottare nelle relazione con le istituzioni religiose. A lezione verranno analizzati e discussi con un confronto diretto a squadre, casi giurisprudenziali, nazionali ed europei, su questioni di stretta attualità. Lo studio proposto avrà carattere professionalizzante, con un approccio diretto alla normativa di riferimento, ai principi e ai criteri applicativi, e alle problematiche giuridiche aperte.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Lo studente del corso acquisisce la completa conoscenza e capacità di comprensione dei settori giuridici che disciplinano e regolamentano il fenomeno religioso, non solo come cononscenza delle norme che costituiscono il fondamento giuridico, ma anche delle procedure legate alla risoluzione di una controversia.

B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Lo studente non solo acquisisce una approfondita conoscenza delle norme e degli istituti del diritto nazionale in particolare e del diritto dell’Unione europea in generale legati alla disciplina del fenomeno religioso, ma al termine del corso dimostrerà una capacità di interpretare ed applicare le norme dell’ordinamento giuridico nazionale e comunitario relativamente al diritto ecclesiastico. Lo studente  dimostra capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere e utilizzare le fonti del diritto e le fonti giurisprudenziale, nazionali ed europee, dimostrandosi capace di elaborare  testi e documenti giuridici in contesti giudiziali o extragiudiziali.

C) Autonomia di giudizio (making judgements):
Al termine del corso lo studente dimostrerà capacità interpretativa, di analisi di singoli casi e di qualificazione del rapporto tra fatti di realtà e fattispecie legale, in moda da poter riuscire a identificare, rappresentare e risolvere i prolemi legati alla tutela del diritto alla libertà religiosa e alle sue espressioni, e di risoluzione dei conflitti a livelli individuale e collettivo. L'autonomia di giudizio potrò trovare espressione anche nella produzione di testi normativi, negoziali, processuali che siano chiari, pertinenti ed efficaci.

D) Abilità comunicative (communication skills):

Lo studente che ha sostenuto l'esame di diritto e politiche ecclesiastiche dimostra capacità di descrivere ed approfondire i problemi giuridici legati al diritto alla libertà religiosa e al principio di laicità nel rapporto sia con operatori e soggetti professionali, sia con potenziali clienti o soggetti comunque interessati. Lo studente si dimostrerà capace di illustrare i percorsi logico-giuridici che portano alla soluzione dei problemi teorici ed applicativi posti, oltre a dimostrare capacità di convincimento e di esposizione delle argomentazioni, anche in contradditorio con altri soggetti qualificati.

E) Capacità di apprendere (learning skills):

Lo studente dimostrerà di aver acquisito delle capacità e degli strumenti di base  per l'aggiornamento costante delle competenze relativamente al diritto ecclesiastico, con una capacità di comprendere la complessità del fenomeno religioso calato in un preciso contesto politico. Infine si dimostrerà capace di seguire autonomamente l'evoluzione della normativa relativa al fenomeno religioso, in tutte le dimensioni nelle quali trova espressione, e di approfondirlo utilizzando tutte le conoscenze, anche strumentali, necessarie ed acquisite durante il corso di studi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Saranno inserite in programma una serie di lezioni nelle quali verranno proposti, analizzati e discussi casi giurisprudenziali, nazionali ed europei di stretta attualità.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

  Lezioni frontali. Verranno inseriti alcuni seminari di approfondimento con docenti esterni. Verrà prevista una integrazione della didattica su particolari tematiche.

Didattica innovativa

Durante lo svolgimento del corso verranno utilizzati due strumenti

1. Problem based learning. La stategia di apprendimento verrà basata sul principio di usare un problema giuridico  come punto di partenza per acquisire i modelli statali di regolamentazione del fenomeno religioso.

2. Debete. Gli studenti saranno chiamati a dibattere su casi giurisprudenziali  e verranno suddivisi in due squadre, una pro e una contro la decisione del giudice, per far emergere le positività e i punti critici del sistema. Verranno discussi anche casi di attualità, legati alla rilevanza che assume la cultura religiosa nella fattispecie presa ad esame.

Testi di studio

P. CONFORTI, Diritto e religione Basi e prospettive, Laterza, Bari-Roma, 2023

Modalità di
accertamento

Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine dle corso lo studente dovrà sostenere una prova orale. La modalità orale consente di meglio valutare  l'apprendimento dei principi della materia, la loro conoscenza e la loro comprensione  e contestualmente permette di cogliere e di considerare debitamente  le capacità critiche e  di analisi dello studente delle situazioni sottoposte e dei risultati espressi, anche come capacità comunicativa, argomentativa e di collegamento tra i diversi istituti.

I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Il materiale didattico messo a disposizione dal docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Testi di studio

P. CONFORTI, Diritto e religione Basi e prospettive, Laterza, Bari-Roma, 2023

Modalità di
accertamento

Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine dle corso lo studente dovrà sostenere una prova orale. La modalità orale consente di meglio valutare  l'apprendimento dei principi della materia, la loro conoscenza e la loro comprensione  e contestualmente permette di cogliere e di considerare debitamente  le capacità critiche e  di analisi dello studente delle situazioni sottoposte e dei risultati espressi, anche come capacità comunicativa, argomentativa e di collegamento tra i diversi istituti.

I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/07/2023


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top