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DIDATTICA DELLA FILOSOFIA
DIDACTICS OF PHILOSOPHY

A.A. CFU
2023/2024 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Daniela Bostrenghi Previo contatto con la docente, lunedì ore 18-19 e martedì ore 11-12 a Palazzo Albani, via. T. Viti 10 (studio piano C), oppure, da remoto, su appuntamento da concordare via email (daniela.bostrenghi@uniurb.it).

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Conoscere e saper applicare le principali metodologie didattiche per l’insegnamento della filosofia come sapere critico e saperle problematizzare e discutere dal punto di vista concettuale e teorico. 

Programma

Il corso si propone di offrire una panoramica sui principali orientamenti teorici della didattica della filosofia, fornendo conoscenze generali circa le più diffuse metodologie didattiche impiegate in ambito filosofico. Oltre che allo specifico insegnamento della filosofia nella Scuola secondaria superiore, nel corso delle lezioni si farà cenno alla Philosopy for children, alla filosofia per adulti, all’esperienza della filosofia in carcere e alla pratica della divulgazione filosofica, senza tralasciare di problematizzare e discutere il riferimento alle nuove modalità didattiche "a distanza" o "blended" sperimentate durante la pandemia. 

I contenuti del corso verranno trattati, salvo esigenze didattiche subentrate in itinere dato il carattere dialogico della disciplina, secondo l'ordine sottoindicato:

01. Lezione introduttiva. Presentazione dell'insegnamento.

01.01. L’utilità dei “saperi inutili” in una lectio magistralis di Nuccio Ordine a Urbino. 

01. 02. Cosa significa insegnare filosofia? Discussione con le studentesse e gli studenti a partire dalla lectio magistralis sul tema della "utilità dell'inutile". Ricordo di Nuccio Ordine (1948-2023).

02. Lettura e commento di passi di “classici della filosofia” sul tema della utilità (o meno) della stessa

02.01. M. Nussbaum, R. Tagore e la “pedagogia socratica”. Perché le democrazie hanno bisogno del sapere umanistico

02.03. Filosofia e complessità. Rapporto tra sapere filosofico e sapere scientifico

03. Breve storia dell’insegnamento della filosofia in Italia

03.01. Gentile e De Vecchi

03. 02: Dai programmi Brocca alle linee guida del 2010

03.03: La filosofia nei licei: profilo generale e competenze specifiche

04. La didattica della filosofia in Europa

04.01. Analitici e continentali

04.02. Il “modello” francese, tedesco, spagnolo e anglosassone

04.03: Oralità e scrittura nella didattica della filosofia

05. Le diverse tipologie di lezione

05.01: Dalla lezione frontale alla didattica innovativa; luci e ombre della “Did” (didattica digitale integrata)

05.02: Il “confilosofare”, “testo” e “cotesto” nella proposta di M.Trombino

05.03. La “didattica per parole” e la “critica” allo storicismo secondo A.Gaiani

06: La filosofia e la vita

06.01: La Philosophy for children nel curriculm di M. Lipman

06.02: La filosofia in carcere: esperienze e riflessioni; il “caffè filosofico”; la “philosophy for community” (cenni)

06.03: Discussione finale con le studentesse e gli studenti (anche a partire dai loro interventi programmati a lezione). Conclusione del corso

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Per consolidare tuttavia, ove fosse necessario, la conoscenza di base delle discipline filosofiche, si rinvia a quanto detto più avanti circa le "Attività di supporto" e nelle "Note".

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I/le laureati/e dovranno essere in grado di comprendere e spiegare in un contesto didattico simulato testi filosofici di carattere intermedio e avanzato, affrontare e risolvere problemi classici della didattica della filosofiale, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore disciplinare specifico, conoscere le problematiche d'avanguardia del proprio campo di studi. 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I/le laureate dovranno dimostrare capacità professionali di argomentazione e di utilizzo pratico delle conoscenze nelle situazioni di intervento, in primo luogo nell'insegnamento, ma anche nelle istituzioni di ricerca e nei contesti di divulgazione della filosofia.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I/le laureati/ dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti e nell'applicazione degli elementi teorici alle situazioni concrete. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Dal 16 al 21 ottobre 2023 il Corso di Laurea organizza una settimana di Training Camp rivolto a tutti gli iscritti e le iscritte. L’attività è pensata per chi vuole rafforzare il proprio background filosofico e scientifico di base, oppure orientarsi sull’offerta formativa del Corso di Laurea stesso.. Il Training Camp si svolgerà in modalità online sulla piattaforma Blended. Il calendario definitivo è consultabile a questo link:

https://docs.google.com/spreadsheets/d/1oH3V8pytXGxLXCktcLkv_D3WEpiHI5Am/edit#gid=114195786


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, attività seminariali ed esercitazioni. 

Didattica innovativa

Lezioni interattive e dialogate.

Obblighi

Il corso prevede una frequenza regolare, pari ai due terzi delle lezioni. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.

Testi di studio

1) A. Gaiani, Insegnare concetti. La filosofia nella scuola di oggi, Carocci Editore, Roma 2012.

2) E. Ruffaldi - M. TrombinoL’officina del pensiero. Insegnare e apprendere filosofia, Led, Milano 2004 (è sufficiente il volume "Filosofia in     aula").

  oppure: 

 A. Caputo, Manuale di didattica della filosofia, Armando Editore, Roma 2019 (le parti specifiche verranno indicate a lezione).

Previo accordo con la docente, le studentesse e gli studenti regolarmente frequentanti che hanno scelto la formula 1 + 2 (Gaiani e Ruffaldi-Trombino), potranno sostitituire il testo di Gaiani con uno a scelta tra i seguenti: 

- A. Caputo, Filosofia e istituti tecnici. Esperienze e questioni, Mimesis, Milano, 2023.

- F. Condello, La scuola giusta. In difesa del Liceo Classico, Mondadori, Milano, 2018.

- G. Deleuze - F. Guattari, Che cos’è la filosofia, tr.it. Einaudi, Torino, 1996 sgg. (lettura consigliata solo a chi provenga da studi filosofici     pregressi).

- A. Gaiani, Il pensiero e la storia. L’insegnamento della filosofia in Italia, Cleup, Padova, 2012.

- M. Nussbaum, Non per profitto: perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, tr.  it. Il Mulino, Bologna 2011  

- M. Mugnai, Come NON  insegnare filosofia, Raffaello Cortina Editore, Milano 2023

- M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Einaudi, Torino 2014.

- M. R. Tomasello, La palestra del pensiero. Riflessioni ed esperienze con la Philosophy for children, Affinità elettive, Ancona 2022

Per eventuali approfondimenti si consiglia di visionare la sezione didattica del “Bollettino della Società Filosofica Italiana” (https://www.sfi.it/258/bollettino.html) e, in particolare, i contributi che figurano nella rivista telematica “Comunicazione filosofica” (https://www.sfi.it/259/comunicazione-filosofica.html).

  

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi di studio indicati  volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sugli argomenti in essi trattati e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.

I criteri di valutazione del colloquio saranno  i seguenti:

- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;

- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;

- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico e capacità di applicazione didattica dei contenuti appresi.

La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 20-18 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa (= insufficiente)  la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancato utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale e utilizzo del materiale disponibile su Moodle.

Obblighi

Si prega di contattare la docente, possibilmente di persona, con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello per gli opportuni accordi sul programma. 

Testi di studio

Il materiale di studio è il seguente:

A.

- A. Caputo, Manuale di didattica della filosofia, Armando Editore, Roma 2019.

 B.

 Un testo (aggiuntivo) a scelta tra quelli sotto elencati: 

- A. Caputo, Filosofia e istituti tecinici. Esperienze e questioni, Mimesis, Milano, 2023.

- F. Condello, La scuola giusta. In difesa del Liceo Classico, Mondadori, Milano, 2018.

- G. Deleuze - F. Guattari, Che cos’è la filosofia, tr.it. Einaudi, Torino, 1996 sgg. (lettura consigliata solo a chi provenga da studi filosofici pregressi).

- A. Gaiani, Il pensiero e la storia. L’insegnamento della filosofia in Italia, Cleup, Padova, 2012.

- M. Nussbaum, Non per profitto: perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, tr.  it. Il Mulino, Bologna 2011  

- M. Mugnai, Come NON  insegnare filosofia, Raffaello Cortina Editore, Milano 2023

- M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Einaudi, Torino 2014.

- M. R. Tomasello, La palestra del pensiero. Riflessioni ed esperienze con la Philosophy for children, Affinità elettive, Ancona 2022

Per eventuali approfondimenti si consiglia di visionare la sezione didattica del “Bollettino della Società Filosofica Italiana” (https://www.sfi.it/258/bollettino.html) e, in particolare, i contributi che figurano nella rivista telematica “Comunicazione filosofica” (https://www.sfi.it/259/comunicazione-filosofica.html).

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati ai punti A e B  volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sugli argomenti in essi trattati e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.

I criteri di valutazione del colloquio saranno  i seguenti:

- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;

- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;

- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico e capacità di applicazione didattica dei contenuti appresi. 

La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 20-18 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa (=insufficiente) la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancato utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Note :  La docente è a disposizione degli studenti, nell’apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d’esame, in particolare nel caso dei non frequentanti. 

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/01/2024


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