TEORIE DELLA MORALE E DELLA POLITICA
THEORY OF ETHICS AND POLITICS
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniela Bostrenghi | Previo contatto con la docente, lunedì ore 18-19 e martedì ore 11-12 a Palazzo Albani, via T. Viti 10 (studio piano C) oppure, da remoto, su appuntamento da concordare via email (daniela.bostrenghi@uniurb.it) |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di mettere a fuoco, da un punto di vista teorico, le principali implicazioni etico-politiche degli argomenti trattati cercando di favorire l’acquisizione del linguaggio disciplinare specifico e di sollecitare la capacità di leggere, comprendere e commentare un testo filosofico affrontandone i nodi concettuali fondamentali.
Programma
Prendendo spunto dalla celebre descrizione offertane da Cesare Ripa nella sua Nova Iconologia, secondo la quale la sua figura allude al "sopportare qualche peso, dissimulando la gravezza di esso per qualche buon fine", il corso cercherà di mostrare le diverse accezioni della moderna “tolleranza”, espressione che il linguaggio politico ha ereditato dalle controversie religiose adattandolo via via al significato positivo di ‘rispetto’ e ‘riconoscimento’ dei diversi punti di vista nell'ottica del più ampio pluralismo dei valori.
In quest'ottica, le pagine dello spinoziano Trattato teologico-politico, assieme a quelle del celeberrimo Trattato sulla tolleranza di Voltaire – in un caso e nell'altro veri e propri ‘manifesti’ della libertà di pensiero ed espressione – offriranno alle studentesse e agli studenti lo spunto per riflettere su un problema ancora attuale e significativo nel dibattito etico-politico dei nostri giorni.
Il corso affronterà i seguenti argomenti nell’ordine sottoindicato:
1. Introduzione a Spinoza: Il TTP e la sua pubblicazione anonima
2. Superstizione e pregiudizio nella Prefazione dell’opera
2.1: Dal Dio biblico al Dio-Natura. Immaginazione, profezia, miracolo
2.2: Il “credo minimo” e la vera religio. La distinzione tra filosofia e teologia
2.3: Il diritto naturale come potenza; i fondamenti dello Stato e il concetto di democrazia
2.4: Le vicende del popolo ebraico e la natura del “patto”. L’indole mutevole delle masse
2.5: La “tolleranza” e la pace dello Stato
2.6: Tollerare o sopportare?
2.7: La libertas philosophandi nel TTP e nella Epistole XXX e XLVII
3. Introduzione a Voltaire: il Trattato sulla tolleranza
3.1: Voltaire e Spinoza: superstizione, ateismo e deismo
3.2. Il “caso Calas”
3.3: Come si possa ammettere la “tolleranza”
3.4: Gli abusi della “intolleranza”
3.5: Socrate e Gesù Cristo nella lettura di Voltaire
3.6: La “tolleranza universale”
3.7 La “preghiera a Dio”
3.8: Conclusione del corso. La natura attuale della “tolleranza”.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Per consolidare tuttavia, ove fosse necessario, la conoscenza di base delle discipline filosofiche, si rinvia a quanto detto nelle "Note".
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di:
- comprendere e spiegare testi filosofici di carattere elementare e intermedio
- affrontare e risolvere problemi classici nell’ambito della riflessione etica e politica
- utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti il settore disciplinare specifico
- essere aggiornati sulle problematiche più significative del campo di studi proposto
- dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti e capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Sono previste attività in collaborazione con il Seminario permanente "Spinoza e il pensiero filosofico moderno" e la “Società filosofica italiana”, sezione di Urbino. In particolare, nel mese di aprile si terrà una presentazione a più voci del volume Spinoza nella cultura del Novecento. Percorsi attraverso la letteratura e le arti (Le Lettere, Firenze 2022) che offrirà alle studentesse e agli studenti utili spunti di approfondimento di alcuni temi trattati a lezione ed è dunque da considerarsi parte integrante del corso. Nel mese di marzo, invece, il dott. Alessio Lembo terrà una lezione a carattere seminariale che fa ugualmente parte del corso e ne problematizza alcune tematiche in relazione al concetto di "tolleranza" in esso trattato.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e dialogate, attività seminariali come sopra indicato.
- Didattica innovativa
Lezione dialogata.
- Obblighi
Il corso prevede una frequenza regolare, pari ad almeno due terzi delle lezioni. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti
- Testi di studio
A. Testi filosofici
- Spinoza, B., Trattato teologico-politico, Prefazione dell’autore e capp. XVI-XX, traduzione e commenti di A. Droetto ed E. Giancotti Boscherini, Postfazione di P. Totaro, Einaudi, Torino 2007 sgg. (si raccomanda anche la lettura dell'Introduzione di E. Giancotti, pp. XI-XXXVI e della cronologia della vita e delle opere, pp. XXXVII-XXXVIII).
- Voltaire, Trattato sulla tolleranza, tr. it. Feltrinelli, Milano 2014 (oppure altra edizione, purché integrale)
- Id., voce "Tolleranza" in Dizionario filosofico (può essere consultata qualsiasi traduzione italiana, purché integrale).
B. Strumenti di lettura
- L. Lanzillo, Tolleranza, Il Mulino ("Lessico della politica", 8), Bologna 2001r (con ampia bibliografia).
- Un articolo a scelta tra i seguenti:
- D. Bostrenghi, Le ragioni della tolleranza in Spinoza, in «Isonomia», rivista online di Filosofia, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” (sez. Storica 2018), http://isonomia.uniurb.it/le-ragioni-della-tolleranza-in-spinoza/
- L. Lanzillo, Voltaire. La tolleranza dalla morale alla politica, in «Humanitas», LXIX, 6, 2014, pp. 978-990.
- F. Toto, Spinoza e la "tolleranza". Il capitolo XX del Trattato teologico-politico, in "Quaderni materialisti", n.21, 2022, pp. 183-200.
Per eventuali approfondimenti si consiglia la consultazione di:
D. Donna, M. F. Spallanzani (a cura di), "Libertas philosophandi". Freedom of Expression, Conscience and Thought in Modern Philosophy, Mucchi Editore, Modena 2020 (con contributi in italiano, inglese e francese).
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Buona parte dei testi indicati in bibliografia è reperibile presso il “Fondo Emilia Giancotti” della Biblioteca Universitaria Centrale (via Saffi 2), mentre eventuali articoli su rivista sono consultabili presso l’Emeroteca sita presso il Polo Bibliotecario di San Girolamo.
- Modalità di
accertamento Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B) volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sui testi e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.
I criteri di valutazione del colloquio saranno i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico.
Si raccomanda di avere con sé i testi d'esame.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 20-18 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa (= insufficiente) la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancato utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale dei testi indicati e utilizzo del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Obblighi
Si prega di contattare la docente, possibilmente di persona, con almeno due mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello per gli opportuni accordi sul programma.
- Testi di studio
Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai punti (A) e (B) del programma d’esame sopra indicato per i frequentanti la lettura di (C):
- N. Bobbio, L'età dei diritti, Einaudi, Torino [1990], 2014r.
oppure:
- E. Giancotti, Baruch Spinoza. La ragione, la libertà, l'idea di Dio e del mondo nell'epoca della borghesia e delle nuove scienze, Mimesis ("Spinoziana"), Milano 2024, in particolare capp. I e II ( ristampa, con nuova Introduzione e bibliografia aggiornata, della prima edizione presso Editori Riuniti, "Libri di base", 92, Roma 1985).
- Modalità di
accertamento Esame orale sui testi indicati ai punti (A), (B), (C) del programma, in quanto prova idonea ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sui testi e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.
I criteri di valutazione del colloquio saranno i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico.
Si raccomanda di avere con sé i testi d'esame.
La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 18-20 = appena sufficiente. Darà luogo a valutazione negativa (= insufficiente) la mancata acquisizione delle conoscenze essenziali, la scarsa comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il mancati utilizzo di un lessico disciplinare adeguato.
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- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La docente è a disposizione delle studentesse e degli studenti, nell’apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d’esame, in particolare nel caso delle/dei non frequentanti.
Si invitano quanti avvertano la necessità di rinforzare le proprie conoscenze di base a fornirsi di strumenti utili all'approfondimento del lessico specifico della disciplina (dizionari filosofici, piccole enciclopedie, ecc.). Indicazioni in tal senso verranno fornite all'inizio del corso.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/05/2024 |