STORIA GRECA I mutuato
GREEK HISTORY I
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Ilaria Bultrighini | Su appuntamento (da prendere per email) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni e il metodo necessari ad acquisire la capacità di analizzare criticamente le fonti da cui è possibile ricavare la realtà storica delle trasformazioni politiche, sociali ed economiche che hanno contrassegnato l'evoluzione diacronica della storia greca antica, dall'età arcaica a quella ellenistica. Il criterio metodologico è quello della lettura diretta e del commento delle fonti più significative e della opportuna riflessione sulla comparazione dei dati offerti dalla tradizione e dalle diverse tipologie di evidenza. L'obiettivo finale del corso sarà quello di giungere a un'analisi critica di fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche ai fini dell'indagine storica.
Programma
Saranno presi in esame momenti salienti dello sviluppo diacronico della storia greca. Partendo dalle precedenti civiltà minoica e micenea, che hanno segnato indelebilemente gli sviluppi successivi, il corso si concentrerà sulle età arcaica e classica. Un limite cronologico inferiore della disciplina viene posto nella fine dell'età ellenistica, ossia con l'avvento di Augusto in seguito alla battaglia di Azio del 31 a.C. Un particolare attenzione verrà posta sugli aspetti del dibattito politico-ideologico in Atene tra V e IV sec. a.C., nonché sui demi dell'Attica, ossia le unità politico-territoriali connesse all'opera di riorganizzazione dello stato ateniese attuata dallo statista Clistene nel 508/7 a.C.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
L’insegnamento è finalizzato a fornire le competenze di base per la storia greca attraverso la lettura di fonti storiografiche greche e latine, sia in vista del possibile impiego nel campo dell’editoria, dell’archivistica di istituzioni e imprese, della comunicazione pubblicitaria, della comunicazione d’impresa e della scrittura redazionale, sia in vista della continuazione degli studi nelle lauree magistrali di orientamento umanistico.
Conoscenze: conoscenza delle dinamiche principali della storia politica, sociale, religiosa ed economica del mondo greco classico e dei loro contesti cronologici.
Autonomia di giudizio: capacità di analizzare criticamente e comparativamente i contenuti delle fonti e la loro genesi.
Abilità comunicative: chiara ed esauriente comunicazione dimostrando versatilità nell’inquadramento storico e critico.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
- Testi di studio
D. MUSTI, Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana, Roma-Bari: Laterza, 1994.
I. BULTRIGHINI, Demi attici della Paralia, Lanciano: Carabba, 2015, pp. 11-26.
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Si precisa che la capacità di tradurre le fonti dal greco e dal latino, pur particolarmente apprezzata, è considerata facoltativa per gli studenti non iscritti a curriculum classico.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Testi di studio
D. MUSTI, Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana, Roma-Bari: Laterza, 1994.
I. BULTRIGHINI, Demi attici della Paralia, Lanciano: Carabba, 2015, pp. 11-26.
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Si precisa che la capacità di tradurre le fonti dal greco e dal latino, pur particolarmente apprezzata, è considerata facoltativa per gli studenti non iscritti a curriculum classico.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/08/2023 |