ARCHEOLOGIA MEDIEVALE I mutuato
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY I
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniele Sacco | Su appuntamento presso il proprio studio, biblioteca di Archeologia, palazzo Albani, via del Balestriere 2 o in video-chat su piattaforma zoom. Per appuntamenti: daniele.sacco@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscere, comprendere a fondo il Medioevo nella lunga diacronia attraverso le fonti poste a disposizione soprattutto dalla ricerca archeologica, ma anche da quella storica, artistica, socio-antropologica.
Il Medioevo sarà indagato sotto ogni aspetto caratterizzante: società (con affondi di antropologia socio-culturale), habitat (archeologia del paesaggio / topografia), edilizia (archeologia degli elevati), cultura materiale (archeologia dei manufatti).
Il corso si pone come momento di formazione all'utilizzo delle fonti archeologiche / topografiche e del metodo archeologico.
Programma
Parte propedeutica: le lezioni saranno avviate da una parte di supporto - e di inquadramento storico - propedeutica al corso. Essa affronterà il termine dell'età classica (a partire dalla crisi del III secolo d.C.), analizzerà le cause della cessazione dell'impero romano d'Occidente rapportando il dibattito alla fonte archeologica.
Parte generale: si analizzerà il concetto di Medioevo, di fortuna del Medioevo e di "medievalismo" nella società contemporanea anche in rapporto ai mass-media e ai cd. "new-media".
Si affronterà la storia della disciplina in Europa, l'evoluzione dei centri urbani e degli insediamenti rurali tra Tardoantico e basso Medioevo, la nascita dei complessi monastici e dei castelli, l'archeologia funeraria e la cultura materiale.
Saranno presentati casi di studio di àmbito europeo, con particolare attenzione verso quelli locali (con affondi sulle città di Rimini "scavi di Piazza Ferrari", Pesaro "scavi della Cattedrale" e Urbino).
Argomenti generali del corso:
0. Presentazione del corso e dell’età medievale.
1. Apogeo dell’Impero romano, il II secolo d.C. (quadro riassuntivo).
2. Avvento e radicamento del Cristianesimo (II-IV secolo d.C.). Archeologia cristiana: dalle catacombe alle grandi basiliche costantiniane.
3. Termine dell’impero romano d’Occidente sino a Giustiniano: V e VI secolo d.C.
4. Storia dell’archeologia medievale in Europa.
5. Metodologia della ricerca archeologica.
6. I centri urbani nel Tardoantico e nell'alto Medioevo, materialità e processi di trasformazione. Analisi del territorio della Pentapoli romana orientale con particolare riguardo per le città di Rimini, Pesaro e Urbino.
7. Archeologia delle campagne medievali. Le campagne dal Tardoantico all'alto Medioevo, forme di antropizzazione, di gestione del territorio, habitat e paesaggio con affondi sul territorio della Pentapoli in generale (Marche del nord e Romagna del sud) e delle province di Rimini e Pesaro-Urbino in particolare.
8. Archeologia dell’architettura e dei monumenti.
9. Archeologia dei cimiteri e delle sepolture.
10. Archeologia della produzione e dei commerci.
Parte monografica: l'incastellamento in Adriatico.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione
Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza e la comprensione dei processi primari che hanno avuto luogo dal IV al XV secolo in Italia e in Europa, padroneggiando la disciplina in modo da includere un livello post-secondario di comprensione dei metodi primari della ricerca archeologica e delle sue dimensioni interdisciplinari.
Applicazione delle conoscenze e della comprensione
Gli studenti devono essere in grado di applicare la loro conoscenza e comprensione dei processi archeologici in modo da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, ovvero l'applicabilità dello studio di un contesto archeologico medievale. Devono inoltre possedere adeguate capacità di creare e sostenere argomentazioni, nonché di porre ed eventualmente risolvere questioni nel campo dell'archeologia medievale.
Formulare giudizi
Gli studenti devono sviluppare la capacità di raccogliere e interpretare i dati forniti nel corso delle lezioni, a partire da testi bibliografici.
Abilità comunicative
Gli studenti devono sviluppare una capacità di comunicazione efficace, in modo da essere in grado di comunicare con specialisti e non specialisti su argomenti ed eventi riguardanti l'archeologia medievale.
Capacità di apprendimento
Gli studenti devono sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi autogestiti nel campo dell'archeologia medievale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante l'anno potrebbero essere attivati scavi archeologici, uscite didattiche, Summer School e altre attività sul campo che permetteranno di applicare i metodi appresi.
Tenersi aggiornati consultando la bacheca del Portale di Archeologia Medievale al sito www.archeologiamedievale.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali. Le lezioni si svolgeranno attraverso supporti multimediali curati dal Docente. Le lezioni prevedono scambio e interazione con l'uditorio.
- Obblighi
Saranno considerati studenti frequentanti tutti coloro che presenzieranno almeno a 2/3 delle lezioni.
- Testi di studio
Parte propedeutica sull'archeologia cristiana:
Stasolla F. M., Fiocchi Nicolai V., 2002, L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino, Treccani on-line, il testo è disponibile online e va letto sino a pagina 29: http://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-periodo-tardoantico-e-medievale-e-mondo-bizantino_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/
Parte generale:
Augenti A., 2016, Archeologia dell'Italia Medievale, Bari (Laterza).
Parte monografica:
Sacco D., 2023, Dinamiche dell'incastellamento in Adriatico: secoli X-XIII, Firenze [i seguenti paragrafi sono obbligatori: II.1; II.2; II.3; III.1; III.2; III.4; IV.3; VI.1; studiare anche l'Introduzione e le Conclusioni; gli altri paragrafi sono facoltativi]
NB.
Si ricorda che anche gli appunti presi a lezione, su tematiche non trattate nei libri di testo assegnati, costituiranno materia d'esame per gli studenti frequentanti. Anche il materiale sullo scavo della "villa di Settefinestre" e della "domus del chirurgo di Rimini", presente sulla piattaforma blended, costituisce testo di studio.
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Testi di studio
Parte propedeutica:
Stasolla F. M., Fiocchi Nicolai V., 2002, L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino, Treccani on-line e va letto sino a pagina 29: http://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-periodo-tardoantico-e-medievale-e-mondo-bizantino_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/
Ward-Perkins B., 2008, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Bari.
Parte generale:
Augenti A., 2016, Archeologia dell'Italia Medievale, Bari (Laterza).
Parte monografica:
Sacco D., 2023, Dinamiche dell'incastellamento in Adriatico: secoli X-XIII, Firenze [i seguenti paragrafi sono obbligatori: II.1; II.2; II.3; III.1; III.2; III.4; IV.3; VI.1; studiare anche l'Introduzione e le Conclusioni; gli altri paragrafi sono facoltativi]
(NB. Verificare sempre sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it la presenza di eventuali stralci di testi di studio consultabili).
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
NB
Gli studenti del terzo anno che non abbiano scelto, al secondo anno, Archeologia medievale I, potranno inserirlo nel loro piano di studi e sostenerlo al terzo anno.
Tra gli esami a scelta si consiglia anche di inserire, oltre ad Archeologia Medievale I: "Strategie di comunicazione e valorizzazione dei beni culturali" assegnato al corso di studio "Informazione, Media e Pubblicità" che si terrà nel secondo semestre.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/12/2023 |