STORIA ROMANA II mutuato
ROMAN HISTORY II
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco Luciani | Lunedì (ore 14-15) e mercoledì (ore 14-15), previo appuntamento. Lo studio del docente è situato al primo piano della Biblioteca di San Girolamo (stanza 17). |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende illustrare i principali eventi, problemi e momenti-chiave della storia romana (dalle origini della città di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente) attraverso lo studio approfondito (analisi del monumento e del contesto archeologico di rinvenimento, lettura, traduzione e interpretazione del testo) di 36 iscrizioni latine (circa una per ogni lezione). L'esame di tali documenti epigrafici sarà naturalmente integrato dall'analisi di altre fonti primarie (letterarie, archeologiche, numismatiche, papirologiche) utili per un opportuno confronto e dal riferimento alla letteratura secondaria moderna. Durante il corso saranno inoltre esposti i principi generali dell'epigrafia latina e i relativi metodi epistemologici (da quelli tradizionali a quelli più recenti).
Programma
Il corso prevede:
- l'analisi di 16 iscrizioni latine utili alla ricostruzione dei principali eventi della storia romana dalle origini della città di Roma alla fine della Repubblica e alla comprensione delle conseguenze di questi ultimi dal punto di vista politico, istituzionale e amministrativo (prima parte = lezioni 1-18 nel primo semestre);
- l'analisi di 20 iscrizioni latine utili alla ricostruzione dei principali eventi della storia romana dalla creazione del Principato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente e delle loro conseguenze dal punto di vista politico, istituzionale e amministrativo (seconda parte = lezioni 19-36 nel secondo semestre).
Durante ciascuna lezione si procederà alla lettura e al commento di almeno un'iscrizione latina, cui seguiranno un confronto con altre fonti primarie antiche (letterarie, archeologiche, numismatiche, papirologiche) e l'esame delle interpretazioni fornite dagli studiosi moderni.
Il programma completo delle lezioni viene fornito agli studenti durante la prima lezione, e pubblicato della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: apprendimento dei principali processi storici che hanno caratterizzato la storia romana.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisizione di competenze di base per l'esegesi di fonti primarie antiche (non solo epigrafiche, ma anche letterarie, archeologiche, numismatiche, papirologiche).
Autonomia di giudizio: sviluppo di un approccio critico sui dati ricavati dalle fonti primarie antiche (non solo epigrafiche, ma anche letterarie, archeologiche, numismatiche, papirologiche) e dalla letteratura secondaria moderna.
Abilità comunicative: chiarezza e semplicità nell'esposizione, nonché utilizzo appropriato del lessico specifico della disciplina storica.
Capacità di apprendere: autonomia nello studio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Al termine della prima parte del programma si svolgerà una verifica in itinere (autovalutazione) in presenza, che darà agli studenti la possibilità di valutare il grado della propria preparazione. Tale verifica consisterà in una serie di domande sulla prima parte del programma.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e incontri con specialisti con proiezione di diapositive digitali e occasionalmente distribuzione di handout cartacei; seminari con partecipazione attiva da parte degli studenti.
- Didattica innovativa
Alcune lezioni si svolgeranno secondo le seguenti pratiche innovative:
- Debate (dibattito)
- Flipped classroom (classe capovolta)
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata. Sarà considerato frequentante solo chi avrà seguito almeno due terzi delle lezioni.
- Testi di studio
a) I seguenti libri:
- S. Giorcelli Bersani, Epigrafia e storia di Roma. Nuova edizione, Roma: Carocci, 2015
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna: Il Mulino, 2009 (seconda edizione)
b) I seguenti articoli:
- A. Donati, "L'epigrafia romana", in G. Poma (a cura di), La storia antica. Metodi e fonti per lo studio, Bologna: Il Mulino, 2016, pp. 245-261 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
- G. L. Gregori, "Riflessi epigrafici della propaganda e della lotta politica tardorepubblicana", in S. Segenni, M. Bellomo (a cura di), Epigrafia e politica II, Documenti e iscrizioni per lo studio di Roma repubblicana, Milano: Ledizioni, 2021, pp. 7-43 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
- G. Susini, "La scrittura e le pietre", in A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina (a cura di), Storia di Roma III, 2, Torino: Einaudi, 1993, pp. 865-896 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
Nel corso delle lezioni verranno forniti, in forma di dispense/PowerPoint, materiali didattici aggiuntivi che andranno a integrare i testi adottati. Tali materiali saranno anche reperibili all'interno della piattaforma blended.uniurb.it.
Nel caso in cui non si abbia mai sostenuto un esame di Storia romana in precedenza, si consiglia di utilizzare come ausilio uno dei seguenti manuali:
- G. Cresci Marrone, F. Rohr Vio, L. Calvelli, Roma antica. Storia e documenti, Bologna: Il Mulino, 2020 (o edizione precedente)
oppure
- A. Mastrocinque, Storia Romana, Milano: UTET Università, 2022
Su richiesta, i materiali di studio e l'esame potranno essere in lingua straniera (inglese).
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito cinque/sei) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Nel corso dell'appello di gennaio/febbraio è prevista una prova intermedia (orale) sulla prima parte del corso.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (30L-30): il possesso da parte dello studente di eccellenti capacità critiche e di approfondimento; un'eccellente competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni ottime (29-27): il possesso da parte dello studente di ottime capacità critiche e di approfondimento; un'ottima competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni buone (26-24): il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; una buona capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete (23-21): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (20-18): il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio poco appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni negative (17-): difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Oltre (o in alternativa) ai testi di studio indicati, gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente altre letture.
- Testi di studio
a) I seguenti libri:
- S. Giorcelli Bersani, Epigrafia e storia di Roma. Nuova edizione, Roma: Carocci, 2015
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna: Il Mulino, 2009 (seconda edizione)
b) I seguenti articoli:
- A. Donati, "L'epigrafia romana", in G. Poma (a cura di), La storia antica. Metodi e fonti per lo studio, Bologna: Il Mulino, 2016, pp. 245-261 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
- G. L. Gregori, "Riflessi epigrafici della propaganda e della lotta politica tardorepubblicana", in S. Segenni, M. Bellomo (a cura di), Epigrafia e politica II, Documenti e iscrizioni per lo studio di Roma repubblicana, Milano: Ledizioni, 2021, pp. 7-43 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
- G. Susini, "La scrittura e le pietre", in A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina (a cura di), Storia di Roma III, 2, Torino: Einaudi, 1993, pp. 865-896 (reperibile all'interno della piattaforma blended.uniurb.it)
Nel caso in cui non si abbia mai sostenuto un esame di Storia romana in precedenza, si consiglia di utilizzare come ausilio uno dei seguenti manuali:
- G. Cresci Marrone, F. Rohr Vio, L. Calvelli, Roma antica. Storia e documenti, Bologna: Il Mulino, 2020 (o edizione precedente)
oppure
- A. Mastrocinque, Storia Romana, Milano: UTET Università, 2022
Su richiesta, i materiali di studio e l'esame potranno essere in lingua straniera (inglese).
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito cinque/sei) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Nel corso dell'appello di gennaio/febbraio è prevista una prova intermedia (orale) sulla prima parte del corso.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (30L-30): il possesso da parte dello studente di eccellenti capacità critiche e di approfondimento; un'eccellente competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni ottime (29-27): il possesso da parte dello studente di ottime capacità critiche e di approfondimento; un'ottima competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni buone (26-24): il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; una buona capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete (23-21): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (20-18): il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio poco appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni negative (17-): difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Non è richiesta la conoscenza della lingua latina: tutti i documenti epigrafici analizzati saranno corredati di traduzione. Non sono inoltre necessarie pregresse conoscenze di storia romana.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/09/2023 |