STORIA ROMANA I mutuato
ROMAN HISTORY I
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco Luciani | Lunedì (ore 12-13) e mercoledì (ore 12-13), previo appuntamento. Lo studio del docente è situato al primo piano della Biblioteca di San Girolamo (stanza 17). |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'insegnamento intende fornire una panoramica della storia romana per il periodo compreso tra le origini della città di Roma e la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Il corso non è incentrato tanto su una descrizione evenemenziale di fatti e avvenimenti quanto piuttosto sui temi e i problemi storici fondamentali che hanno rappresentato dei punti nodali nel passato e che possono essere utili a comprendere anche gli eventi presenti. Obiettivo principale del corso è fornire agli studenti gli strumenti necessari all'interpretazione critica delle fonti primarie antiche (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche, papirologiche) e della letteratura secondaria moderna, nonché alla comprensione della metodologia della ricerca storica di base e del lessico della disciplina.
Programma
Nel corso vengono illustrati diacronicamente i momenti salienti della Storia romana, con particolare attenzione sia alle fasi più antiche della città e alle vicende dell'età repubblicana (prime 10 lezioni) sia agli sviluppi durante l'epoca imperiale e tardoantica (successive 8 lezioni). Attraverso la lettura e il commento di fonti antiche, si analizzano alcuni macrotemi come le problematiche sociali ed economiche, le strutture militari, gli assetti istituzionali, la dialettica politica e gli aspetti religiosi.
Il programma completo delle lezioni viene fornito agli studenti durante la prima lezione, e pubblicato della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: apprendimento dei principali processi storici che hanno caratterizzato la storia romana.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisizione di competenze di base per l'esegesi di fonti primarie antiche (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche, papirologiche).
Autonomia di giudizio: sviluppo di un approccio critico sui dati ricavati dalle fonti primarie antiche (letterarie, archeologiche, epigrafiche, numismatiche, papirologiche) e dalla letteratura secondaria moderna.
Abilità comunicative: chiarezza e semplicità nell'esposizione, nonché utilizzo appropriato del lessico specifico della disciplina storica.
Capacità di apprendere: autonomia nello studio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività di supporto.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con proiezione di diapositive digitali e occasionalmente distribuzione di handout cartacei. È raccomandata l’interlocuzione con il docente, attraverso domande e richieste di approfondimento.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata. Gli studenti frequentanti dovranno seguire almeno due terzi delle lezioni.
- Testi di studio
a) Un manuale di Storia romana a scelta fra i seguenti:
- G. Cresci Marrone, F. Rohr Vio, L. Calvelli, Roma antica. Storia e documenti, Bologna: Il Mulino, 2020 (o edizione precedente)
oppure
- G. Geraci, A. Marcone, Storia Romana. Editio Maior, Firenze: Le Monnier, 2018
b) I seguenti libri:
- F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Roma: Carocci, 2019 (selezione di capitoli indicata nel corso delle lezioni)
- G. Ravegnani, La caduta dell'impero romano, Bologna: Il Mulino, 2012
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (30L-30): il possesso da parte dello studente di eccellenti capacità critiche e di approfondimento; un'eccellente competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni ottime (29-27): il possesso da parte dello studente di ottime capacità critiche e di approfondimento; un'ottima competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni buone (26-24): il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; una buona capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete (23-21): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (20-18): il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio poco appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni negative (17-): difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Oltre ai testi di studio indicati, gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente alcune letture integrative. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima dell'inizio delle sessioni d'esame.
- Testi di studio
a) Un manuale di Storia romana a scelta fra i seguenti:
- G. Cresci Marrone, F. Rohr Vio, L. Calvelli, Roma antica. Storia e documenti, Bologna: Il Mulino, 2020 (o edizione precedente)
oppure
- G. Geraci, A. Marcone, Storia Romana. Editio Maior, Firenze: Le Monnier, 2018
b) I seguenti libri:
- F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Roma: Carocci, 2019
- G. Ravegnani, La caduta dell'impero romano, Bologna: Il Mulino, 2012
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (30L-30): il possesso da parte dello studente di eccellenti capacità critiche e di approfondimento; un'eccellente competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni ottime (29-27): il possesso da parte dello studente di ottime capacità critiche e di approfondimento; un'ottima competenza nel collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni buone (26-24): il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; una buona capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete (23-21): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (20-18): il raggiungimento da parte dello studente di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio poco appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni negative (17-): difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/11/2023 |