GEOLOGIA DEI TERREMOTI
EARTHQUAKE GEOLOGY
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marco Menichetti | Martedì dalle ore 15 alle ore 17. Tutti i giorni per brevi colloqui. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso vuole permettere agli studenti di apprendere gli aspetti geologici legati sia alla genesi che agli effetti dei terremoti. I terremoti rappresentano uno dei rischi naturali maggiormente gravosi e ricorrenti ed è importante studiarne gli effetti sia sul territorio che sulle opere antropiche. L’obiettivo del corso è quello di formare un geologo che conosca gli aspetti fondamentali della geologia dei terremoti e le sue applicazioni nella pianificazione territoriale.
Il corso si quindi propone di:
i) sviluppare una conoscenza approfondita sui meccanismi geologici e fisici di genesi dei terremoti, legati alle faglie superficiali e profonde;
ii) integrare metodologie da diverse discipline sugli effetti geologici dei terremoti sul territorio e il paesaggio, anche da usare come chiave di lettura di terremoti passati;
iii) presentare le principali tecniche di analisi delle faglie attive responsabili dei terremoti;
iv) fornire gli strumenti per le applicazioni dei dati di geologia dei terremoti alle stime di pericolosità sismica del territorio;
Le conoscenze che verranno acquisite potranno trovare applicazione sia in ambito professionale che di ricerca, di base ed applicata. Il corso vuole infine sviluppare negli studenti un’analisi critica della letteratura scientifica.
Programma
1. Introduzione al corso; relazioni tra geologia e sismicità.
2. Geologia dell’area sorgente dei terremoti:
- a. processi di fratturazione nelle rocce, regime fragile e duttile;
- b. dinamica e cinematica delle faglie;
- c. attrito nelle rocce, dati sperimentali e geologici; scivolamento frizionale e stick-slip;
- d. ruolo dei fluidi nella crosta terrestre;
3. Effetti geologici dei terremoti:
- a. effetti primari (fagliazione di superficie) e loro analisi;
- b. effetti secondari (liquefazione, frane sismoindotte, tsunami).
4. Tecniche di indagine per lo studio geologico dei terremoti:
- a. nuove metodologie e richiami a tecniche apprese in altri corsi di base;
- b. geodesia, tettonica, geomorfologia, metodi di datazione, paleosismologia;
- c. interferometria satellitare e geodesia.
5. Applicazione della geologia dei terremoti alla pericolosità sismica.
- a. stima del potenziale sismogenetico;
- b. valutazione del rischio sismico.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà avere assimilato le conoscenze fondamentali sulla Geologia dei terremoti. Lo studente dovrà inoltre mostrare il possesso della capacità di analizzare in chiave sismotettonica la geometria, la cinematica e la dinamica delle faglie attive e capaci. Queste abilità verranno verificate attraverso la prova orale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare correttamente la terminologia geologica relativa alle strutture geologiche. In particolare dovrà essere in grado di conoscere le metodologie per lo studio delle faglie attive e capaci. Inoltre dovrà avere le conoscenze per contribuire in maniera attiva, insieme ad altre professionalità, alla valutazione del rischio sismico. Queste abilità verranno verificate attraverso la prova orale.
Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere le caratteristiche strutturali e morfo-tettoniche di faglie attive e capaci legate a diverse tipologie di terremoti. Inoltre dovrà saper inquadrare la sismicità recente e storica in un ambito regionale. Queste abilità verranno verificate attraverso la prova d’esame finale.
Abilità comunicative. Lo studente dovrà essere in grado di descrivere e sintetizzare gli aspetti geologici legati ai terremoti, ed applicare queste conoscenze in diversi ambiti geologici ed in differenti contesti tettonici.Dovrà essere in grado di descrivere la sismo-tettonica di una regione utilizzando un linguaggio tecnico specifico.
Capacità di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di costruire il proprio percorso di crescita scientifica in ambito sismo-tettonico in maniera critica ed autonoma, essendo in grado di utilizzare le conoscenze acquisite. Queste capacità, per quanto possibile, verranno stimolate dal docente proponendo approfondimenti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni pratiche sul terreno (2 giorni) e in laboratorio: Riconoscimento e mappatura di una faglia attiva, misurazione di scarpate di faglia, calcolo dello slip rate, calcolo di parametri di un terremoto (magnitudo attesa, dislocazione per evento, intervallo di ricorrenza, ecc.) da dati geologici; logging ed interpretazione di una trincea paleosismologica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio ed escursioni sul terreno.
- Didattica innovativa
Lezione segmentata, introducendo modalità sperimentali dirette sull'argomento oggetto di spiegazione.
- Obblighi
Non sono previsti obblighi di frequenza per le lezioni frontali. Tuttavia allo studente è consigliata la frequenza ad almeno i 2/3 delle attività di laboratorio, esercitazioni sul terreno, stages e attività formative di tipo seminariale.
- Testi di studio
Appunti dalle lezioni del docente.
libri consigliati:
THE MECHANICS OF EARTHQUAKE AND FAULTING – C.H. Scholz, 2001, Cambridge University Press.
THE GEOLOGY OF EARTHQUAKES – R.S. Yeats, K. Sieh, C.R. Allen, 1997, Oxford Univ. Press.
PALEOSEISMOLOGY – J.P. McCalpin, 2nd Edition, 2009, Academic Press, Elsevier.
Articoli scientifici e siti web su tematiche specifiche verranno suggeriti e forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
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- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati con una prova orale articolata su di un colloquio con diverse domande, volte a valutare la conoscenza dei concetti base della geologia dei terremoti, il grado di articolazione della risposta, la padronanza del linguaggio specifico e la capacità di analisi. La prova d'esame viene valutata con voto in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi consigliati.
- Testi di studio
Appunti dalle lezioni del docente.
libri consigliati:
THE MECHANICS OF EARTHQUAKE AND FAULTING – C.H. Scholz, 2001, Cambridge University Press.
THE GEOLOGY OF EARTHQUAKES – R.S. Yeats, K. Sieh, C.R. Allen, 1997, Oxford Univ. Press.
PALEOSEISMOLOGY – J.P. McCalpin, 2nd Edition, 2009, Academic Press, Elsevier.
Articoli scientifici e siti web su tematiche specifiche verranno suggeriti e forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati con una prova orale articolata su di un colloquio con diverse domande, volte a valutare la conoscenza dei concetti base della geologia dei terremoti, il grado di articolazione della risposta, la padronanza del linguaggio specifico e la capacità di analisi. La prova d'esame viene valutata con voto in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/07/2024 |